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Significato di red

rosso; di un colore brillante e caldo simile a quello del sangue; associato a ideologie rivoluzionarie

Etimologia e Storia di red

red(adj.1)

"di un colore brillante e caldo che somiglia a quello del sangue o alla parte più alta dell'arcobaleno primario" [Century Dictionary]. In medio inglese si trovano forme come rēd, redde, read, reid, tutte derivate dall'antico inglese rēad. Questo termine veniva usato per descrivere varie sfumature di viola, cremisi, scarlatto, rosa, ecc., ma anche per indicare vestiti rossi, tinture, inchiostri, vini o pitture. Inoltre, si usava anche per descrivere una persona con una carnagione rosata o rossastra, come un individuo dai capelli rossi o con la barba rossa. La sua origine risale al proto-germanico *rauthan, che ha dato vita a parole simili in diverse lingue, come l'antico norreno rauðr, il danese rød, l'antico sassone rod, l'antico frisone rad, il medio olandese root, l'olandese rood, il tedesco rot e il gotico rauþs.

Si ritiene che questa radice derivi da una radice ricostruita del proto-indoeuropeo (PIE) *reudh-, che significa "rosso, rossastro". È l'unico colore per cui è stata trovata una parola radice comune nel proto-indoeuropeo. Questa stessa radice ha dato origine a parole native come ruddy (rossastro), rust (ruggine) e, attraverso il latino, a termini come ruby (rubino), rubric (rubrica), russet (rossiccio), ecc.

Insieme a parole come dead (morto), bread (pane, sostantivo), lead (piombo, sostantivo 1), ha subito una contrazione della vocale lunga nel medio inglese o poco dopo. I cognomi Read, Reid, Reade, ecc. rappresentano la forma antica dell'aggettivo e conservano la pronuncia della vocale lunga tipica dell'antico inglese. Questi cognomi sono simili a Brown (marrone), Black (nero), White (bianco); in effetti, Red è piuttosto raro come cognome. Il termine è stato usato per descrivere il colore dei nativi americani in inglese a partire dagli anni '80 del Cinquecento.

In espressioni fisse, troviamo red as blood (rosso come il sangue, in antico inglese), roses (come le rose, metà del XIII secolo), cherry (rosso ciliegia, circa 1400). Nell'antico inglese, il rosso era associato ai segni di infiammazione, vesciche, ecc. Riguardo alla carnagione, alle labbra, ecc., si usava per descrivere qualcosa di "rossastro, roseo, rosso" (circa 1200). Inoltre, era usato per indicare una persona con una carnagione sana o un colorito vivace. L'espressione red in the face (essere rosso in volto) per descrivere una persona visibilmente emozionata o agitata risale a circa il 1200. L'espressione see red (vedere rosso, cioè arrabbiarsi) è un'espressione dell'inglese americano attestata nel 1898.

Red come colore caratteristico delle "possessioni britanniche" su una mappa è documentato dal 1885. L'espressione Red-white-and-blue in riferimento al patriottismo americano, derivante dai colori della bandiera, risale al 1840; in un contesto britannico, in riferimento alla bandiera dell'Unione, è attestata dal 1852.

Red rover, il gioco per bambini, è documentato dal 1891. Red ball, che indica un "espresso" nel gergo ferroviario, risale al 1904; inizialmente (1899) si riferiva a un sistema per il movimento e il tracciamento dei vagoni merci. Red dog, un tipo di passaggio nel football americano, è registrato dal 1959 (in precedenza, nel 1889, indicava "la qualità più bassa di farina prodotta in un mulino"). Red meat (carne rossa), cioè quella normalmente servita o preferita poco cotta, è attestata dal 1808; si riferiva anche al cibo delle bestie selvatiche, da cui il suo uso figurato per descrivere qualcosa che soddisfa un bisogno primario (dal 1792; diventato popolare dalla fine del XX secolo).

Red shift in spettrografia è documentato per la prima volta nel 1923. Red carpet (tappeto rosso), che indica un "benvenuto sontuoso", risale al 1934, ma la tradizione di stendere un tappeto per i dignitari è descritta fin dai tempi di Eschilo (in "Agamennone"). Inoltre, era anche il nome di un tipo di falena inglese. Red ant (formica rossa) è attestato dagli anni '60 del Seicento.

red(adj.2)

"Bolscevico, ultra-radicale, rivoluzionario," 1917, da red (agg.1), il colore che adottarono per sé stessi. L'associazione in Europa del rosso con la politica rivoluzionaria (basata sull'idea di sangue e violenza) esiste almeno dal 1297, ma ha preso slancio nel 1793 con l'adozione del cappello frigio rosso (francese bonnet rouge) come simbolo della Rivoluzione Francese. Il primo riferimento politico specifico in inglese risale al 1848 (agg.), nei rapporti sulla Seconda Repubblica Francese (nota anche come Red Republic).

Red Army risale al 1918; Red China è attestato dal 1934. Red-baiting è documentato dal 1929. Il sostantivo che significa "un radicale, un comunista" è del 1851.

red(n.)

 "il colore rosso; pigmento rosso; rossore; vino rosso," metà del 13° secolo, da red (adj.1). Confronta l'alto tedesco antico roti, tedesco röthe "rossore, rosso," dall'aggettivo in tedesco. Come "una persona con i capelli rossi" dal primo 14° secolo. In finanza, in the red per "scoperto, perdita di denaro" è del 1926, dal colore precedentemente convenzionale per registrare debiti e saldi nei conti.

Red is one of the most general color-names, and embraces colors ranging in hue from rose aniline to scarlet iodide of mercury and red lead. A red yellower than vermillion is called scarlet; one much more purple is called crimson. A very dark red, if pure or crimson, is called maroon; if brownish, chestnut or chocolate. A pale red — that is, one of low chroma and high luminosity — is called a pink, ranging from rose-pink, or pale crimson, to salmon-pink, or pale scarlet. [Century Dictionary]
Il rosso è uno dei nomi di colore più generali e abbraccia colori che vanno dal rosso anilina al rosso ioduro di mercurio e al piombo rosso. Un rosso più giallo del vermiglio è chiamato scarlatto; uno molto più porpora è chiamato cremisi. Un rosso molto scuro, se puro o cremisi, è chiamato marrone; se brunastro, castagna o cioccolato. Un rosso pallido — cioè, uno di bassa cromaticità e alta luminosità — è chiamato rosa, che va dal rosa-rosato, o cremisi pallido, al rosa-salmone, o scarlatto pallido. [Century Dictionary]

red(v.)

"rendere rosso, arrossire; diventare rosso," medio inglese reden, redden, dall'antico inglese reodan, readian (passato read, plurale rudon), dalla fonte di red (agg.1). Nell'antico inglese spesso "macchiare di sangue, ferire, uccidere."

Voci correlate

"Un tipo di cibo fatto di farina o della farina di qualche cereale, impastato in un composto, fermentato e cotto," in antico inglese bread "pezzo, briciola, morso; pane," imparentato con l'antico norreno brauð, danese brød, antico frisone brad, medio olandese brot, olandese brood, tedesco Brot.

Secondo una teoria [Watkins, ecc.], deriva dal proto-germanico *brautham, dalla radice indoeuropea *bhreu- "bollire, ribollire, effervesce, bruciare," in riferimento alla lievitazione. Ma l'OED sostiene a lungo che il significato di base non sia "cibo cotto" ma "pezzo di cibo," e che la parola inglese antica derivi da un proto-germanico *braudsmon- "frammenti, pezzi" (imparentato con l'antico alto tedesco brosma "briciola," antico inglese breotan "spezzare") e sia legato alla radice di break (v.). Cita lo sloveno kruh "pane," letteralmente "un pezzo."

In ogni caso, intorno al 1200 aveva sostituito la parola inglese antica abituale per "pane," che era hlaf (vedi loaf (n.)).

Il significato esteso di "cibo, sostentamento in generale" (fine del XII secolo) è forse passato attraverso il Padre Nostro. Il significato gergale di "denaro" risale agli anni '40, ma confronta breadwinner, e bread come "mezzo di sussistenza" risale al 1719. Bread and circuses (1914) è tratto dal latino, in riferimento al cibo e all'intrattenimento forniti dal governo per mantenere la popolazione soddisfatta. "Duas tantum res anxius optat, Panem et circenses" [Giovenale, Sat. x.80].

Il termine medio inglese ded deriva dall'antico inglese dead, che significa "cessato di vivere" e, in un contesto più figurato, "torpido, apatico." Riferito all'acqua, indicava "ferma, stagnante." La sua origine risale al proto-germanico *daudaz, che ha dato vita a parole simili in diverse lingue germaniche, come l'antico sassone dod, il danese død, lo svedese död, l'antico frisone dad, il medio olandese doot, l'olandese dood, l'antico alto tedesco tot, il tedesco moderno tot, l'antico norreno dauðr e il gotico dauþs, tutti con il significato di "morto." Si tratta di un aggettivo derivato dal participio passato *dau-, che potrebbe risalire alla radice indoeuropea *dheu- (3), che significa "morire" (vedi die (v.)).

Il significato di "insensibile, privo di percezione" si afferma già nel XIII secolo. Riferito a luoghi, assume il significato di "inattivo, noioso" a partire dagli anni '80 del '500. Per descrivere suoni "smorzati" si utilizza a partire dagli anni '20 del '500. Nel XVI secolo inizia a essere usato per indicare "completamente, assolutamente, del tutto" (come in dead drunk, anni '90 del '500). Negli anni '90 dello stesso secolo viene impiegato anche per esprimere "molto certo, sicuro, infallibile" e, dal 1881, assume il significato di "diretto, schietto." L'espressione Dead heat, che indica una corsa in cui più di un concorrente taglia il traguardo contemporaneamente, risale al 1796. Il dead-nettle (circa 1400) somiglia all'ortica ma non punge.

L'espressione Dead on appare nel 1889, originariamente nel contesto della mira. Dead duck, che significa "persona sconfitta o prossima alla sconfitta, persona inutile," compare nel 1844, inizialmente nel linguaggio politico statunitense. Il termine Dead letter risale al 1703 e viene usato sia per indicare leggi prive di efficacia sia per riferirsi a corrispondenza non consegnata. Dead soldier, che indica "bottiglia di liquore vuota," appare nel 1913; l'immagine è però più antica, come dimostra l'espressione dead men, che significa "bottiglie vuote a un banchetto," risalente circa al 1700. Dead man's hand nel poker, che indica "coppia di assi e coppia di otto," sarebbe la mano che Wild Bill Hickock aveva in mano quando Jack McCall lo uccise nel 1876. L'espressione not be (seen/found/caught) dead, che significa "non avere nulla a che fare con," compare nel 1915.

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Tendenze di " red "

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Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of red

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