Pubblicità

Significato di right-thinking

di buonsenso; con opinioni corrette; razionale

Etimologia e Storia di right-thinking

right-thinking(adj.)

"tenere opinioni sane o accettabili," 1829; vedere right (adj.1)  + think (v.).

Voci correlate

[corretto, moralmente corretto, diretto] Antico Inglese riht, riferito alle azioni, significa "giusto, buono, equo, conforme alla legge morale; appropriato, adeguato, secondo gli standard; legittimo, lecito, corretto nella fede, ortodosso;" per quanto riguarda le persone o i loro caratteri, indica "disposto a fare ciò che è buono o giusto;" ha anche un significato letterale, "retto, non piegato; diretto, il percorso più breve; eretto," derivando dal Proto-Germanico *rehtan.

Si ricostruisce che derivi dalla radice PIE *reg-, che significa "muoversi in linea retta," ma anche "governare, guidare dritto, mettere a posto" (da cui anche il Greco orektos "disteso, eretto;" il Latino rectus "retto, giusto;" l'Antico Persiano rasta- "retto; giusto," aršta- "rettitudine;" l'Antico Irlandese recht "legge;" il Gallese rhaith e il Bretone reiz "giusto, giusto, saggio"). Tra i cognati germanici troviamo l'Antico Frisone riucht "giusto," l'Antico Sassone reht, il Medio Olandese e Olandese recht, l'Antico Alto Tedesco reht, il Tedesco recht, l'Antico Norreno rettr, il Gotico raihts.

Per quanto riguarda il significato, oltre a quanto sopra, si può confrontare con l'argot straight (aggettivo 1) "onesto, moralmente retto," il Lituano teisus "giusto, vero," letteralmente "retto." Il Greco dikaios "giusto" (nel senso morale e legale) deriva da dikē "usanza."

È attestato negli anni '80 del Cinquecento con il significato di "conforme alla verità, ai fatti o alla ragione; corretto, non errato;" negli anni '90 del Cinquecento, riferito alle persone, assume il significato di "pensare o agire in accordo con la verità o i fatti del caso." L'idea di "guidare nella direzione giusta o desiderata" compare nel 1814. Riguardo alle figure solide, "avere la base perpendicolare all'asse," negli anni '70 del Seicento. Right angle (angolo retto) risale alla fine del XIV secolo.

Come esclamazione enfatica, per indicare "hai ragione," è documentata dagli anni '80 del Cinquecento; l'uso come domanda per significare "non ho ragione?" risale al 1961. La forma colloquiale estesa righto è attestata nel 1896.

Il significato in right whale (balena franca, attestato dal 1733) è descritto nei dizionari come "giustamente chiamata così" (un'accezione di right che risale all'Antico Inglese); le prime fonti per il termine, nelle pubblicazioni balenieristiche del New England, la elencano per prima tra le balene e confrontano le altre con essa. Riguardo alle persone socialmente accettabili e potenzialmente influenti (the right people), si attesta nel 1842.

Right stuff (le persone giuste, i migliori elementi umani) risale al 1848, reso popolare dal libro di Tom Wolfe del 1979 sui primi astronauti. Il significato in in (one's) right mind (essere nel pieno possesso delle proprie facoltà mentali) è attestato negli anni '60 del Seicento.

Il right way (la via giusta) originariamente indicava "il cammino della rettitudine morale, la via della salvezza" (Antico Inglese); il significato di "metodo corretto, ciò che è più favorevole al fine desiderato" si sviluppa negli anni '60 del Cinquecento.

Il Medio Inglese thinken nasce dalla fusione di due verbi dell'Antico Inglese, entrambi provenienti dalla stessa radice preistorica ma con forme e significati distinti.

Thinken (1), che significa "dare l'impressione di (qualcosa)," deriva dall'Antico Inglese þyncan e þincan. Al contrario, Thinken (2), che si traduce come "esercitare la facoltà di ragionare, meditare," proviene dall'Antico Inglese þencan. Dal punto di vista grammaticale, þencan è la forma causativa di þyncan. Nel Medio Inglese, le due forme si sono unite, e il significato di þyncan, "sembrare," è stato assorbito o perso, ma è ancora presente in methinks, che significa "mi sembra."

Il significato di "dire a sé stessi mentalmente" (thinken (2)) era espresso in Antico Inglese con þencan, che si traduce come "immaginare, concepire nella mente; considerare, meditare, ricordare; intendere, desiderare." Il passato è þohte e il participio passato è geþoht. Probabilmente, il significato originale era "far apparire a sé stessi," e deriva dal Proto-Germanico *thankjanan, che ha dato origine anche all'Antico Frisone thinka, all'Antico Sassone thenkian, all'Antico Alto Tedesco denchen, al Tedesco denken, all'Antico Norreno þekkja e al Gotico þagkjan.

Il termine Antico Inglese þyncan, che significa "sembrare, apparire" (passato þuhte, participio passato geþuht), è all'origine del Medio Inglese thinken (1). Si ritiene derivi dal Proto-Germanico *thunkjan, che ha influenzato anche il Tedesco dünken e däuchte.

Entrambi i verbi provengono dalla radice Proto-Indoeuropea *tong-, che significa "pensare, sentire" (Watkins). Questa radice è anche alla base di thought e thank. Tuttavia, Boutkan non riconosce un'origine indoeuropea per questo termine, respinge i cognati proposti e suggerisce invece una fonte substrato.

Nel Medio Inglese, thinken (1) poteva anche significare "sembrare erroneo o falso" oppure "sembrare adeguato o appropriato." Spesso veniva usato in modo impersonale, con un oggetto indiretto, come in methinks.

Esprimere l'idea di think twice, ovvero "esitare, ripensare," risale al 1898. L'espressione think on one's feet, che significa "adattarsi rapidamente ai cambiamenti," è documentata dal 1935. Dire think so, che significa "essere di quell'opinione," è attestato negli anni '90 del '500. L'idea di think (something) over, ovvero "riflettere a lungo su qualcosa," compare nel 1847. L'espressione think up, che significa "inventare, inventarsi qualcosa, comporre," risale all'inizio del XV secolo. L'uso moderno potrebbe risalire al XIX secolo. L'espressione I tink, che rappresenta una pronuncia dialettale o straniera di "I think," è documentata nel 1767.

    Pubblicità

    Tendenze di " right-thinking "

    Adattato da books.google.com/ngrams/. Gli ngram potrebbero essere inaffidabili.

    Condividi "right-thinking"

    Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of right-thinking

    Pubblicità
    Trending
    Voci del dizionario vicino a "right-thinking"
    Pubblicità