[corretto, moralmente corretto, diretto] Antico Inglese riht, riferito alle azioni, significa "giusto, buono, equo, conforme alla legge morale; appropriato, adeguato, secondo gli standard; legittimo, lecito, corretto nella fede, ortodosso;" per quanto riguarda le persone o i loro caratteri, indica "disposto a fare ciò che è buono o giusto;" ha anche un significato letterale, "retto, non piegato; diretto, il percorso più breve; eretto," derivando dal Proto-Germanico *rehtan.
Si ricostruisce che derivi dalla radice PIE *reg-, che significa "muoversi in linea retta," ma anche "governare, guidare dritto, mettere a posto" (da cui anche il Greco orektos "disteso, eretto;" il Latino rectus "retto, giusto;" l'Antico Persiano rasta- "retto; giusto," aršta- "rettitudine;" l'Antico Irlandese recht "legge;" il Gallese rhaith e il Bretone reiz "giusto, giusto, saggio"). Tra i cognati germanici troviamo l'Antico Frisone riucht "giusto," l'Antico Sassone reht, il Medio Olandese e Olandese recht, l'Antico Alto Tedesco reht, il Tedesco recht, l'Antico Norreno rettr, il Gotico raihts.
Per quanto riguarda il significato, oltre a quanto sopra, si può confrontare con l'argot straight (aggettivo 1) "onesto, moralmente retto," il Lituano teisus "giusto, vero," letteralmente "retto." Il Greco dikaios "giusto" (nel senso morale e legale) deriva da dikē "usanza."
È attestato negli anni '80 del Cinquecento con il significato di "conforme alla verità, ai fatti o alla ragione; corretto, non errato;" negli anni '90 del Cinquecento, riferito alle persone, assume il significato di "pensare o agire in accordo con la verità o i fatti del caso." L'idea di "guidare nella direzione giusta o desiderata" compare nel 1814. Riguardo alle figure solide, "avere la base perpendicolare all'asse," negli anni '70 del Seicento. Right angle (angolo retto) risale alla fine del XIV secolo.
Come esclamazione enfatica, per indicare "hai ragione," è documentata dagli anni '80 del Cinquecento; l'uso come domanda per significare "non ho ragione?" risale al 1961. La forma colloquiale estesa righto è attestata nel 1896.
Il significato in right whale (balena franca, attestato dal 1733) è descritto nei dizionari come "giustamente chiamata così" (un'accezione di right che risale all'Antico Inglese); le prime fonti per il termine, nelle pubblicazioni balenieristiche del New England, la elencano per prima tra le balene e confrontano le altre con essa. Riguardo alle persone socialmente accettabili e potenzialmente influenti (the right people), si attesta nel 1842.
Right stuff (le persone giuste, i migliori elementi umani) risale al 1848, reso popolare dal libro di Tom Wolfe del 1979 sui primi astronauti. Il significato in in (one's) right mind (essere nel pieno possesso delle proprie facoltà mentali) è attestato negli anni '60 del Seicento.
Il right way (la via giusta) originariamente indicava "il cammino della rettitudine morale, la via della salvezza" (Antico Inglese); il significato di "metodo corretto, ciò che è più favorevole al fine desiderato" si sviluppa negli anni '60 del Cinquecento.