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Significato di sexist

sessista; discriminatorio nei confronti di un sesso; che perpetua stereotipi di genere

Etimologia e Storia di sexist

sexist(adj.)

Nel 1965, il termine è stato coniato da Pauline M. Leet, direttrice dei programmi speciali al Franklin & Marshall College di Lancaster, Pennsylvania, Stati Uniti. Leet lo ha utilizzato in un discorso che è stato diffuso in forma di mimeografo tra le femministe. Il termine ha guadagnato popolarità grazie all'uso in stampa nell'introduzione di Caroline Bird a "Born Female" (1968), un'opera che ha anche introdotto il concetto di sexism.

Voci correlate

Il termine racism (come aggettivo dal 1938) deriva da race (sostantivo) + -ist. La parola racism è documentata già nel 1928, inizialmente nel contesto delle teorie fasciste, e diventa comune a partire dal 1936. Questi termini hanno sostituito le forme precedenti racialism (1882) e racialist (1910), entrambe usate spesso nei primi anni del '900 in contesti britannici o sudafricani. Ci sono alcuni usi isolati di racism attorno al 1900.

Returning recently from a six months' visit to Europe, the Rev. John LaFarge, noted Catholic writer, warned at a dinner given in his honor that the destructive forces of "racism" are increasing in the United States, and that they could cause irreparable harm among the American people if immediate steps are not taken to combat them.
Father LaFarge said that American racism is directed principally against Negroes, Jews, and foreigners. He described it as "the pale but venomous cousin" of Nazi racism. Like its Nazi counterpart, he added, it has erected impassable barriers between extensive regions and large groups of people, has formed its own myths and moulded its own social institutions, and above all has come consistently into conflict with Christian teachings. [Opportunity, Journal of Negro Life, vol. XVII, No. 2, Feb. 1939]
Tornato recentemente da un soggiorno di sei mesi in Europa, il reverendo John LaFarge, noto scrittore cattolico, ha avvertito durante una cena in suo onore che le forze distruttive del "racismo" stanno aumentando negli Stati Uniti e che potrebbero causare danni irreparabili al popolo americano se non si prendono immediati provvedimenti per combatterle.
Padre LaFarge ha affermato che il razzismo americano è principalmente diretto contro i neri, gli ebrei e gli stranieri. Lo ha descritto come "il cugino pallido ma velenoso" del razzismo nazista. Proprio come il suo omologo nazista, ha aggiunto, ha eretto barriere insormontabili tra vaste regioni e grandi gruppi di persone, ha creato i propri miti e plasmato le proprie istituzioni sociali, e soprattutto è costantemente entrato in conflitto con gli insegnamenti cristiani. [Opportunity, Journal of Negro Life, vol. XVII, n. 2, febbraio 1939]

In precedenza, si usavano espressioni come race hatred (1852 per i Balcani, 1858 per l'India britannica, 1861 per i bianchi e i neri in America), race prejudice (1867 per gli inglesi in India, 1869 per i bianchi e i neri in America, 1870 per gli inglesi verso gli irlandesi) e, specialmente nei contesti politici statunitensi del XIX secolo, negrophobia. Il termine Anglo-Saxonism, usato (in modo dispregiativo) dal 1860 per indicare "la credenza nella superiorità della razza inglese", era già in uso. Anti-Negro (aggettivo) è attestato nell'inglese britannico e americano dal 1819.

Fine del XIV secolo, "maschi o femmine considerati collettivamente," dal latino sexus "un sesso, stato di essere maschio o femmina, genere," una parola di origine incerta. "Comunemente preso con seco come divisione o 'metà' della razza" [Tucker], il che lo collegherebbe a secare "dividere o tagliare" (vedi section (n.)).

Secus seems the more original formation, but it is strange that the older texts only know sexus. The modern meaning of sectiō 'division' suggests that sec/xus might derive from secāre 'to sever', but the morphology remains unclear: does sexus go back to an s-present *sek-s- 'to cut up', or was it derived from a form *sek-s- of the putative s-stem underlying secus? [Michiel de Vaan, "Etymological Dictionary of Latin and the other Italic Languages," Leiden, 2008]
Secus sembra la formazione più originale, ma è strano che i testi più antichi conoscano solo sexus. Il significato moderno di sectiō 'divisione' suggerisce che sec/xus potrebbe derivare da secāre 'severare', ma la morfologia rimane poco chiara: sexus ritorna a un s-present *sek-s- 'tagliare', o deriva da una forma *sek-s- del supposto s-stem sottostante secus? [Michiel de Vaan, "Etymological Dictionary of Latin and the other Italic Languages," Leiden, 2008]

Il significato "qualità o carattere di essere maschio o femmina" con riferimento agli animali è registrato negli anni 1520; nel XIX secolo questo significava soprattutto "la distinzione anatomica tra maschio e femmina come evidenziato dalle caratteristiche fisiche dei loro organi genitali e dal ruolo di ciascuno nella riproduzione." Esteso negli anni 1560 alle caratteristiche o strutture nelle piante che corrispondono al sesso negli animali.

It is curious that the Anglo-Saxon language seems to have had no abstract term for sex, which was expressed only severally as manhood or womanhood. [Thomas Wright, note to "Anglo-Saxon and Old English Vocabularies," 1884] 
È curioso che la lingua anglosassone sembri non aver avuto un termine astratto per il sesso, che era espresso solo singolarmente come mascolinità o femminilità. [Thomas Wright, nota a "Anglo-Saxon and Old English Vocabularies," 1884] 

También especialmente the sex "il sesso femminile, la donna" (anni 1580). Il significato "intercorso sessuale" (have sex) è attestato dal 1906; il significato "genitali" è suggerito dal 1933 ("Fumes of Formation") e probabilmente è più antico. Sex symbol dal 1871 in antropologia; la prima persona a cui fu applicato il termine sembra essere stata Marilyn Monroe (1959). Sex-kitten è attestato nel 1954 (Brigitte Bardot). Sex object è del 1901, originariamente in psicologia; sex appeal è attestato nel 1904.

For the raw sex appeal of the burlesque "shows" there is no defense, either. These "shows" should be under official supervision, at the least, and boys beneath the age of eighteen forbidden, perhaps, to attend their performance, just as we forbid the sale of liquors to minors. [Walter Prichard Eaton, "At the New Theatre and Others: The American Stage, Its Problems and Performances," Boston, 1910]
Per il grezzo sex appeal dei "mostri" burlesque non c'è difesa, nemmeno. Questi "mostri" dovrebbero essere sotto supervisione ufficiale, almeno, e ai ragazzi di età inferiore ai diciotto anni dovrebbe essere vietato, forse, assistere alle loro esibizioni, proprio come vietiamo la vendita di alcolici ai minorenni. [Walter Prichard Eaton, "At the New Theatre and Others: The American Stage, Its Problems and Performances," Boston, 1910]

Sex-life è attestato nel 1887. Sex-drive è del 1916 (sex-impulse del 1911). Sex-education è del 1894; sex therapist è del 1969, in uso iniziale spesso in riferimento a Masters e Johnson. Sex-crime è del 1907; sex-maniac è del 1895; sex-fiend è del 1931 (in un titolo del New York Daily News).

1968; vedi sexist + -ism. Sex-discrimination è attestato dal 1916.

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    Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of sexist

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