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Significato di shebang

riparo; capanna; rifugio

Etimologia e Storia di shebang

shebang(n.)

Nel 1862 (Whitman), il termine shebang si riferisce a "capanna, rifugio, riparo," ed è uno slang dell'inglese americano, reso popolare tra i soldati durante la Guerra Civile Americana. Tuttavia, come molte altre espressioni gergali militari (ad esempio skedaddle, shoddy), la sua origine rimane incerta.

Potrebbe essere una variazione di shebeen (vedi), ma il significato di shebang come "osteria" — un passaggio semantico apparentemente necessario — non è attestato prima del 1878, e shebeen sembra non essere stato molto usato negli Stati Uniti. Nell'edizione del 1877 di Bartlett, shebeen è descritto come "Una parola strana che ha avuto origine durante la tarda guerra civile. Viene applicata sia a una stanza, a un negozio, che a una capanna, un tendone, una baita; una casa per macchine."

La frase the whole shebang è registrata dal 1869, ma il suo legame con l'uso precedente della parola è oscuro. Entrambi i significati potrebbero anche essere pronunce distorte del francese char-à-banc, un carro simile a un autobus con molti posti a sedere. Per un'ipotesi più antica:

[Shebang] used even yet by students of Yale College and elsewhere to designate their rooms, or a theatrical or other performance in a public hall, has its origin probably in a corruption of the French cabane, a hut, familiar to the troops that came from Louisiana, and constantly used in the Confederate camp for the simple huts, which they built with such alacrity and skill for their winter quarters. The constant intercourse between the outposts soon made the term familiar to the Federal army also. ["Americanisms: The English of the New World," Maximillian Schele De Vere, New York, Charles Scribner & Co., 1872.]
[Shebang] è ancora usato dagli studenti del Yale College e altrove per designare le loro stanze, o uno spettacolo teatrale o un'altra esibizione in una sala pubblica. La sua origine probabilmente risiede in una corruzione del francese cabane, una capanna, familiare alle truppe provenienti dalla Louisiana, e costantemente usato nel campo confederato per le semplici capanne che costruivano con tale prontezza e abilità per i loro alloggi invernali. L'interazione costante tra i posti di avvistamento rese presto il termine familiare anche all'esercito dell'Unione. ["Americanisms: The English of the New World," Maximillian Schele De Vere, New York, Charles Scribner & Co., 1872.]

Voci correlate

"capanna dove si vende e si beve alcolico senza licenza," 1781, soprattutto in Irlanda e Scozia, dall'irlandese seibin "tazza piccola," anche "birra scadente," diminutivo di seibe "tazza, bottiglia, misura di liquido." La parola è emigrata e è rimasta nell'inglese del Sudafrica e dei Caraibi.

Nel 1862, il termine indicava "un'apparenza ingannevole di alta qualità," ed era usato nel Nord durante la Guerra Civile Americana per descrivere la qualità delle forniture governative destinate agli eserciti. Derivava da un sostantivo precedente che significava "lana di scarto, un tipo di tessuto realizzato con rifiuti di lana e stracci vecchi" (1832), probabilmente originario di un contesto industriale, come suggerisce il Century Dictionary. Potrebbe avere radici nel dialetto dello Yorkshire, ma la sua origine rimane incerta. Secondo Watkins, potrebbe derivare dalla stessa fonte dell'inglese antico di shed (verbo).

Inizialmente, questo materiale veniva utilizzato per l'imbottitura. Nel XIX secolo, i produttori inglesi iniziarono a creare abbigliamento ruvido e resistente con esso. Quando era nuovo, assomigliava al tessuto di lana fine, ma la lucentezza svaniva rapidamente, conferendo al prodotto una reputazione di inganno commerciale.

Nel censimento industriale statunitense del 1860 si registrò l'importazione di oltre 6 milioni di libbre di questo materiale, "ampiamente utilizzato nella produzione di tessuti e coperte per l'esercito e la marina negli Stati Uniti," secondo un rapporto governativo del 1865. L'esperienza dei soldati-cittadini con questo materiale durante la guerra, insieme alle fortune accumulate dai contraenti, portò il termine alla ribalta.

The Days of Shoddy, as the reader will readily anticipate, are the opening months of the present war, at which time the opprobrious name first came into general use as a designation for swindling and humbug of every character; and nothing more need be said to indicate the scope of this novel. [Henry Morford, "The Days of Shoddy: A Novel of the Great Rebellion in 1861," Philadelphia, 1863]
I Giorni dello Shoddy, come il lettore potrà facilmente anticipare, sono i primi mesi della guerra attuale, periodo in cui il nome dispregiativo iniziò a essere usato comunemente per designare ogni forma di frode e inganno; e non c'è bisogno di aggiungere altro per indicare l'argomento di questo romanzo. [Henry Morford, "The Days of Shoddy: A Novel of the Great Rebellion in 1861," Philadelphia, 1863]

Correlati: Shoddily; shoddiness.

"Fuggire, mettersi in fuga in fretta," gergo militare della Guerra Civile Americana notato e reso popolare dai giornali a partire dall'estate del 1861, inizialmente spesso skadaddle, una parola di origine sconosciuta. C'è un uso precedente in un pezzo ripubblicato nei giornali del Nord nel 1859, che rappresenta il modo di parlare degli Hoosier. Forse è collegato a un uso precedente nel dialetto del nord dell'Inghilterra con il significato di "versare, spargere." Liberman afferma che "non ha alcun legame con parole greche, irlandesi o svedesi, e non è una fusione" [contro De Vere]. Invece, la definisce come un "allargamento del dialettale scaddle 'spaventare, terrorizzare.'" Correlati: Skedaddled; skedaddling. Come sostantivo dal 1862, "una fuga precipitosa."

For the benefit of future etymologists who may have a dictionary to make out when the English language shall have adopted "skadaddle" into familiar use by the side of "employee" and "telegram," we here define the new term. It is at least an error of judgment, if not an intentional unkindness, to foist "skadaddle" on our Teutonic soldiers. The word is used throughout the whole Army of the Potomac, and means "to cut stick, "vamose the ranche," "slope," "cut your lucky," or "clear out." [New York Post, October 1861]
Per il beneficio dei futuri etimologi che potrebbero avere un dizionario da consultare quando la lingua inglese avrà adottato "skadaddle" nell'uso comune accanto a "employee" e "telegram," definiamo qui il nuovo termine. È almeno un errore di giudizio, se non una cattiveria intenzionale, imporre "skadaddle" ai nostri soldati teutonici. La parola è usata in tutto l'Esercito del Potomac e significa "tagliare la corda," "abbandonare il campo," "darsela a gambe," o "svignarsela." [New York Post, ottobre 1861]
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    Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of shebang

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