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Significato di shoddy

di scarsa qualità; falso; di poco valore

Etimologia e Storia di shoddy

shoddy(adj.)

Nel 1862, il termine indicava "un'apparenza ingannevole di alta qualità," ed era usato nel Nord durante la Guerra Civile Americana per descrivere la qualità delle forniture governative destinate agli eserciti. Derivava da un sostantivo precedente che significava "lana di scarto, un tipo di tessuto realizzato con rifiuti di lana e stracci vecchi" (1832), probabilmente originario di un contesto industriale, come suggerisce il Century Dictionary. Potrebbe avere radici nel dialetto dello Yorkshire, ma la sua origine rimane incerta. Secondo Watkins, potrebbe derivare dalla stessa fonte dell'inglese antico di shed (verbo).

Inizialmente, questo materiale veniva utilizzato per l'imbottitura. Nel XIX secolo, i produttori inglesi iniziarono a creare abbigliamento ruvido e resistente con esso. Quando era nuovo, assomigliava al tessuto di lana fine, ma la lucentezza svaniva rapidamente, conferendo al prodotto una reputazione di inganno commerciale.

Nel censimento industriale statunitense del 1860 si registrò l'importazione di oltre 6 milioni di libbre di questo materiale, "ampiamente utilizzato nella produzione di tessuti e coperte per l'esercito e la marina negli Stati Uniti," secondo un rapporto governativo del 1865. L'esperienza dei soldati-cittadini con questo materiale durante la guerra, insieme alle fortune accumulate dai contraenti, portò il termine alla ribalta.

The Days of Shoddy, as the reader will readily anticipate, are the opening months of the present war, at which time the opprobrious name first came into general use as a designation for swindling and humbug of every character; and nothing more need be said to indicate the scope of this novel. [Henry Morford, "The Days of Shoddy: A Novel of the Great Rebellion in 1861," Philadelphia, 1863]
I Giorni dello Shoddy, come il lettore potrà facilmente anticipare, sono i primi mesi della guerra attuale, periodo in cui il nome dispregiativo iniziò a essere usato comunemente per designare ogni forma di frode e inganno; e non c'è bisogno di aggiungere altro per indicare l'argomento di questo romanzo. [Henry Morford, "The Days of Shoddy: A Novel of the Great Rebellion in 1861," Philadelphia, 1863]

Correlati: Shoddily; shoddiness.

Voci correlate

"cast off," inglese medio sheden, derivato dall'inglese antico sceadan, scadan, che significa "dividere, separare, prendere congedo; discriminare, decidere; spargere, gettare in giro," un verbo forte (passato scead, participio passato sceadan). Questo verbo proviene dal proto-germanico *skaithan (che è anche all'origine dell'antico sassone skethan, dell'antico frisone sketha, del medio olandese sceiden, dell'olandese scheiden, dell'antico alto tedesco sceidan, e del tedesco scheiden, tutti con il significato di "separare, distinguere," e del gotico skaidan che significa "separare"). La radice si estende da quella del proto-indoeuropeo *skei-, che significa "tagliare, dividere."

Riferito alle lacrime, il termine è attestato dalla fine del XII secolo; per la luce, risale circa al 1200. In relazione agli animali, con il significato di "perdere pelo, piume, ecc., per un processo naturale," è documentato dal 1500 circa; per gli alberi che perdono le foglie, dagli anni '90 del '500; per le persone e i loro vestiti, intorno al 1780.

In inglese antico, questo verbo veniva usato per tradurre parole latine tardo che esprimevano l'idea di "discriminare, decidere," ma che letteralmente significano "dividere, separare" (si veda discern). Da qui deriva anche il sostantivo inglese antico scead (n.) che significa "separazione, distinzione; discrezione, comprensione, ragione." Si trova anche sceadwisnes, che significa "discriminazione, discrezione" (vedi shed (n.2)). Correlato: Shedding. L'espressione shed blood, che significa "uccidere versando sangue," è attestata dal 1300 circa. Un shedding-tooth (1799) era un dente da latte o un dente da bambino.

Nel 1862 (Whitman), il termine shebang si riferisce a "capanna, rifugio, riparo," ed è uno slang dell'inglese americano, reso popolare tra i soldati durante la Guerra Civile Americana. Tuttavia, come molte altre espressioni gergali militari (ad esempio skedaddle, shoddy), la sua origine rimane incerta.

Potrebbe essere una variazione di shebeen (vedi), ma il significato di shebang come "osteria" — un passaggio semantico apparentemente necessario — non è attestato prima del 1878, e shebeen sembra non essere stato molto usato negli Stati Uniti. Nell'edizione del 1877 di Bartlett, shebeen è descritto come "Una parola strana che ha avuto origine durante la tarda guerra civile. Viene applicata sia a una stanza, a un negozio, che a una capanna, un tendone, una baita; una casa per macchine."

La frase the whole shebang è registrata dal 1869, ma il suo legame con l'uso precedente della parola è oscuro. Entrambi i significati potrebbero anche essere pronunce distorte del francese char-à-banc, un carro simile a un autobus con molti posti a sedere. Per un'ipotesi più antica:

[Shebang] used even yet by students of Yale College and elsewhere to designate their rooms, or a theatrical or other performance in a public hall, has its origin probably in a corruption of the French cabane, a hut, familiar to the troops that came from Louisiana, and constantly used in the Confederate camp for the simple huts, which they built with such alacrity and skill for their winter quarters. The constant intercourse between the outposts soon made the term familiar to the Federal army also. ["Americanisms: The English of the New World," Maximillian Schele De Vere, New York, Charles Scribner & Co., 1872.]
[Shebang] è ancora usato dagli studenti del Yale College e altrove per designare le loro stanze, o uno spettacolo teatrale o un'altra esibizione in una sala pubblica. La sua origine probabilmente risiede in una corruzione del francese cabane, una capanna, familiare alle truppe provenienti dalla Louisiana, e costantemente usato nel campo confederato per le semplici capanne che costruivano con tale prontezza e abilità per i loro alloggi invernali. L'interazione costante tra i posti di avvistamento rese presto il termine familiare anche all'esercito dell'Unione. ["Americanisms: The English of the New World," Maximillian Schele De Vere, New York, Charles Scribner & Co., 1872.]

La radice proto-indoeuropea significa "tagliare, dividere" ed è un'estensione della radice *sek-, che significa "tagliare".

Potrebbe far parte di parole come: abscissa; conscience; conscious; ecu; escudo; escutcheon; esquire; nescience; nescient; nice; omniscience; omniscient; plebiscite; prescience; prescient; rescind; rescission; science; scienter; scilicet; sciolist; scission; schism; schist; schizo-; schizophrenia; scudo; sheath; sheathe; sheave (sostantivo) "ruota scanalata per ricevere una corda, puleggia"; shed (verbo) "liberarsi di qualcosa"; shin (sostantivo) "parte anteriore della gamba inferiore"; shingle (sostantivo 1) "pezzo sottile di legno"; shit (verbo); shive; shiver (sostantivo 1) "piccolo pezzo, scheggia, frammento, truciolo"; shoddy; shyster; skene; ski; skive (verbo 1) "tagliare o dividere a strisce, pelare, levigare"; squire.

Potrebbe anche essere all'origine di: sanscrito chindhi, chinatti "rompere, dividere"; avestano a-sista- "non diviso, illeso"; greco skhizein "dividere, separare, staccare"; latino scindere "tagliare, strappare, squarciare, dividere"; armeno c'tim "strappare, graffiare"; lituano skiesti "separare, dividere"; slavo ecclesiastico cediti "filtrare"; inglese antico scitan, norreno antico skita "defecare"; inglese antico sceað, alto tedesco antico sceida "fodero"; irlandese antico sceid "vomitare, sputare"; gallese chwydu "rompere, aprire".

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    Tendenze di " shoddy "

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    Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of shoddy

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