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Significato di stand-out

eccellenza; persona distintiva; qualcosa che si distingue

Etimologia e Storia di stand-out

stand-out(n.)

Inoltre, standout, "una persona eminente," 1928, deriva dalla frase verbale; vedi stand (v.) + out (adv.). Il termine stand out è attestato fin dagli anni '30 del 1500 come "proiettarsi o sembrare proiettarsi," nel 1826 nel senso figurato di "essere prominente," e dal 1856 in pittura, ecc., come "essere conspicuo (su uno sfondo scuro).

In passato, il sostantivo era usato anche per indicare "uno sciopero dei lavoratori" (1898; confronta walk-out). Standout come aggettivo nel senso di "eminente" appare nel 1932.

Voci correlate

Il termine esprime movimento o direzione da un punto centrale o dall'interno, oltre a indicare la rimozione da un luogo o posizione appropriati. Deriva dall'inglese antico ut, che significa "fuori, senza, all'esterno," e ha radici nel proto-germanico *ūt- (presente anche in antico norreno, antico frisone, antico sassone, gotico ut, medio olandese uut, olandese uit, antico alto tedesco uz, tedesco aus). Risale alla radice indoeuropea *uidh-, che significa "su, fuori, in alto" e ha dato origine a termini in diverse lingue, come il sanscrito ut ("su, fuori"), uttarah ("più in alto, superiore, più tardi, settentrionale"), l'avestano uz- ("su, fuori"), l'antico irlandese ud- ("fuori"), il latino usque ("fino a, continuamente, senza interruzione"), il greco hysteros ("l'ultimo") e il russo vy- ("fuori").

Il significato di "fino alla fine, completamente, fino alla conclusione" si afferma intorno al 1300. L'accezione di "non più ardente o acceso; nell'oscurità" risale circa al 1400. Riguardo a posizione o situazione, indica "al di fuori di, non all'interno" già all'inizio del XV secolo. L'uso per "portare all'attenzione pubblica" appare negli anni '40 del 1500, mentre quello per "lontano dalla propria residenza" si sviluppa intorno al 1600. Il significato politico di "non in carica, rimosso o espulso da una posizione" emerge anch'esso intorno al 1600. L'espressione "diventare visibile, apparire" (riferita a stelle, ecc.) si diffonde negli anni '10 del 1600. Nel contesto delle comunicazioni radiofoniche, indica che il relatore ha terminato di parlare ed è attestata dal 1950.

Come preposizione, assume il significato di "fuori da; da, lontano da; all'esterno di, oltre; eccetto; privo di, mancante" a partire dalla metà del XIII secolo, derivando dall'avverbio.

Il significato di "da relazioni armoniose a conflitti" (come in fall out) si sviluppa negli anni '20 del 1500. Quello di "fuori dal proprio stato mentale normale" (come in put out) emerge negli anni '80 del 1500; l'espressione out to lunch, che significa "insano di mente," è uno slang studentesco degli anni '50. La frase aggettivale out-of-the-way, che indica "remoto, isolato," è attestata dalla fine del XV secolo. Out-of-towner, che significa "chi non proviene da un certo luogo," appare nel 1911. L'espressione Out of this world, che indica "eccellente," risale al 1938; out of sight, anch'essa per "eccellente, superiore," è documentata dal 1891. L'espressione (verb) it out, che significa "portare a termine," emerge negli anni '80 del 1500. L'espressione from here on out, che significa "d'ora in poi," è attestata dal 1942. Out upon, usata per esprimere orrore o rimprovero, risale all'inizio del XV secolo.

In medio inglese si trovano le forme stonden e standen, derivate dall'inglese antico standan, che significava "occupare un luogo; resistere; solidificarsi; rimanere, continuare, persistere; essere valido, avere luogo; opporsi, resistere a un attacco; alzarsi, stare in piedi; consistere, ammontare a". Questo verbo appartiene alla sesta classe dei verbi forti, con il passato stod e il participio passato standen.

La sua origine si trova nel proto-germanico *standanan, che ha dato vita anche all'antico norreno standa, all'antico sassone standan, all'antico frisone stonda, al gotico standan e all'antico alto tedesco stantan. Queste forme sono collegate a varianti più semplici, come lo svedese stå, l'olandese staan e il tedesco stehen, con una possibile alterazione della vocale dovuta all'influenza di gehen ("andare"). Tutte queste forme derivano infine dalla radice indoeuropea *sta-, che significa "stare in piedi, rendere o essere fermi".

Il significato di "esistere, essere presente" è attestato a partire dal 1300 circa. L'accezione "costare" risale alla metà del XIV secolo (per comprendere il senso, si può paragonare a cost (v.), dal latino constare, che letteralmente significa "stare a"). L'interpretazione "essere alto quando in piedi" è documentata dal 1831.

Il significato di "incontrare senza vacillare o ritirarsi" appare negli anni '90 del '500; quello di "sopportare con successo, affrontare, superare" risale al 1600 circa. L'accezione più debole di "sopportare" è attestata negli anni '20 del '600 (l'espressione not stand it compare nel 1750).

Il significato di "sottomettersi" (alle circostanze, ecc.) emerge intorno al 1700. L'idea di "pagare come offerta" è documentata dal 1821. L'espressione "diventare un candidato per una carica" risale agli anni '50 del '500. Il significato nautico di "mantenere una rotta in mare" appare negli anni '20 del '600.

Stand back, che significa "tenersi a distanza", è attestato dalla fine del XIV secolo. L'espressione stand down compare negli anni '80 del '600, inizialmente riferita ai testimoni in tribunale; nel contesto militare di "terminare il servizio" è documentata dal 1916. L'espressione stand one's ground è attestata negli anni '20 del '600; stand one's chances risale al 1725.

La locuzione stand pat (1869) proviene dal poker e significa "dichiarare l'intenzione di giocare la propria mano così com'è", ma ha anche un significato figurato. Inizialmente era semplicemente stand (1824 in altri giochi di carte).

La frase stand to reason (1620), che significa "essere ragionevole; essere naturale, evidente o certo", deriva dall'espressione precedente stands with reason; l'idea nel verbo è quella di "aderire a, conformarsi a".

Il significato di let (something) stand (lasciare qualcosa così com'è) risale al 1200 circa. La costruzione stand and (es. deliver) era presente nella tarda lingua inglese antica, soprattutto nelle traduzioni bibliche.

"workers' strike," 1888, colloquial negli Stati Uniti, derivato dalla frase verbale; vedi walk (v.) + out (adv.). Già nel 1927 usato per indicare "l'atto di lasciare una riunione in segno di protesta." L'espressione walk out nel senso generale di "lasciare" è attestata dal 1840. L'uso di walk out on per indicare "abbandonare, lasciare" una persona risale al 1913.

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    Tendenze di " stand-out "

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