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Significato di stockpile

riserva; accumulo; scorta

Etimologia e Storia di stockpile

stockpile(n.)

Nel 1872, inizialmente un termine utilizzato in ambito minerario, indicava la "quantità di carbone o minerale accumulata in superficie dopo l'estrazione," derivando da stock (sostantivo 2) + pile (sostantivo). Il suo uso generale si è ampliato nel 1942, in riferimento alle politiche economiche della Seconda Guerra Mondiale. Il verbo è attestato a partire dal 1921. Correlati: Stockpiled; stockpiling.

Voci correlate

All'inizio del 1400, il termine indicava un "mucchio o una pila di qualcosa," solitamente composto da un numero indefinito di oggetti separati disposti in una forma conica o piramidale più o meno regolare. Deriva dal francese antico pile, che significa "un mucchio, una pila," e direttamente dal latino pila, che si traduce come "un pilastro," ma anche "barriera di pietre, molo" (vedi pillar).

Il significato in latino si sarebbe evoluto da "molo, muro di pietre del porto" a "qualcosa accumulato." In inglese medio, pile poteva anche riferirsi a "pilastro che sostiene qualcosa, molo di un ponte" (metà del 1400). In inglese, il verbo usato nel senso di "accumulare" è attestato a partire dal 1400 circa.

In inglese medio esisteva anche un sostantivo pile che significava "castello, torre, fortezza" (fine del 1400), il quale è sopravvissuto nel significato di "grande edificio." L'Oxford English Dictionary considera questa una parola separata, di origine dubbia, ma altre fonti le trattano come la stessa.

All'inizio del 1400, il termine indicava "fornitura per un uso futuro; ricchezza collettiva." A metà del 1400, assunse il significato di "somma di denaro messa da parte per uno scopo specifico." Queste evoluzioni nella lingua medio-inglese derivano da stock (n.1), ma il legame finale con il significato attuale è incerto. Potrebbe riferirsi all'idea di un "tronco" da cui si sviluppano i guadagni, oppure provenire da stock (n.1) nel suo significato obsoleto di "scatola di denaro" (circa 1400). È probabile che qui siano rappresentate diverse linee di sviluppo.

Il significato di "capitale sottoscritto di una società" risale agli anni 1610. L'espressione figurativa take stock in, che significa "riporre fiducia in, considerare importante," appare nel 1870, legata all'idea di investimento.

In stock, ovvero "in possesso di un commerciante," è attestato dagli anni 1610. Il significato di "brodo ottenuto facendo bollire carne" risale al 1764. Nel 1873, il termine viene usato per indicare "materia prima da cui si ricava qualcosa," in particolare riferito alla carta.

In ambito teatrale, il termine si riferisce a una compagnia che recita regolarmente insieme in un determinato teatro, esibendo tipi ricorrenti o mettendo in scena un repertorio fisso di opere. Questa accezione è documentata dal 1708, legata all'idea di qualcosa di abitualmente prodotto o utilizzato.

Taking stock, che significa "fare un inventario," è attestato dal 1736. Il stock in trade, nel senso letterale, indicava "merci tenute a disposizione da un commerciante o da un negoziante" (anni 1760), con uso figurato già nel 1784.

Come termine collettivo per indicare il patrimonio mobile di una fattoria, in particolare cavalli, bovini, pecore e altri animali utili, è registrato dagli anni 1510; da qui derivano livestock e stockyard. "L'applicazione agli animali da allevamento è principalmente un uso specifico del senso 'riserva', ma l'idea di 'razza' o 'specie' ... ha contribuito al suo sviluppo" [OED].

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    Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of stockpile

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