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Significato di suffragette

attivista per il diritto di voto femminile; sostenitrice militante dei diritti delle donne

Etimologia e Storia di suffragette

suffragette(n.)

"sostenitrice femminile della causa dei diritti di voto delle donne," "spec. una di tipo violento o 'militante'" [OED], 1906, da suffrage, con suffisso femminile francese -ette, ma non nel senso in cui era in voga all'epoca.

La parola è apparsa in stampa nei giornali di entrambe le sponde dell'Atlantico a gennaio, ed è stata nel discorso pubblico ininterrottamente per due decenni dopo, sebbene inizialmente negli Stati Uniti fosse usata solo per le donne britanniche radicali.

A new word has been invented in England which seems to meet a "felt want." As the feminine of suffragist, suffragettes has come into use. Why not? [The Press, Stafford Springs, Conn., Jan. 31, 1906]
È stata inventata in Inghilterra una nuova parola che sembra soddisfare un "bisogno sentito." Come femminile di suffragist, suffragettes è entrata in uso. Perché no? [The Press, Stafford Springs, Conn., 31 gennaio 1906]
suffragette. A more regrettable formation than others such as leaderette & flannelette, in that it does not even mean a sort of suffrage as they mean a sort of leader & of flannel, & therefore tends to vitiate the popular conception of the termination's meaning. The word itself may now be expected to die, having lost its importance; may its influence on word-making die with it! [Fowler, 1926]
suffragette. Una formazione più deplorevole di altre come leaderette & flannelette, in quanto non significa nemmeno un tipo di suffragio come esse significano un tipo di leader & di flanella, e quindi tende a viziarsi la concezione popolare del significato del suffisso. La parola stessa può ora essere prevista per morire, avendo perso la sua importanza; possa la sua influenza sulla creazione di parole morire con essa! [Fowler, 1926]

Confronta suffragist.

Voci correlate

fine del XIV secolo, "preghiera," soprattutto "preghiere o suppliche intercessorie a favore di un altro," dall'antico francese sofrage "supplica, intercessione" (XIII secolo) e direttamente dal latino medievale suffragium, dal latino suffragium "supporto, voto, voto espresso in un'assemblea; diritto di voto; un tablet di voto," da suffragari "esprimere supporto pubblico, votare per qualcuno."

Questo è di origine incerta. Si ipotizza che sia un composto di sub in qualche senso, forse "su da sotto" (vedi sub-) + fragor "schianto, frastuono, grida (come di approvazione)" o il suo relativo frangere "rompere" (dalla radice PIE *bhreg- "rompere"). Una teoria (Watkins, ecc.) è che la nozione sia "usare un pezzo rotto di piastrella come voto" (come nell'ostracism). Ma de Vaan scrive:

Clearly, these forms are based on a verb *sub-fragere or a noun *sub-frag-o 'support'. Since the oldest meanings all refer to the process of voting for or against a candidate, one might support the view that *sub-frag- belongs to frangere 'to break':  *sub-frag- 'who shout in support of a candidate' (but fragor 'noise' is not attested before Lucr[etius].).
Chiaramente, queste forme si basano su un verbo *sub-fragere o un sostantivo *sub-frag-o 'supporto'. Poiché i significati più antichi si riferiscono tutti al processo di voto per o contro un candidato, si potrebbe sostenere che *sub-frag- appartenga a frangere 'rompere':  *sub-frag- 'chi grida a sostegno di un candidato' (ma fragor 'rumore' non è attestato prima di Lucr[etius].).

Cita anche un'altra teoria moderna che deriva il -fragium da una radice che significa "parte posteriore, osso del tailbone" e "ipotizza per suffragium un cambiamento semantico da 'supporto sotto la parte posteriore' a 'supporto politico'," ma questo lo trova "troppo fantastico per essere credibile."

Il significato "un voto per o contro qualsiasi cosa" è dal 1530; specificamente "un voto o una voce nel decidere una questione o in una competizione per un ufficio" negli anni 1590. Negli anni 1660 come "atto di voto in un governo rappresentativo;" il significato "diritto politico di voto come membro di un corpo" si trova per la prima volta nella Costituzione degli Stati Uniti, 1787, in riferimento agli stati. Anche a volte "l'opinione collettiva di un corpo di persone" (anni 1570).

Nel 1819, in Inghilterra, il termine era un'abbreviazione di universal suffragist (1818), che indicava "chi sostiene un ampio diritto di voto; sostenitore dell'estensione del diritto di voto in Gran Bretagna," senza distinzione di genere. Derivava da suffrage + -ist.

Il termine guadagnò popolarità in Gran Bretagna negli anni '40 dell'Ottocento, quando la forma più lunga era solitamente complete suffragist. Nei giornali inglesi, la parola era venti volte più comune tra il 1820 e il 1865 rispetto a quelli americani nello stesso periodo. Negli Stati Uniti, ebbe una certa diffusione intorno al 1842 in riferimento alla Ribellione di Dorr, che contestava leggi che permettevano solo ai proprietari di beni di votare. Nel 1865, negli Stati Uniti, emerse il termine negro suffragist per indicare i sostenitori dei diritti di voto per gli afroamericani.

Il termine iniziò a essere associato agli attivisti per i diritti di voto delle donne a partire dal 1867, quando woman suffragist e female suffragist iniziarono a comparire nei giornali americani. In Inghilterra, i complete suffragists cominciarono a essere chiamati manhood suffragists già nel 1866, e woman suffragist appare nei giornali inglesi nel 1871 in un contesto americano e nel 1874 in riferimento all'attivismo in Inghilterra.

Il diminutivo, come elemento di formazione delle parole, proviene dal francese antico -ette (femminile), usato in modo indiscriminato anche con la forma maschile -et (vedi -et).

In generale, le parole più antiche prese in prestito dal francese in inglese presentano -et, mentre quelle introdotte dal XVII secolo in poi usano -ette.

Questo suffisso è stato adottato per le parole native a partire dalla fine del XIX secolo, soprattutto da chi crea nuovi nomi per i prodotti, tendendo a conferirgli un senso di "imitazione, una sorta di" (per esempio flannelette "imitazione di flanella di cotone," 1876; leatherette, 1855; linenette, 1894). Ha anche dato vita a parole come lecturette (1867), sermonette, che, come osserva l'Oxford English Dictionary, "difficilmente può essere considerata in uso corretto, sebbene sia spesso riscontrabile nei giornali." Un piccolo supermercato negli Stati Uniti era talvolta chiamato superette (1938), un'impossibilità etimologica.

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    Tendenze di " suffragette "

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    Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of suffragette

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