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Etimologia e Storia di sun-dial

sun-dial(n.)

Inoltre, sundial, "strumento per indicare l'ora del giorno tramite un'ombra su un diagramma," 1590s, da sun (sostantivo) + dial (sostantivo). Inizialmente era semplicemente un dial.

Voci correlate

All'inizio del XV secolo, il termine indicava un "orologio solare, strumento per indicare l'ora del giorno tramite un'ombra proiettata su una superficie graduata." In precedenza, nel XIV secolo, si riferiva al "quadrante di una bussola." Proveniva dal francese antico dyal, che a sua volta derivava dal latino medievale dialis, significante "giornaliero," e risaliva al latino dies, ovvero "giorno." La radice indoeuropea è *dyeu-, che significa "brillare." È possibile che la parola sia stata astratta da un'espressione come il latino medievale rota dialis, che si traduce letteralmente in "ruota giornaliera."

Col tempo, il significato si è ampliato per includere qualsiasi disco rotondo o faccia su cui si muove un indicatore, per segnalare informazioni relative al meccanismo a cui è collegato. L'accezione di "quadrante di un orologio (o in seguito di un orologio da tasca), su cui sono segnate ore e minuti e oltre il quale si muovono le lancette" risale alla metà del XV secolo.

Nel contesto telefonico, il termine ha assunto il significato di "disco circolare contrassegnato da numeri e lettere, che può essere ruotato per stabilire una connessione" nel 1879. Questo ha portato all'uso di dial tone nel 1921, riferendosi al "segnale per iniziare a comporre il numero." Dial-plate è attestato a partire dagli anni '80 del XVII secolo.

Il termine "sole" si riferisce sia al corpo celeste o pianeta, sia alla luce del giorno, ai raggi del sole e alla luce solare. Inoltre, può indicare il sole come divinità o oggetto di culto. In inglese medio si scriveva sonne, derivato dall'inglese antico sunne, che significa "sole". Questo a sua volta proviene dal proto-germanico *sunno, che ha dato origine anche all'antico norreno, all'antico sassone, all'antico alto tedesco sunna, al medio olandese sonne, all'olandese zon, al tedesco Sonne e al gotico sunno. La radice più antica è il proto-indoeuropeo *s(u)wen-, una forma alternativa della radice *sawel-, che significa "sole".

Nell'inglese antico, sunne era femminile, come in molte lingue germaniche. Il pronome femminile è stato usato in inglese fino al XVI secolo; da allora, è prevalso il maschile, "senza necessariamente implicare una personificazione" [OED].

Under the sun, che significa "ovunque nel mondo", risale circa al 1200. Nella tarda inglese antica si usava under sunnan. L'espressione the sun never sets (1630) si riferiva inizialmente all'impero spagnolo e, in seguito, a quello britannico. Avere il proprio place in the sun (anni '80 del Seicento) appare per la prima volta in inglese in una traduzione delle "Pensées" di Pascal; il significato legato alla politica estera dell'impero tedesco (1897) deriva da un discorso di von Bülow. Quando si dice che il sun is over the foreyard, si indica "mezzogiorno" in mare, il momento tradizionale per il primo servizio della bevanda del giorno.

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    Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of sun-dial

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