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Significato di testis

testicolo; gonade maschile

Etimologia e Storia di testis

testis(n.)

"un testicolo," 1704, dal latino testis (plurale testes) "testicolo," una parola solitamente vista come un'applicazione speciale di testis "testimone" (vedi testament), basata sull'idea di ciò che "testimonia la virilità maschile" [Barnhart]. Le storie che collegano la parola latina a qualche presunto rito di giuramento sono invenzioni moderne senza fondamento.

Si può confrontare con il greco parastatai "testicoli," derivato da parastates "colui che sta accanto;" e con l'argot francese témoins, letteralmente "testimoni." Ma Buck pensa che il greco parastatai "testicoli" sia stato erroneamente associato al significato legale di parastatēs "sostenitore, difensore," e suggerisce invece che parastatai possa riferirsi a "pilastri gemelli, sostegni di un albero," ecc. Oppure potrebbe essere un uso eufemistico della parola nel senso di "compagni." Nel frattempo, l'OED (1989) segnala il suggerimento di Walde di una connessione tra testis e testa "pentola, guscio, ecc." (vedi tete).

Voci correlate

Verso la fine del XIII secolo, nel linguaggio giuridico, il termine si riferiva all'«ultima volontà», esprimendo la disposizione finale dei beni di una persona. Deriva dal latino testamentum, che significa «testamento» o «pubblicazione di un testamento», a sua volta proveniente da testari, ovvero «redigere un testamento» o «essere testimoni». Questo verbo ha radici nel sostantivo testis, che significa «testimone». Si ritiene comunemente che la sua origine sia nell’Proto-Indoeuropeo *tri-st-i-, che indicava «una terza persona presente», derivante dalla radice *tris-, che significa «tre» (vedi three). L’idea alla base era quella di un «terzo testimone imparziale».

L’uso di testament per riferirsi alle due sezioni della Bibbia (inizio del XIV secolo) proviene dal latino tardo vetus testamentum e novum testamentum, che sono traduzioni letterali del greco palaia diathēkē e kainē diathēkē. Tuttavia, in questo contesto, il latino tardo testamentum ha creato una confusione tra i due significati del greco diathēkē, che poteva indicare sia un «patto» o «disposizione» sia un «testamento» o «volontà». In inglese, testament era già usato nel senso di «alleanza tra Dio e l’umanità» sin dai primi anni del XIV secolo (come nell’episodio dell’Ultima Cena; vedi testimony), ma in seguito il termine è stato interpretato come l’«ultima volontà» di Cristo.

Nel 1756, il termine si riferiva a un tipo di acconciatura alta per donne, spesso realizzata con parrucche. Proviene dal francese tête, che significa letteralmente "testa." In antico francese si scriveva teste, e la sua origine latina è testa, che si traduceva come "pezzo di ceramica, piastrella, cocci, vaso di terracotta, brocca, caraffa, o conchiglia di un crostaceo." Secondo Watkins e altri, questa parola deriva dalla radice indoeuropea *teks-, che significa "intrecciare" o "fabbricare." Tuttavia, de Vaan (2008) osserva che "l'origine dalla radice *tek-, che significa 'costruire,' è poco probabile per ragioni semantiche," e aggiunge che "la parola testa è probabilmente un prestito, come spesso accade per le parole che indicano contenitori."

Il significato legato a "testa" è emerso nel latino volgare, forse come uso umoristico del significato di "brocca" o "vaso," oppure attraverso l'uso nel latino tardo di testa come "cranio," derivato da testa (capitis), che significa "guscio (della testa)." Un confronto interessante si può fare con il tedesco Kopf, che significa "testa," e proviene dalla radice proto-germanica della parola inglese cup (sostantivo).

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Tendenze di " testis "

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Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of testis

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