Pubblicità

Significato di uncleared

non risolto; non chiarito; non liberato

Etimologia e Storia di uncleared

uncleared(adj.)

Negli anni 1630 in riferimento ai debiti, dal 1724 per le imputazioni di colpa, e dal 1772 in riferimento alla terra; deriva da un- (1) "non" + participio passato di clear (v.).

Voci correlate

Verso metà del XIV secolo, il termine assume il significato di "rendere chiaro (un argomento oscuro) nella mente, spiegare, chiarire." Alla fine del XIV secolo, si evolve in "rendere pulito, pulire, purificare; chiarire (un liquido), rimuovere ciò che offusca o diminuisce la luminosità o la trasparenza." Viene anche usato per indicare "dimostrare l'innocenza, scagionare." In riferimento a condizioni atmosferiche, mare, cielo, nuvole, significa "schiarirsi, diventare sereno o calmo." Deriva da clear (aggettivo). Correlati: Cleared; clearing.

Il significato intransitivo di "liberarsi dall'oscurità" emerge negli anni '80 del XVI secolo. L'accezione "liberare da ostacoli" risale agli anni '20 del XVI secolo; quella di "liberare da intrighi" agli anni '90 dello stesso secolo; e quella di "superare (un ostacolo) senza intralci o collisioni" agli anni '30 del XVII secolo. L'idea di "rimuovere (qualcosa) dalla strada" si sviluppa negli anni '70 del XVII secolo, mentre "disboscare un terreno" appare negli anni '90. L'espressione "saltare completamente oltre" è attestata per la prima volta nel 1791. Il significato di "ottenere (una somma di denaro) come profitto netto" risale al 1719. L'idea di "ricevere l'approvazione per (una proposta, ecc.) da un'autorità" emerge nel 1944, mentre "stabilire come idoneo per lavori di sicurezza nazionale" è documentata dal 1948.

L'espressione clear (one's) throat compare nel 1881; in precedenza si usava clear (one's) voice (1701). L'espressione clear out, che significa "partire, andarsene" (1825), potrebbe derivare dall'idea di navi che soddisfano le normative doganali e portuali prima di salpare. L'espressione get clear of risale agli anni '90 del XVI secolo. clear up in riferimento al tempo atmosferico si attesta negli anni '20 del XVII secolo, mentre come "rendere chiaro alla mente" appare negli anni '90. Clear the deck (1802) proviene dalle navi a vela. Clear the air nel senso figurato è attestato alla fine del XIV secolo. L'espressione clear the coast (anni '20 del XVI secolo) indicava rendere una zona adatta all'atterraggio.

Il prefisso di negazione, in antico inglese un-, deriva dal proto-germanico *un- (presente anche nell'antico sassone, antico frisone, antico alto tedesco, tedesco un-, gotico un-, olandese on-), e risale all'indo-europeo *n- (origine di a-, an- in sanscrito "non", a-, an- in greco, an- in antico irlandese, in- in latino), che è la forma combinata della radice *ne- "non".

È il prefisso più prolifico in inglese, usato liberamente e diffusamente nell'antico inglese, dove forma più di 1.000 composti. Contende con il suo omologo derivato dal latino in- (1) il diritto di negare certi termini (indigestable/undigestable, ecc.), e sebbene entrambi possano essere usati insieme per indicare sfumature di significato (unfamous/infamous), di solito non lo sono.

Spesso ha un tono eufemistico (untruth per "una bugia") o enfatico, soprattutto quando suggerisce un'idea di privazione o liberazione: unpeel "sbucciare"; unpick "scassinare (una serratura) con strumenti da ladro"; unloose per "allentare".

Forma anche parole a partire da frasi, come uncalled-for, circa 1600; undreamed-of, anni '30 del 1600. Fuller (1661) usa unbooklearned. Una descrizione di un testamento legale del XV secolo contiene unawaydoable; Ben Jonson scrive un-in-one-breath-utterable. La parola uncome-at-able è attestata negli anni '90 del 1600 in Congreve, ma Samuel Johnson nel XVIII secolo e Fowler nel XX secolo la criticano ("La parola aveva senza dubbio, due o tre secoli fa, un'aria spavalda da 'chi se ne frega dei grammatici'; quella spavalderia è svanita da tempo; non ha scopo che 'inaccessibile' non abbia già...").

Tuttavia, la pratica è continuata; unlawlearned (Bentham, 1810), unlayholdable (1860); unputdownable, riferito a un libro, compare nel 1947; unpindownable, nel 1966. Si può anche confrontare con put-up-able-with (1812). Come prefisso nel telegraphese, per sostituire not e risparmiare il costo di una parola, è attestato dal 1936.

Grazie alla sua versatilità e alla necessità di esprimere negazioni, il numero di parole che possono essere create con un- in inglese è quasi infinito, e il fatto che alcune vengano usate mentre altre rimangano inedite dipende dal capriccio degli autori.

Gli editori di dizionari hanno notato questo fenomeno fin dal XVIII secolo, ma hanno anche ampliato la lista. Il "New and Complete Dictionary of the English Language" di John Ash (1775) presenta molte pagine di voci con un- in un'unica riga; tra una dozzina di voci consecutive ci sono unhaggled, unhaired, unhalooed, unhaltering (aggettivo), unhaltering (sostantivo), che il OED (1989) osserva essere state "ovviamente create per l'occasione" e che compaiono in altri testi solo decenni dopo, se mai. (Ash vindicated.)

    Pubblicità

    Tendenze di " uncleared "

    Adattato da books.google.com/ngrams/. Gli ngram potrebbero essere inaffidabili.

    Condividi "uncleared"

    Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of uncleared

    Pubblicità
    Trending
    Pubblicità