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Etimologia e Storia di underplay

underplay(v.)

1850, nei giochi di carte, "giocare una carta bassa mentre si tiene una alta nella speranza di un vantaggio successivo," da under + play (v.). È attestato nel 1896 nel teatro, "interpretare un ruolo con deliberata restrizione." Il senso figurato di "minimizzare l'importanza di" è del 1949.

Voci correlate

Il termine medio inglese pleien deriva dall'antico inglese plegan o plegian, che significava "muoversi leggermente e rapidamente, occuparsi di qualcosa, divertirsi, impegnarsi in un'attività fisica, giocare, dedicarsi a giochi infantili, prendere in giro o deridere, suonare musica." La sua origine è nel proto-germanico occidentale *plegōjanan, che significa "occuparsi di qualcosa" (da cui anche l'antico sassone plegan "garantire, prendersi cura di", l'antico frisone plega "occupaarsi di", il medio olandese pleyen "gioire, essere felice", e il tedesco pflegen "prendersi cura di, coltivare"). Questo sembra essere collegato alla radice di plight (verbo), ma l'etimologia finale rimane incerta e lo sviluppo fonetico è difficile da spiegare.

Il significato di "partecipare a" un gioco marziale o sportivo risale a circa il 1200. È stato opposto a work (verbo) dalla fine del XIV secolo. Il significato di "esibirsi o recitare su un palcoscenico" (transitivo) appare verso la fine del XIV secolo, così come le accezioni di "assumere un ruolo" e "fingere di, far finta di" e "agire in modo avventato o sconsiderato."

Il senso di "mettere in gioco, muovere, lanciare, mettere sul tavolo" durante un gioco o una competizione si è sviluppato negli anni '60 del 1500 per i pezzi degli scacchi e negli anni '70 del 1600 per le carte da gioco. L'idea di "far funzionare o causare il funzionamento in modo continuo o ripetuto" risale agli anni '90 del 1500. Il significato di "far riprodurre un registrazione" è attestato dal 1903, probabilmente derivato dal senso di "fare musica." Correlati: Played; playing.

Molte espressioni provengono dal teatro, dallo sport e dalla musica, e non è sempre facile stabilire quale sia l'origine di ciascuna. L'espressione play up nel senso di "sottolineare" è attestata dal 1909 (forse originariamente "suonare musica in modo più energico"); play down per "minimizzare" risale al 1930; play along nel senso di "fingere di essere d'accordo o collaborare" è del 1929. L'espressione play fair per "essere gentile" è attestata a metà del XV secolo. L'attività infantile di play house è documentata dal 1958.

Il termine play for keeps risale al 1861, inizialmente riferito a giochi per bambini come le biglie o altri giochi con pedine. L'espressione play (something) safe è attestata dal 1911; play favorites risale al 1902. L'uso figurato di play second fiddle è documentato dal 1809 ("Gil Blas"). L'espressione play into the hands (di qualcuno), nel senso di "agire in modo da avvantaggiare un avversario o una terza parte," è attestata dal 1705.

Per play the _______ card vedere card (sostantivo 1). Per play the field vedere field (sostantivo). L'espressione play with oneself nel senso di "masturbarsi" è attestata dal 1896 (mentre play with nel senso di "avere rapporti sessuali con" risale alla metà del XIII secolo). Playing-card, che indica "una delle carte di un mazzo usato per giocare," è attestato dagli anni '40 del 1500.

In antico inglese, under (prep.) significava "sotto, tra, davanti, in presenza di, soggetto a, sotto il dominio di, tramite". Usato anche come avverbio, indicava "sotto, al di sotto, sotto di", esprimendo una posizione rispetto a ciò che si trova sopra.

Si ricostruisce che derivi dal proto-germanico *under- (presente anche nell'antico frisone under, olandese onder, alto tedesco antico untar, tedesco unter, norreno undir, gotico undar), a sua volta proveniente dalla radice indoeuropea *ndher- che significava "sotto" (da cui anche il sanscrito adhah "sotto"; l'avestano athara- "più in basso"; il latino infernus "inferiore", infra "sotto").

In antico inglese era molto usato come prefisso, proprio come in tedesco e nelle lingue scandinave (spesso per formare parole ispirate a quelle latine con sub-). Nel medio inglese si contavano più di 200 parole che lo includevano.

Il concetto di "inferiore per rango, posizione, ecc." era già presente in antico inglese. Riguardo agli standard, indicava "meno di in età, prezzo, valore", ecc., a partire dalla fine del XIV secolo. Come aggettivo, significava "inferiore di posizione; più basso di rango o grado" dal XIII secolo. Usato anche come preposizione in antico inglese per indicare "tra, in mezzo a", come in under these circumstances, ecc. (anche se potrebbe derivare da una radice diversa; si veda understand).

In molte espressioni figurate: Tenere qualcosa under (one's) hat "segreto" risale al 1885; avere qualcosa under (one's) nose "in bella vista" è attestato dagli anni '40 del 1500; ottenere qualcosa under (one's) belt significava letteralmente mangiarlo o berlo (1839), l'uso figurato è documentato dal 1931. Essere under (someone's) wing "protetto da (qualcuno)" è registrato già all'inizio del XIII secolo.

Parlare under (one's) breath "a bassa voce" è attestato nel 1832.

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    Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of underplay

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