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Significato di unfaithful

infedele; inaffidabile; sleale

Etimologia e Storia di unfaithful

unfaithful(adj.)

Verso la fine del XIV secolo, il termine unfeithful indicava "chi agisce in modo falso, non rispetta le promesse, è inconstante e non affidabile." Aveva anche il significato di "infedele, non credente, privo di fede religiosa," ed era composto da un- (1), che significa "non," e faithful. L'accezione specifica di "non fedele nel matrimonio" è attestata a partire dal 1828. Termini correlati includono Unfaithfully e unfaithfulness.

Voci correlate

All'inizio del XIV secolo, feithful indicava una persona "sinceramente religiosa, devota, pia," soprattutto in riferimento alla pratica cristiana. A metà del XIV secolo, il termine si era evoluto per descrivere qualcuno "leale (verso un signore, un amico, un coniuge, ecc.); fedele; onesto, degno di fiducia," derivando da faith + -ful.

È attestato a partire dalla fine del XIV secolo in riferimento a racconti, resoconti, ecc., con il significato di "accurato, affidabile, fedele ai fatti." Il significato sostantivato di "vero credente, persona piena di fede" risale anch'esso alla fine del XIV secolo (il latino ecclesiastico usava fideles con lo stesso significato). Un termine nativo per esprimere questo concetto era truefast, dall'antico inglese treowfast, che significava "fedele."

Old Faithful, il geyser degli Stati Uniti, fu così chiamato nel 1870 dall'esploratore generale Henry Dana Washburn, geometra generale del territorio del Montana, in riferimento alla regolarità delle sue eruzioni.

fine del 14° secolo, unfeithfulnesse, "incredulità, scetticismo, empietà," da unfaithful + -ness o un- (1) "non" + faithfulness. Il significato "mancanza di buona fede o fedeltà" è dal tardo 15° secolo.

Il prefisso di negazione, in antico inglese un-, deriva dal proto-germanico *un- (presente anche nell'antico sassone, antico frisone, antico alto tedesco, tedesco un-, gotico un-, olandese on-), e risale all'indo-europeo *n- (origine di a-, an- in sanscrito "non", a-, an- in greco, an- in antico irlandese, in- in latino), che è la forma combinata della radice *ne- "non".

È il prefisso più prolifico in inglese, usato liberamente e diffusamente nell'antico inglese, dove forma più di 1.000 composti. Contende con il suo omologo derivato dal latino in- (1) il diritto di negare certi termini (indigestable/undigestable, ecc.), e sebbene entrambi possano essere usati insieme per indicare sfumature di significato (unfamous/infamous), di solito non lo sono.

Spesso ha un tono eufemistico (untruth per "una bugia") o enfatico, soprattutto quando suggerisce un'idea di privazione o liberazione: unpeel "sbucciare"; unpick "scassinare (una serratura) con strumenti da ladro"; unloose per "allentare".

Forma anche parole a partire da frasi, come uncalled-for, circa 1600; undreamed-of, anni '30 del 1600. Fuller (1661) usa unbooklearned. Una descrizione di un testamento legale del XV secolo contiene unawaydoable; Ben Jonson scrive un-in-one-breath-utterable. La parola uncome-at-able è attestata negli anni '90 del 1600 in Congreve, ma Samuel Johnson nel XVIII secolo e Fowler nel XX secolo la criticano ("La parola aveva senza dubbio, due o tre secoli fa, un'aria spavalda da 'chi se ne frega dei grammatici'; quella spavalderia è svanita da tempo; non ha scopo che 'inaccessibile' non abbia già...").

Tuttavia, la pratica è continuata; unlawlearned (Bentham, 1810), unlayholdable (1860); unputdownable, riferito a un libro, compare nel 1947; unpindownable, nel 1966. Si può anche confrontare con put-up-able-with (1812). Come prefisso nel telegraphese, per sostituire not e risparmiare il costo di una parola, è attestato dal 1936.

Grazie alla sua versatilità e alla necessità di esprimere negazioni, il numero di parole che possono essere create con un- in inglese è quasi infinito, e il fatto che alcune vengano usate mentre altre rimangano inedite dipende dal capriccio degli autori.

Gli editori di dizionari hanno notato questo fenomeno fin dal XVIII secolo, ma hanno anche ampliato la lista. Il "New and Complete Dictionary of the English Language" di John Ash (1775) presenta molte pagine di voci con un- in un'unica riga; tra una dozzina di voci consecutive ci sono unhaggled, unhaired, unhalooed, unhaltering (aggettivo), unhaltering (sostantivo), che il OED (1989) osserva essere state "ovviamente create per l'occasione" e che compaiono in altri testi solo decenni dopo, se mai. (Ash vindicated.)

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    Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of unfaithful

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