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Significato di faithful

fedele; leale; sincero

Etimologia e Storia di faithful

faithful(adj.)

All'inizio del XIV secolo, feithful indicava una persona "sinceramente religiosa, devota, pia," soprattutto in riferimento alla pratica cristiana. A metà del XIV secolo, il termine si era evoluto per descrivere qualcuno "leale (verso un signore, un amico, un coniuge, ecc.); fedele; onesto, degno di fiducia," derivando da faith + -ful.

È attestato a partire dalla fine del XIV secolo in riferimento a racconti, resoconti, ecc., con il significato di "accurato, affidabile, fedele ai fatti." Il significato sostantivato di "vero credente, persona piena di fede" risale anch'esso alla fine del XIV secolo (il latino ecclesiastico usava fideles con lo stesso significato). Un termine nativo per esprimere questo concetto era truefast, dall'antico inglese treowfast, che significava "fedele."

Old Faithful, il geyser degli Stati Uniti, fu così chiamato nel 1870 dall'esploratore generale Henry Dana Washburn, geometra generale del territorio del Montana, in riferimento alla regolarità delle sue eruzioni.

Voci correlate

Metà del XIII secolo, faith, feith, fei, fai indicava "fedeltà a un impegno o a una promessa; lealtà verso una persona; onestà, verità." Derivava dall'anglo-francese e dall'antico francese feid, foi, che significava "fede, credenza, fiducia, sicurezza; impegno" (XI secolo), a sua volta proveniente dal latino fides, che si traduceva in "fiducia, fede, sicurezza, affidamento, credenza." La radice di fidere significava "fidarsi" (dalla radice proto-indoeuropea *bheidh-, che indicava "fidarsi, confidare, persuadere"). Per comprendere l'evoluzione del significato, si può confrontare con belief. Nel tempo, è stata assimilata ad altri sostantivi astratti inglesi terminanti in -th (truth, health, ecc.).

Dall'inizio del XIV secolo, il termine ha assunto il significato di "assenso della mente alla verità di un'affermazione per cui le prove sono incomplete," in particolare "fede in questioni religiose" (spesso accoppiato a hope e charity). A partire dalla metà del XIV secolo, è stato utilizzato in riferimento alla Chiesa cristiana o alla religione cristiana; dalla fine del XIV secolo, si è esteso a qualsiasi credo religioso.

And faith is neither the submission of the reason, nor is it the acceptance, simply and absolutely upon testimony, of what reason cannot reach. Faith is: the being able to cleave to a power of goodness appealing to our higher and real self, not to our lower and apparent self. [Matthew Arnold, "Literature & Dogma," 1873]
E la fede non è né la sottomissione della ragione, né l'accettazione, semplicemente e assolutamente sulla base di un testimone, di ciò che la ragione non può raggiungere. La fede è: la capacità di aggrapparsi a una forza di bontà che appella al nostro io superiore e autentico, non al nostro io inferiore e apparente. [Matthew Arnold, "Literature & Dogma," 1873]

Dalla fine del XIV secolo, ha cominciato a indicare "fiducia in una persona o in una cosa riguardo alla veridicità o all'affidabilità," e anche "fedeltà tra coniugi." In inglese medio, il termine veniva usato anche per designare "un giuramento solenne," da cui il suo frequente impiego in giuramenti e affermazioni dell'epoca (par ma fay, metà del XIII secolo; bi my fay, circa 1300).

Verso la fine del XIV secolo, il termine unfeithful indicava "chi agisce in modo falso, non rispetta le promesse, è inconstante e non affidabile." Aveva anche il significato di "infedele, non credente, privo di fede religiosa," ed era composto da un- (1), che significa "non," e faithful. L'accezione specifica di "non fedele nel matrimonio" è attestata a partire dal 1828. Termini correlati includono Unfaithfully e unfaithfulness.

Il -ful è un elemento che si unisce ai sostantivi (e, nella lingua inglese moderna, anche alle radici dei verbi) per indicare "pieno di, caratterizzato da," ma può anche riferirsi a "quantità o volume contenuto" (handful, bellyful). Questo suffisso deriva dall'inglese antico -full, -ful, che si origina dall'aggettivo full. Inizialmente era una parola a sé stante, ma nel tempo si è fusa con il sostantivo che la precede. È imparentato con il tedesco -voll, il norreno -fullr e il danese -fuld. Molti aggettivi inglesi che terminano in -ful hanno avuto, in diverse epoche, sia un significato passivo ("pieno di x") che uno attivo ("che causa x; pieno di occasioni per x").

In inglese antico e medio è piuttosto raro, poiché full veniva comunemente posposto al sostantivo (ad esempio, in inglese antico fulbrecan significa "violare," fulslean "uccidere completamente," fulripod "maturo;" in inglese medio si trovano forme come ful-comen "raggiungere (uno stato), realizzare (una verità)," ful-lasting "durabilità," ful-thriven "completo, perfetto," e così via).

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    Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of faithful

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