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Significato di untempered

non temperato; non miscelato; non controllato

Etimologia e Storia di untempered

untempered(adj.)

Metà del XV secolo, untempred, "non mescolato correttamente, non diluito," derivato da un- (1) "non" + participio passato di temper (verbo). Inizialmente significava "sfrenato" (fine del XIV secolo), e si usava anche per indicare uno strumento musicale "non accordato correttamente." Il significato di "non indurito; non portato alla forma adeguata" è attestato dal 1820. Formazione simile in medio olandese ongetempert, medio alto tedesco ungetempert. Untemperance "intemperanza" è attestato già all'inizio del XV secolo.

Voci correlate

"mescolare o lavorare fino a ottenere la giusta condizione, regolare o ripristinare le proporzioni corrette;" Medio Inglese temperen, derivato dal tardo Inglese Antico temprian "moderare mediante mescolanza, portare a uno stato adeguato o idoneo, modificare (qualche qualità eccessiva), trattenere entro limiti appropriati," dal Latino temperare "osservare la giusta misura, essere moderati, trattenersi," usato anche in modo transitivo, "mescolare correttamente, mescolare in giusta proporzione; regolare, governare, gestire."

Spesso si descrive come derivante dal Latino tempus "tempo, stagione" (vedi temporal (agg.1)), con l'idea di "tempo o stagione appropriati." Ma poiché il significato originale di tempus sembra essere "allungamento," le parole nel senso di "trattenere, modificare" potrebbero provenire da un cambiamento semantico da "allungamento" a "misurazione" (confronta temple (n.1)).

Il significato "indurire e rendere elastico (l'acciaio)" risale alla fine del XIV secolo. Il senso di "accordare il tono di uno strumento musicale" è documentato dal circa 1300. Correlati: Tempered; tempering.

Il prefisso di negazione, in antico inglese un-, deriva dal proto-germanico *un- (presente anche nell'antico sassone, antico frisone, antico alto tedesco, tedesco un-, gotico un-, olandese on-), e risale all'indo-europeo *n- (origine di a-, an- in sanscrito "non", a-, an- in greco, an- in antico irlandese, in- in latino), che è la forma combinata della radice *ne- "non".

È il prefisso più prolifico in inglese, usato liberamente e diffusamente nell'antico inglese, dove forma più di 1.000 composti. Contende con il suo omologo derivato dal latino in- (1) il diritto di negare certi termini (indigestable/undigestable, ecc.), e sebbene entrambi possano essere usati insieme per indicare sfumature di significato (unfamous/infamous), di solito non lo sono.

Spesso ha un tono eufemistico (untruth per "una bugia") o enfatico, soprattutto quando suggerisce un'idea di privazione o liberazione: unpeel "sbucciare"; unpick "scassinare (una serratura) con strumenti da ladro"; unloose per "allentare".

Forma anche parole a partire da frasi, come uncalled-for, circa 1600; undreamed-of, anni '30 del 1600. Fuller (1661) usa unbooklearned. Una descrizione di un testamento legale del XV secolo contiene unawaydoable; Ben Jonson scrive un-in-one-breath-utterable. La parola uncome-at-able è attestata negli anni '90 del 1600 in Congreve, ma Samuel Johnson nel XVIII secolo e Fowler nel XX secolo la criticano ("La parola aveva senza dubbio, due o tre secoli fa, un'aria spavalda da 'chi se ne frega dei grammatici'; quella spavalderia è svanita da tempo; non ha scopo che 'inaccessibile' non abbia già...").

Tuttavia, la pratica è continuata; unlawlearned (Bentham, 1810), unlayholdable (1860); unputdownable, riferito a un libro, compare nel 1947; unpindownable, nel 1966. Si può anche confrontare con put-up-able-with (1812). Come prefisso nel telegraphese, per sostituire not e risparmiare il costo di una parola, è attestato dal 1936.

Grazie alla sua versatilità e alla necessità di esprimere negazioni, il numero di parole che possono essere create con un- in inglese è quasi infinito, e il fatto che alcune vengano usate mentre altre rimangano inedite dipende dal capriccio degli autori.

Gli editori di dizionari hanno notato questo fenomeno fin dal XVIII secolo, ma hanno anche ampliato la lista. Il "New and Complete Dictionary of the English Language" di John Ash (1775) presenta molte pagine di voci con un- in un'unica riga; tra una dozzina di voci consecutive ci sono unhaggled, unhaired, unhalooed, unhaltering (aggettivo), unhaltering (sostantivo), che il OED (1989) osserva essere state "ovviamente create per l'occasione" e che compaiono in altri testi solo decenni dopo, se mai. (Ash vindicated.)

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    Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of untempered

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