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Significato di vet

veterinario; veterano; esaminare

Etimologia e Storia di vet

vet(n.1)

1862, una forma colloquiale abbreviata di veterinarian o veterinary surgeon.

vet(n.2)

1848, forma abbreviata di veteran (sostantivo).

vet(v.)

"sottoporre (un animale) a cure veterinarie," 1891, derivato da veterinarian. Inizialmente usato nel linguaggio dei commercianti di bestiame e nelle corse di cavalli, è stato criticato da alcuni professionisti del settore.

Your desire is, I take it, to advance the veterinary profession so far as you can, and to place it on an equal footing with the other learned professions. Do you think the wording of your article on "vetting" for the Cawdor Cup is calculated to do this? With one hand you place us on a high level, with the other you tell us we are just people who "vet" animals. [letter to the editor, The Veterinary Record, Oct. 8, 1910; the editor's reply: "The title complained of was none of ours. It was a quotation from a contemporary."]
Credo che il vostro desiderio sia quello di far progredire la professione veterinaria il più possibile e di metterla sullo stesso piano delle altre professioni accademiche. Pensate che la formulazione del vostro articolo sul "vetting" per la Cawdor Cup sia in grado di raggiungere questo obiettivo? Con una mano ci ponete su un alto livello, con l'altra ci definite semplicemente persone che "vet" animali. [lettera al direttore, The Veterinary Record, 8 ottobre 1910; risposta del direttore: "Il titolo contestato non era nostro. Era una citazione da un contemporaneo."]

Esteso agli esami medici di persone nel 1898. Il significato colloquiale di "sottoporre (qualcosa) a un'attenta esaminazione" (come un cavallo prima di una corsa o un animale da allevamento prima della vendita) è attestato dal 1901. Correlati: Vetted; vetting.

Voci correlate

Attorno al 1500, il termine indicava un "soldato esperto e navigato," derivando dal francese vétéran, che a sua volta proveniva dal latino veteranus, un aggettivo che significava "vecchio, esperto, che ha servito a lungo," in particolare riferito ai soldati. Usato anche come sostantivo plurale, indicava "soldati di lungo corso." Nelle zone rurali, il termine era applicato anche ad animali da allevamento, schiavi, vigne, e simili. La radice di questo termine si trova in vetus (genitivo veteris), che significa "vecchio, avanzato negli anni, di un tempo passato." Come sostantivo plurale, vetores si traduceva in "uomini di un tempo, antenati."

Si ipotizza che la sua origine risalga al protoindoeuropeo *wet-es-, derivato dalla radice *wet- (2), che significava "anno." Questa stessa radice ha dato vita a parole simili in diverse lingue, come il sanscrito vatsa- (anno), il greco etos (anno), l’ittita witish (anno), il vecchio slavo ecclesiastico vetuchu (vecchio), e il lituano antico vetušas (vecchio, anziano). Si possono notare somiglianze anche con termini come wether, inveterate, e veterinary.

Il significato più ampio di "chi ha prestato servizio a lungo in un determinato ruolo" (e quindi merita fiducia o considerazione) è attestato fin dagli anni '90 del '500. L'uso aggettivale si registra a partire dagli anni '10 del '600; in riferimento ai soldati, con il significato di "che ha combattuto a lungo, molto esperto in questioni militari," è documentato dal 1728.

Il latino vetus è anche la radice di parole italiane come vecchio, francesi come vieux, e spagnole come viejo.

"Dottore degli animali, colui che pratica l'arte di curare malattie e infortuni negli animali domestici," 1640 circa, dal latino veterinarius "relativo o concernente le bestie da carico," usato anche come sostantivo per indicare "dottore del bestiame," derivato da veterinum "bestia da carico;" veterinus "animali da tiro."

Questo proviene da vetus (genitivo veteris) "vecchio" (vedi veteran), probabilmente legato all'idea di "esperto," o di "un anno di età" (quindi abbastanza forte da trainare i carichi). Il legame di significato tra "vecchio" e "grande animale domestico" è incerto. De Vaan cita una teoria secondo cui, poiché il latino veterinus si riferiva solitamente agli equini, i cavalli erano considerati "il ceppo antico" perché, per natura, vivevano più a lungo di tutti gli altri animali da allevamento, e perché i Romani, di norma, non mangiavano carne di cavallo.

Ha sostituito il termine nativo dog-leech (anni 1520).

"trattamento (di un animale) da parte di un veterinario," attestato dal 1899, sostantivo verbale derivato da vet (v.).

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    Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of vet

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