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Significato di walnut

noce; noce di un albero di noce; frutto commestibile di forma rotonda con un guscio duro

Etimologia e Storia di walnut

walnut(n.)

In medio inglese si usava wal-not, che deriva dall'antico inglese walhnutu, ovvero "noce dell'albero di noce," letteralmente "noce straniera." Questo termine si compone di wealh, che significa "straniero" (vedi Welsh), e hnutu (riferito a nut). È simile all'antico norreno valhnot, al medio basso tedesco walnut, al medio olandese walnote, all'olandese walnoot e al tedesco Walnuss.

Il nome è stato attribuito perché questa noce è stata portata ai popoli germanici dalla Gallia e dall'Italia, distinguendola così dalla nocciola autoctona. Un confronto interessante si può fare con il nome latino tardo, nux Gallica, che significa letteralmente "noce gallica." A partire dal 1600, il termine è stato usato anche per riferirsi all'albero stesso (in precedenza si usava walnut tree, circa 1400).

Voci correlate

"il frutto di alcuni alberi e arbusti che hanno il seme racchiuso in una copertura legnosa che non si apre quando è maturo," inglese medio note, dall'inglese antico hnutu, dal proto-germanico *hnut- (origine anche dell'antico norreno hnot, olandese noot, alto tedesco antico hnuz, tedesco Nuss "noce"), dal proto-indoeuropeo *kneu- "noce" (origine anche del latino nux; vedi nucleus).

Il significato di "testicolo" è attestato dal 1915 (nuts). Nut-brown "marrone come una noce matura e secca" risale al circa 1300 per gli animali; circa 1500 per i complessi delle donne. Il nut meccanico che si avvita su un bullone è registrato per la prima volta negli anni 1610, per qualche somiglianza fantasiosa (nut è stato usato per altri piccoli pezzi meccanici fin dai primi anni del 1500). L'espressione figurativa nuts and bolts "fondamentali" appare nel 1952. Il significato slang americano di "somma di denaro richiesta per qualcosa" è registrato nel 1912. 

Il significato di "persona pazza, eccentrica" è attestato dal 1903; la forma britannica nutter è attestata nel 1958. Nut-case "persona pazza" risale al 1959; nut-house "manicomio" è documentato nel 1929. Per ulteriori dettagli su questo significato, vedi nuts. In slang, nut significava anche "giovane uomo alla moda o appariscente con eleganza affettata" [OED], 1904, e negli anni 1910 era il corrispettivo maschile di una flapper.

In medio inglese Welsh, derivato dall'antico inglese Wielisc, Wylisc (nel dialetto del West Saxon), Welisc, Wælisc (nei dialetti anglosassoni e del Kent). Significava "straniero; britannico (non anglosassone), gallese, nativo del Galles" (una terra celtica che mantenne la sua indipendenza dall'Inghilterra fino al 1282-83). Aveva anche il significato di "non libero, servile." Proveniva da Wealh, Walh, che indicava un "celtico, britannico, gallese, straniero non germanico."

Nella definizione di Tolkien, era "il nome germanico comune per un uomo di quella che oggi chiameremmo lingua celtica," ma veniva anche usato nelle lingue germaniche continentali per riferirsi a chi parlava latino. Da qui l'antico alto tedesco Walh, Walah che significava "celtico, romano, gallico," e l'antico norreno Val-land che indicava "Francia," Valir per "galli, abitanti non germanici della Francia" (il danese vælsk significava "italiano, francese, meridionale"). Derivava dal proto-germanico *Walkhiskaz, che a sua volta si riferiva a un nome tribale celtico rappresentato dal latino Volcæ (Caio Giulio Cesare), un'antica tribù celtica della Gallia meridionale.

Come sostantivo, indicava "i britanni," ma anche "la lingua gallese," entrambi usati nell'antico inglese.

L'aggettivo germanico è sopravvissuto anche in Wales, Cornwall, Walloon, walnut, e nei cognomi Walsh e Wallace. È stato preso in prestito nell'antico slavo ecclesiastico come vlachu, applicato ai romeni, da cui Wallachia.

Tra gli inglesi, Welsh veniva usato in modo dispregiativo per indicare cose inferiori o sostitutive (come Welsh cricket "pidocchio" (anni 1590); Welsh comb "pollice e quattro dita" (1796), e si può confrontare con welch (verbo)). Tuttavia, Welsh mutton (1771), ovvero carne di pecora allevata in Galles, era considerata una prelibatezza.

Welshry, che significa "i gallesi nel loro insieme," risale alla metà del XIV secolo.

Negli anni 1520, il termine si riferiva a un popolo che abitava l'attuale Belgio meridionale e sudorientale, oltre che alla loro lingua. Deriva dal francese Wallon, che significa letteralmente "straniero", una parola di origine germanica (si pensi all'antico alto tedesco walh, che significa "straniero"), probabilmente trasmessa attraverso il franco.

Queste persone hanno origini galliche e sono discendenti dei Belgi antichi. Parlano un dialetto francese. Il nome è una delle tante etichette usate dai popoli germanici per designare i vicini che parlavano lingue romanze. Si può paragonare a Vlach, Wallach, e anche a walnut e Welsh. Come sostantivo, il termine è attestato a partire dagli anni 1560; come nome per la lingua, dagli anni 1640. Nella colonia di New York, uno dei coloni ugonotti provenienti dall'Artois, nel nord-est della Francia.

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    Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of walnut

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