Pubblicità

Significato di worthwhile

valido; significativo; che vale la pena

Etimologia e Storia di worthwhile

worthwhile(adj.)

anche worth-while, "di valore o importanza sufficiente, che merita il tempo che richiede, con risultati che giustificano la spesa e gli sforzi," già negli anni '60 del 1600, worth while (la forma unita è attestata dalla fine del XIX secolo); deriva da worth (agg.) + while (sostantivo). L'espressione worth the while è attestata dalla fine del XIV secolo.

Voci correlate

Il termine "span of time" si riferisce in particolare a un "breve intervallo di tempo durante il quale qualcosa deve accadere o essere fatto, o in cui certe condizioni prevalgono." In inglese antico, si usava hwile, accusativo di hwil, che significava "un intervallo di tempo." Questa parola deriva dal proto-germanico *hwilo, ricostruito a partire dal proto-indoeuropeo *kwi-lo-, una forma suffissata della radice *kweie-, che significava "riposare" o "essere tranquillo." L'idea di "periodo di riposo" si è quindi evoluta nel germanico fino a diventare "periodo di tempo."

Oggi è stato in gran parte sostituito da time (sostantivo), ma si trova ancora in espressioni fisse, come in all the while. Il significato di "tempo speso per fare qualcosa, investimento di tempo" è presente in parole come worthwhile e in frasi come worth (one's) while.

Come congiunzione, "nel momento in cui; finché" (verso la fine dell'inglese antico), deriva dall'inglese antico þa hwile þe, che si traduce letteralmente come "il mentre che."

La forma whiles (con genitivo avverbiale) appare già all'inizio del XIII secolo; whilst compare verso la fine del XIV secolo, con una desinenza non etimologica simile a quella di amongst e amidst. L'espressione while-you-wait, che indica un servizio offerto mentre si aspetta, è attestata dal 1911. Wycliffe, nel 1384, traduce il latino vicissitudo con whileness.

I cognati germanici includono l'antico sassone hwil, l'antico frisone hwile, l'antico alto tedesco hwila, il tedesco Weile e il gotico hveila, tutti significanti "intervallo di tempo" o "mentre," e originariamente associati all'idea di "riposo" (si veda l'antico norreno hvila, che significa "letto," e hvild, che significa "riposo").

In medio inglese, derivato dall'antico inglese weorþ, che significa "di valore, significativo, prezioso." Può anche riferirsi a qualcosa di "apprezzato, meritevole, onorevole, nobile, di alto rango." La sua origine è incerta, ma proviene dal proto-germanico *wertha-. Boutkan non trova etimologie indoeuropee per questa radice.

In antico inglese era usato anche per indicare qualcosa di "adatto, appropriato, idoneo" e "meritevole per eccellenza o importanza." È attestato a partire dal 1200 circa come una sorta di "quasi-preposizione" [Middle English Compendium], equivalente a "di valore pari a, valutato a, importante quanto; uguale in potere a."

Un'espressione colloquiale e un po' scettica come for what it's worth compare nel 1872, mentre for all it's worth, che significa "nella misura massima possibile," appare nel 1874 nei giornali californiani, forse un termine legato al gioco d'azzardo.

I cognati germanici includono l'antico frisone werth, l'antico norreno verðr, l'olandese waard, l'antico alto tedesco werd, il tedesco moderno wert e il gotico wairþs, tutti con il significato di "valore, degno." Parole simili in antico slavo ecclesiastico vredu, in lituano vertas ("valore") e in alcune lingue celtiche sono considerate prestiti dal germanico.

    Pubblicità

    Tendenze di " worthwhile "

    Adattato da books.google.com/ngrams/. Gli ngram potrebbero essere inaffidabili.

    Condividi "worthwhile"

    Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of worthwhile

    Pubblicità
    Trending
    Voci del dizionario vicino a "worthwhile"
    Pubblicità