Pubblicità

Significato di carry-out

da asporto; cibo da portare via; servizio da asporto

Etimologia e Storia di carry-out

carry-out(adj.)

riguardo a cibo e bevande, "preparato per essere consumato lontano dal luogo di vendita," 1935, inglese americano, derivato dalla locuzione verbale, da carry (v.) + out (adv.). Paragona takeaway, takeout, che hanno lo stesso significato.

Voci correlate

All'inizio del XIV secolo, il verbo significava "portare o trasportare, prendere con sé o trasportare," derivando dall'anglo-francese carier, che indicava "trasportare in un veicolo," o dall'antico francese settentrionale carrier, che significava "caricare o trasportare" (l'attuale francese è charrier). Le sue radici affondano nel gallo-romano *carrizare, dal tardo latino carricare, e dal latino carrum, che originariamente si riferiva a "un carro da guerra celtico a due ruote." Quest'ultimo termine proveniva dal gallico (celtico) karros, e risale alla proto-indoeuropea *krsos, dalla radice *kers-, che significava "correre."

Il significato di "prendere con la forza, ottenere con sforzo" è emerso negli anni '80 del XVI secolo. L'idea di "ottenere una vittoria, portare a termine con successo" si è sviluppata negli anni '10 del XVII secolo, specificamente in riferimento alle elezioni a partire dal 1848, soprattutto nell'inglese americano.

Il senso di "condurre, gestire" (spesso con un it indefinito) è attestato dagli anni '80 del XVI secolo. L'espressione "sostenere e supportare" è comparsa negli anni '60 dello stesso secolo. Il significato commerciale di "tenere in magazzino" risale al 1848. In ambito matematico è stato utilizzato a partire dal 1798. Per quanto riguarda i suoni, l'accezione di "essere udito da lontano" è documentata dal 1858.

Il phrasal verb carry out, che significa "portare a termine," è attestato intorno al 1600. L'espressione carry it off, che indica "affrontare una situazione con disinvoltura," risale al 1704; carried off come eufemismo per "ucciso" è documentato dagli anni '70 del XVII secolo. L'espressione carried (away) nel senso figurato di "trasportato, completamente assorbito" è attestata dagli anni '60 del XVI secolo. Carrying capacity è attestato dal 1836. Carry-castle (anni '90 del XVI secolo) era un antico termine descrittivo per un elefante.

Il termine esprime movimento o direzione da un punto centrale o dall'interno, oltre a indicare la rimozione da un luogo o posizione appropriati. Deriva dall'inglese antico ut, che significa "fuori, senza, all'esterno," e ha radici nel proto-germanico *ūt- (presente anche in antico norreno, antico frisone, antico sassone, gotico ut, medio olandese uut, olandese uit, antico alto tedesco uz, tedesco aus). Risale alla radice indoeuropea *uidh-, che significa "su, fuori, in alto" e ha dato origine a termini in diverse lingue, come il sanscrito ut ("su, fuori"), uttarah ("più in alto, superiore, più tardi, settentrionale"), l'avestano uz- ("su, fuori"), l'antico irlandese ud- ("fuori"), il latino usque ("fino a, continuamente, senza interruzione"), il greco hysteros ("l'ultimo") e il russo vy- ("fuori").

Il significato di "fino alla fine, completamente, fino alla conclusione" si afferma intorno al 1300. L'accezione di "non più ardente o acceso; nell'oscurità" risale circa al 1400. Riguardo a posizione o situazione, indica "al di fuori di, non all'interno" già all'inizio del XV secolo. L'uso per "portare all'attenzione pubblica" appare negli anni '40 del 1500, mentre quello per "lontano dalla propria residenza" si sviluppa intorno al 1600. Il significato politico di "non in carica, rimosso o espulso da una posizione" emerge anch'esso intorno al 1600. L'espressione "diventare visibile, apparire" (riferita a stelle, ecc.) si diffonde negli anni '10 del 1600. Nel contesto delle comunicazioni radiofoniche, indica che il relatore ha terminato di parlare ed è attestata dal 1950.

Come preposizione, assume il significato di "fuori da; da, lontano da; all'esterno di, oltre; eccetto; privo di, mancante" a partire dalla metà del XIII secolo, derivando dall'avverbio.

Il significato di "da relazioni armoniose a conflitti" (come in fall out) si sviluppa negli anni '20 del 1500. Quello di "fuori dal proprio stato mentale normale" (come in put out) emerge negli anni '80 del 1500; l'espressione out to lunch, che significa "insano di mente," è uno slang studentesco degli anni '50. La frase aggettivale out-of-the-way, che indica "remoto, isolato," è attestata dalla fine del XV secolo. Out-of-towner, che significa "chi non proviene da un certo luogo," appare nel 1911. L'espressione Out of this world, che indica "eccellente," risale al 1938; out of sight, anch'essa per "eccellente, superiore," è documentata dal 1891. L'espressione (verb) it out, che significa "portare a termine," emerge negli anni '80 del 1500. L'espressione from here on out, che significa "d'ora in poi," è attestata dal 1942. Out upon, usata per esprimere orrore o rimprovero, risale all'inizio del XV secolo.

Pubblicità

Tendenze di " carry-out "

Adattato da books.google.com/ngrams/. Gli ngram potrebbero essere inaffidabili.

Condividi "carry-out"

Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of carry-out

Pubblicità
Trending
Pubblicità