Pubblicità

Significato di chinky

crepato; derisorio per persona cinese

Etimologia e Storia di chinky

chinky(adj.)

"pieno di crepe o fessure," negli anni '40 del 1600, derivato da chink (n.1) + -y (2). Usato come sostantivo dal 1879, variante di chink (n.2), termine dispregiativo per "persona cinese;" principalmente britannico.

Voci correlate

"una spaccatura, una fessura," negli anni 1530, con un -k non etimologico + il medio inglese chine (sostituendo questa parola) "fessura, valle stretta," dall'antico inglese cinu, cine "fessura," che è legato a cinan "creparsi, spaccarsi, aprirsi," dal proto-germanico *kino- (origine anche dell'antico sassone e dell'antico alto tedesco kinan, gotico uskeinan, tedesco keimen "germogliare;" medio olandese kene, antico sassone kin, tedesco Keim "germoglio"). Il legame risiede nell'idea di aprirsi o scoppiare.

È un suffisso aggettivale molto comune che significa "pieno di, coperto da, o caratterizzato da" ciò che esprime il sostantivo. Deriva dall'inglese medio -i, che a sua volta proviene dall'inglese antico -ig, risalendo al proto-germanico *-iga- e all'indoeuropeo -(i)ko-, un suffisso aggettivale. È imparentato con elementi greci come -ikos e latini come -icus (vedi -ic). Tra i cognati germanici troviamo il fiammingo, il danese, il tedesco -ig e il gotico -egs.

È stato usato a partire dal XIII secolo con i verbi (drowsy, clingy) e nel XV secolo ha iniziato a comparire anche con altri aggettivi (crispy). È principalmente associato a monosillabi; con aggettivi di più di due sillabe tende a risultare comico.

*

Le forme varianti in -y per aggettivi brevi e comuni (vasty, hugy) hanno aiutato i poeti dopo la perdita della -e grammaticalmente vuota ma metricamente utile nell'inglese medio tardo. Gli autori di versi si sono adattati alle forme in -y, spesso in modo artistico, come nel verso di Sackville "The wide waste places, and the hugy plain." (usare and the huge plain avrebbe creato un problema metrico).

Dopo la critica di Coleridge, che lo considerava un artificio arcaico, i poeti hanno abbandonato forme come stilly (Moore è probabilmente stato l'ultimo a usarla, con "Oft in the Stilly Night"), paly (già usata da Keats e dallo stesso Coleridge) e altre simili.

Jespersen, nel suo "Modern English Grammar" del 1954, elenca anche bleaky (Dryden), bluey, greeny e altri termini legati ai colori, lanky, plumpy, stouty e lo slang rummy. Secondo lui, Vasty sopravvive solo come imitazione di Shakespeare, mentre cooly e moisty (Chaucer, quindi Spenser) sono ormai completamente obsoleti. Tuttavia, in alcuni casi nota che forme come haughty e dusky sembrano aver soppiantato quelle più brevi.

    Pubblicità

    Tendenze di " chinky "

    Adattato da books.google.com/ngrams/. Gli ngram potrebbero essere inaffidabili.

    Condividi "chinky"

    Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of chinky

    Pubblicità
    Trending
    Pubblicità