Pubblicità

Significato di stilly

silenziosamente; tranquillamente; senza agitazione

Etimologia e Storia di stilly

stilly(adv.)

Il Medio Inglese stilli significa "silenziosamente, senza rumore," e deriva dall'Antico Inglese stillice, che si traduce come "a bassa voce, tranquillamente." Puoi trovare riferimenti a questo significato in still (aggettivo) e -ly (2). L'interpretazione di "caratterizzato da calma o silenzio, senza agitazione" risale al 1776. L'Oxford English Dictionary segnala che la parola è "principalmente poetica;" per ulteriori dettagli, consulta -y (2).

Voci correlate

Antico Inglese stille "immobile, stabile, fisso, stazionario," dal Proto-Germanico *stilli- (fonte anche dell'Antico Frisone, Medio Basso Tedesco, Medio Olandese stille, Olandese stil, Antico Alto Tedesco stilli, Tedesco still), dalla forma suffissata della radice PIE *stel- "mettere, stare, mettere in ordine," con derivati che si riferiscono a un oggetto o luogo stazionario.

Il significato "tranquillo, calmo, gentile, silenzioso" è emerso nell'Antico Inglese successivo. Usato come congiunzione dal 1722. In riferimento a un bambino, è stato eufemistico per "morto" in stillborn, ecc. Still small voice proviene dalla KJV:

And he said, Go forth, and stand upon the mount before the LORD. And, behold, the LORD passed by, and a great and strong wind rent the mountains, and brake in pieces the rocks before the LORD; but the LORD was not in the wind: and after the wind an earthquake; but the LORD was not in the earthquake: and after the earthquake a fire; but the LORD was not in the fire: and after the fire a still small voice. [I Kings xix.11-13; Coverdale, 1535, had "And after the fyre came there a styll softe hyssinge"]

È un suffisso avverbiale comune che, partendo dagli aggettivi, forma avverbi che significano "in un modo denotato dall'aggettivo". In medio inglese si scriveva -li, mentre in antico inglese era -lice. Le sue origini risalgono al proto-germanico *-liko-, che ha dato vita anche a forme come -like in antico frisone, -liko in antico sassone, -lijk in olandese, -licho in antico alto tedesco, -lich in tedesco moderno, -liga in antico norreno e -leiko in gotico. Per ulteriori dettagli, si veda -ly (1). Questo suffisso è imparentato con lich ed è identico a like (aggettivo).

Weekley osserva come sia "curioso" che nelle lingue germaniche si utilizzi una parola che significa essenzialmente "corpo" per formare gli avverbi, mentre nelle lingue romanze si preferisca una che significa "mente" (come in francese constamment, derivato dal latino constanti mente). La forma moderna inglese è emersa verso la fine del medio inglese, probabilmente grazie all'influenza dell'antico norreno -liga.

È un suffisso aggettivale molto comune che significa "pieno di, coperto da, o caratterizzato da" ciò che esprime il sostantivo. Deriva dall'inglese medio -i, che a sua volta proviene dall'inglese antico -ig, risalendo al proto-germanico *-iga- e all'indoeuropeo -(i)ko-, un suffisso aggettivale. È imparentato con elementi greci come -ikos e latini come -icus (vedi -ic). Tra i cognati germanici troviamo il fiammingo, il danese, il tedesco -ig e il gotico -egs.

È stato usato a partire dal XIII secolo con i verbi (drowsy, clingy) e nel XV secolo ha iniziato a comparire anche con altri aggettivi (crispy). È principalmente associato a monosillabi; con aggettivi di più di due sillabe tende a risultare comico.

*

Le forme varianti in -y per aggettivi brevi e comuni (vasty, hugy) hanno aiutato i poeti dopo la perdita della -e grammaticalmente vuota ma metricamente utile nell'inglese medio tardo. Gli autori di versi si sono adattati alle forme in -y, spesso in modo artistico, come nel verso di Sackville "The wide waste places, and the hugy plain." (usare and the huge plain avrebbe creato un problema metrico).

Dopo la critica di Coleridge, che lo considerava un artificio arcaico, i poeti hanno abbandonato forme come stilly (Moore è probabilmente stato l'ultimo a usarla, con "Oft in the Stilly Night"), paly (già usata da Keats e dallo stesso Coleridge) e altre simili.

Jespersen, nel suo "Modern English Grammar" del 1954, elenca anche bleaky (Dryden), bluey, greeny e altri termini legati ai colori, lanky, plumpy, stouty e lo slang rummy. Secondo lui, Vasty sopravvive solo come imitazione di Shakespeare, mentre cooly e moisty (Chaucer, quindi Spenser) sono ormai completamente obsoleti. Tuttavia, in alcuni casi nota che forme come haughty e dusky sembrano aver soppiantato quelle più brevi.

    Pubblicità

    Tendenze di " stilly "

    Adattato da books.google.com/ngrams/. Gli ngram potrebbero essere inaffidabili.

    Condividi "stilly"

    Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of stilly

    Pubblicità
    Trending
    Pubblicità