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Significato di claymore

spada a due lame; grande spada scozzese; spada pesante

Etimologia e Storia di claymore

claymore(n.)

Nel 1749, si riferiva a una "spada larga a doppio taglio e pesante degli antichi Highlander scozzesi." Deriva dal gaelico claidheamh mor, che significa "spada grande," composto da claidheb, che significa "spada" (simile al gallese cleddyf). Questa parola potrebbe avere origini nella radice proto-indoeuropea *kel-, che significa "colpire" (vedi holt), unita a mor, che significa "grande" (confronta il gallese mawr; vedi more).

È un termine antiquario reso di nuovo popolare dai romanzi di Scott. A volte è stato usato in modo impreciso per descrivere le spade a una mano con impugnatura a cestello del XVI-XVIII secolo. L'uso militare moderno per indicare un tipo di mina antiuomo a dispersione di proiettili è attestato per la prima volta nel 1962.

Voci correlate

In antico inglese, holt significava "boschi, foreste, boschetti, cespugli," ed era molto comune nei nomi dei luoghi. Derivava dal proto-germanico *hultam-, che è all'origine anche delle parole in antico frisone, antico norreno, medio olandese holt, olandese hout, tedesco Holz, tutte con il significato di "legno, legno da costruzione." Questo, a sua volta, proveniva dalla radice indoeuropea *kldo-, che ha dato origine anche al slavo ecclesiastico klada ("trave, legname"), al russo koloda, al lituano kalada ("blocco di legno, tronco"), al greco klados ("ramo") e all'antico irlandese caill ("legno"). Tutte queste parole derivano dalla radice *kel-, che significava "colpire, tagliare."

In antico inglese, mara significava "maggiore, relativamente maggiore, di più, più forte, più potente." Veniva usato come comparativo di micel, che significa "grande" (guarda anche mickle). La sua origine è nel proto-germanico *maiz, che ha dato vita anche a parole simili in altre lingue antiche, come l'antico sassone mera, l'antico norreno meiri, l'antico frisone mara, il medio olandese mere, l'antico alto tedesco meriro, il tedesco moderno mehr e il gotico maiza. La radice più lontana è il proto-indoeuropeo *meis-, che ha dato origine a parole come l’avestano mazja ("maggiore"), l'antico irlandese mor ("grande"), il gallese mawr ("grande"), il greco -moros ("grande") e l'osco mais ("di più"). Potrebbe derivare da una radice *me- che significava "grande."

In alcune occasioni, mara veniva usato come avverbio in antico inglese, con il significato di "in aggiunta." Tuttavia, in generale, si preferiva usare il termine correlato ma, che significava "di più," sia come avverbio che come sostantivo. Questo si è evoluto nel medio inglese in mo, ma nel senso di "di più" ha iniziato a predominare more nel tardo medio inglese.

"Take some more tea," the March Hare said to Alice, very earnestly.
"I've had nothing yet," Alice replied in an offended tone, "so I can't take more."
"You mean you can't take less," said the Hatter: "it's very easy to take more than nothing."
"Prendi un po' più di tè," disse il March Hare ad Alice, con grande serietà.
"Non ho ancora mangiato nulla," rispose Alice con tono offeso, "quindi non posso prenderne di più."
"Vuoi dire che non puoi prenderne di meno," disse il Cappellaio: "è molto facile prendere di più di niente."

Come sostantivo, in antico inglese indicava "una quantità, un ammontare o un numero maggiore." L'espressione More and more ("sempre più") per indicare "quantità sempre maggiori" risale al XII secolo. More or less ("più o meno"), usata per esprimere "in misura maggiore o minore," appare all'inizio del XIII secolo. Questa espressione è stata poi usata per indicare una certa approssimazione, pur non essendo precisa, a partire dagli anni '80 del XVI secolo. L'espressione The more the merrier ("più siamo, meglio è") è documentata alla fine del XIV secolo (þe mo þe myryer).

Metà del XV secolo, "saldato romano," deriva dal latino gladiator (femminile gladiatrix) "combattente nei giochi pubblici; spadaccino," da gladius "spada" (non esiste il verbo *gladiare), che probabilmente proviene dal gallico (confronta il gallese cleddyf, il cornico clethe, il bretone kleze "spada;" vedi claymore). L'antico irlandese claideb deriva dal gallese.

The close connection with Celtic words for 'sword', together with the imperfect match of initial consonants, and the semantic field of weaponry, suggests that Latin borrowed a form *gladio- or *kladio- (a hypothetical variant of attested British Celtic *kladimo- 'sword') from [Proto-Celtic] or from a third language. [de Vaan]
La stretta connessione con le parole celtiche per 'spada', insieme all'abbinamento imperfetto delle consonanti iniziali e al campo semantico delle armi, suggerisce che il latino abbia preso in prestito una forma *gladio- o *kladio- (una variante ipotetica del britannico celtico attestato *kladimo- 'spada') dal [Proto-Celtico] o da una terza lingua. [de Vaan]
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    Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of claymore

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