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Significato di colt

puledro; giovane cavallo maschio; ragazzo inesperto

Etimologia e Storia di colt

colt(n.)

In antico inglese, colt significava "un cavallo giovane," ma veniva anche usato per "asino giovane" e, nelle traduzioni bibliche, per "cammello giovane." Potrebbe derivare dal proto-germanico *kultaz, che è anche all'origine del dialettale svedese kult ("cinghiale giovane, porcellino, ragazzo"), del danese kuld ("prole, nidiata") e simile a child. Questo termine veniva comunemente e distintivamente applicato ai maschi, mentre la femmina giovane era chiamata filly. A partire dai primi anni del XIII secolo, è stato usato anche per riferirsi a persone giovani o inesperte.

COLT'S TOOTH An old fellow who marries, or keeps a young girl, is ſaid to have a colt's tooth in his head. ["Classical Dictionary of the Vulgar Tongue," 1796]
DENTI DA COLTIS Un uomo anziano che sposa o tiene una ragazza giovane è detto avere un dente da coltis in testa. ["Classical Dictionary of the Vulgar Tongue," 1796]

Questa immagine si trova anche in Chaucer. I puledri iniziano a perdere il primo set di denti intorno ai tre anni.

Colt(n.)

Tipo di revolver, 1838, originariamente prodotto dal fabbro statunitense Samuel Colt (1814-1862).

Voci correlate

In antico inglese, cild significava "feto, neonato, persona non ancora nata o appena nata." La parola deriva dal proto-germanico *kiltham, che ha dato origine anche al gotico kilþei ("utero"), inkilþo ("incinta"), al danese kuld ("bambini dello stesso matrimonio"), all'antico svedese kulder ("nidiaceo"), e all'antico inglese cildhama ("utero," letteralmente "casa del bambino"). Non ci sono cognati certi al di fuori del germanico. "Apparentemente, originariamente usato sempre in relazione alla madre come 'frutto del grembo'" [Buck].

Verso la fine dell'antico inglese, il termine assunse anche il significato di "giovane di nobile nascita" (forma arcaica, di solito scritta childe). Tra il XVI e il XVII secolo, si riferiva in particolare a una "bambina." Il significato più ampio di "giovane prima della pubertà" si sviluppò nell'antico inglese tardivo. L'espressione with child ("incinta," attestata alla fine del XII secolo) mantiene il senso originale. L'estensione di significato da "neonato" a "bambino" si riscontra anche in francese con enfant e in latino con infans. Il significato di "proprio figlio" o "discendenza" si affermò verso la fine del XII secolo (in antico inglese si usava bearn; vedi bairn). L'uso figurato emerse alla fine del XIV secolo. Nella maggior parte delle lingue indoeuropee si usa la stessa parola per "un bambino" e "il proprio bambino," anche se ci sono eccezioni (come il latino liberi/pueri).

Le difficoltà con il plurale iniziarono già nell'antico inglese, dove il nominativo plurale era inizialmente cild, identico al singolare. Poi, intorno al 975, si sviluppò una forma plurale cildru (genitivo cildra), probabilmente per chiarezza, solo per essere poi ripluralizzata alla fine del XII secolo in children, che risulta quindi un doppio plurale. Il plurale medio inglese cildre è sopravvissuto nel dialetto del Lancashire come childer e nell'espressione Childermas.

Child abuse è attestato dal 1963; child-molester risale al 1950. Child care è del 1915. Child's play, usato in senso figurato per indicare qualcosa di facile, si trova in Chaucer (fine del XIV secolo):

I warne yow wel, it is no childes pley To take a wyf withouten auysement. ["Merchant's Tale"]
Vi avverto bene, non è un gioco da ragazzi Prendere una moglie senza riflessione. ["Merchant's Tale"]

Verso la fine del XIV secolo, il termine significava "selvaggio, vivace" e in alcune delle prime accezioni era usato anche per descrivere qualcosa di "lussurioso, libidinoso." Deriva da colt + -ish. Il significato letterale di "relativo a un puledro" è attestato a partire dagli anni '40 del 1500. Correlato: Coltishly.

Negli anni '50 del 1600, il termine powny indicava "un cavallo molto piccolo" (alto meno di 13 mani), di origine scozzese e probabilmente derivato dal francese obsoleto poulenet, che significava "puledrino" (metà del XV secolo). Questo a sua volta era un diminutivo del francese antico poulain, che significava "puledro," e risaliva al latino tardo pullanus, ossia "giovane di un animale," dal latino pullus, che indicava "giovane di un cavallo, uccello, ecc." (derivato dalla radice protoindoeuropea *pau- (1), che significava "pochi, piccoli"). Questa spiegazione è stata proposta da Skeat ed è ancora accettata. Si può confrontare con termini simili, come foal e filly, il sanscrito potah che significa "un giovane animale," il greco pōlos per "puledro" (usato anche per altri giovani animali), il latino pullus per "giovane animale," e il lituano putytis che significa "giovane animale, giovane uccello."

Un powny è un cavallo di piccole dimensioni, specialmente se appartiene a una razza piccola, in contrapposizione a un colt o a una filly, termini che si riferiscono semplicemente a cavalli giovani. I tedeschi, in modo sensato, indicano questo animale aggiungendo un suffisso diminutivo alla parola per "cavallo," il che potrebbe tradursi nell'inglese moderno in *horslet. Il francese moderno poney è un prestito dall'inglese risalente al XIX secolo.

The Shetland breed of ponies are stoutly built, active and hardy, with very full mane and tail, and of gentle, docile disposition. In western parts of the United States all the small hardy horses (mustangs or broncos) used by the Indians are called ponies. [Century Dictionary, 1897] 
I pony della razza Shetland sono robusti, attivi e resistenti, con una criniera e una coda molto folte, e hanno un carattere gentile e docile. Nelle regioni occidentali degli Stati Uniti, tutti i piccoli cavalli resistenti (mustang o bronchi) usati dagli indiani sono chiamati ponies. [Century Dictionary, 1897] 

Il significato di "criba di un testo usata come aiuto per imbrogliare," in particolare una traduzione di un autore greco o latino usata in modo sleale per preparare le lezioni, è attestato dal 1827. Anche il significato di "bicchierino da liquore" (1849) deriva dall'idea di "piccolezza" (il primo significato include anche "qualcosa su cui si monta," in quanto una traduzione è qualcosa che permette a uno studente di "andare avanti velocemente").

Come nome di un ballo popolare, il termine risale al 1963. Il Pony Express statunitense iniziò nel 1860 (e operò per circa 18 mesi prima di essere sostituito dal telegrafo transcontinentale). L'espressione figurativa one-trick pony appare nel 1897 nell'inglese americano, in riferimento agli spettacoli circensi.

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    Tendenze di " colt "

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    Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of colt

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