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Significato di comparison

confronto; somiglianza; analogia

Etimologia e Storia di comparison

comparison(n.)

Verso metà del XIV secolo, il termine indicava "uguaglianza, corrispondenza, somiglianza, affinità." Deriva dall'antico francese comparaison, che significa "confronto" (XII secolo), e a sua volta proviene dal latino comparationem (al nominativo comparatio). Si tratta di un sostantivo d'azione formato dal participio passato di comparare, che significa "rendere uguale, paragonare, mettere insieme per una competizione." Questo verbo è composto da com, che significa "con, insieme" (vedi com-), e par, che significa "uguale" (vedi par (n.)).

Verso la fine del XIV secolo, il termine ha cominciato a essere usato anche per descrivere "l'atto di mettere due cose insieme e considerarle uguali," oltre a indicare semplicemente "l'atto di confrontare."

Voci correlate

Nella prima metà del 1600, il termine indicava "uguaglianza di valore o di circostanze" e, in un contesto economico, "valore di una valuta rispetto a un'altra". Deriva dal latino par, che significa "uguale, di pari dimensione, ben abbinato". Usato anche come sostantivo, si riferisce a "ciò che è uguale, uguaglianza". Le origini di questa parola sono incerte e oggetto di dibattito. De Vaan non si sbilancia, mentre Watkins suggerisce una possibile derivazione dalla radice protoindoeuropea *pere- (2), che significa "concedere, assegnare", con un'idea di reciprocità. Un'altra ipotesi la collega alla radice *per- (5), che significa "commerciare, vendere", basandosi sul concetto di "dare un valore equivalente". Il significato di "standard fissato per consenso o per condizioni naturali, quantità media o abituale" appare per la prima volta nel 1767. Nel golf, il termine è attestato nel 1898, portando all'uso figurato di par for the course, che significa "abbastanza normale, ciò che ci si può aspettare", documentato già nel 1928.

All'inizio del XV secolo, il termine si riferiva all'"atto di confrontare" e proveniva dal latino comparationem (nominativo comparatio), che significava "unire insieme" e quindi "confrontare." Era un sostantivo d'azione derivato dalla radice del participio passato di comparare, che significa "accoppiare" (vedi comparison).

Il com è un elemento di formazione delle parole che di solito significa "con, insieme". Proviene dal latino com, una forma arcaica del latino classico cum, che significa "insieme, insieme a, in combinazione". Le sue radici affondano nel Proto-Indoeuropeo *kom-, che significa "accanto, vicino, presso, con" (si può confrontare con l'inglese antico ge- e il tedesco ge-). In latino, il prefisso veniva talvolta usato anche come intensivo.

Quando precede le vocali e le aspirate, si riduce a co-; davanti a -g-, si assimila in cog- o con-; davanti a -l-, si assimila in col-; davanti a -r-, si assimila in cor-; e davanti a -c-, -d-, -j-, -n-, -q-, -s-, -t- e -v-, si assimila in con-. Quest'ultima forma era così comune che spesso veniva usata come forma normale.

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    Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of comparison

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