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Significato di deplatform

escludere da una piattaforma; impedire la pubblicazione di opinioni; bloccare l'espressione pubblica di informazioni

Etimologia e Storia di deplatform

deplatform(v.)

anche de-platform, "tentativo di bloccare l'espressione pubblica di informazioni o opinioni ritenute inaccettabili o offensive," dal 2017, ma la cosa stessa è più antica, e no platform si dice sia stato un termine studentesco britannico degli anni '70; vedi de- + platform (n.). Correlato: Deplatforming.

Voci correlate

Nella metà del 1540, il termine platform si riferiva a un "piano d'azione, uno schema, un progetto." Negli anni '50 del 1500, assunse il significato di "pianta, disegno, bozza," sensi che oggi sono obsoleti. Deriva dal francese plateforme o platte fourme, che significa letteralmente "forma piatta." Le sue radici affondano nell'antico francese, dove plat significa "piatto, livellato" (vedi plateau (n.)) e forme significa "forma" (consulta form (n.)). Questi significati iniziali si sono poi evoluti verso l'uso di plan (n.).

Il significato di "superficie o luogo rialzato e livellato" in inglese è attestato a partire dagli anni '50 del 1500, in particolare per indicare "una struttura o un telaio rialzato con una superficie piana." In geografia, il termine ha preso piede per descrivere un "terreno pianeggiante e livellato" già nel 1813. L'uso ferroviario, che indica "un percorso rialzato lungo i binari di una stazione per far scendere passeggeri e merci," risale al 1832.

Nel contesto politico statunitense, il termine ha acquisito un significato specifico a partire dal 1803, riferendosi a una "dichiarazione di principi politici e alla linea d'azione da seguire su questioni importanti, redatta dai rappresentanti di un partito riuniti in congresso per nominare candidati per un'elezione." Probabilmente, l'immagine originaria era quella di una piattaforma fisica su cui i politici si radunano, si ergono e fanno le loro arringhe. Questo significato potrebbe essere stato influenzato anche dall'uso precedente in Inghilterra, dove indicava un "insieme di regole che disciplinano la dottrina ecclesiastica" (anni '70 del 1500). Nel XIX secolo, platform venne usato in senso figurato per descrivere "la funzione del discorso pubblico" e assunse persino il significato di verbo, "parlare al pubblico come oratore."

È un elemento attivo di formazione delle parole in inglese e in molti verbi ereditati dal francese e dal latino. Deriva dal latino de, che significa "giù, da, da, via; riguardo a" (vedi de). In latino veniva usato anche come prefisso, solitamente con il significato di "giù, via, lontano, da tra, giù da", ma poteva anche indicare "fino in fondo, totalmente", da cui il senso di "completamente" che ritroviamo in molte parole inglesi.

Come prefisso latino, aveva anche la funzione di annullare o invertire l'azione di un verbo. Per questo motivo, nel tempo è diventato un vero e proprio privativo — "non, fare l'opposto di, annullare" — che è la sua funzione principale come prefisso attivo in inglese. Esempi di questo uso includono defrost (1895), defuse (1943), de-escalate (1964), ecc. In alcuni casi, si presenta come una forma ridotta di dis-.

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    Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of deplatform

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