In antico inglese, oþer significava "secondo, il secondo di due; aggiuntivo, ulteriore" (aggettivo), e veniva usato anche come pronome, per indicare "uno dei due; una persona o cosa diversa da quella in vista." La sua origine è nel proto-germanico *anthera-, che ha dato vita anche a forme come l'antico sassone athar, l'antico frisone other, l'antico norreno annarr, il medio olandese e l'olandese ander, l'antico alto tedesco andar, il tedesco moderno ander e il gotico anþar, tutte con il significato di "secondo, altro."
Queste forme derivano dal proto-indoeuropeo *an-tero- (che ha dato origine al lituano antras e all'antico prussiano anters, entrambi significanti "altro, secondo"). Questa radice potrebbe essere una variante di *al-tero-, che significa "l'altro dei due" (da cui il latino alter), composto dalla radice *al- che significa "oltre" e dal suffisso comparativo aggettivale *-tero-. Un'altra possibilità è che il primo elemento fosse il pronome *eno- o *ono- [Boutkan]. Le forme in antico inglese, antico sassone e antico frisone mostrano "una normale perdita di n prima delle fricative" [Barnhart].
Il significato di "secondo" si è distaccato in inglese (che ora usa second (aggettivo), dal latino) e in tedesco (zweiter, da zwei, "due") per evitare ambiguità. Nello scandinavo, invece, il secondo piano è ancora considerato l'"altro" piano (svedese andra, danese anden). Si può anche confrontare con l'antico inglese oþergeara, che significa "l'anno prossimo."
Come avverbio, ha assunto il significato di "secondariamente" (fine antico inglese); "altrimenti" (circa 1200); "in aggiunta" (metà del XIV secolo).
The other woman, che indica "una donna con cui un uomo inizia una relazione amorosa mentre è già impegnato," risale al 1855. The other day originariamente (fine antico inglese) significava "il giorno successivo;" in seguito (circa 1300) è diventato "ieri;" e ora, in senso più vago, indica "uno o due giorni fa" (inizio XV secolo). L'Oxford English Dictionary nota che the other place era un modo eufemistico per riferirsi all'inferno o "Oxford visto da Cambridge (e viceversa)." L'espressione other half, usata per riferirsi sia ai poveri che ai ricchi, è documentata a partire dal 1600 circa.
La moitié du monde ne sçayt comment l'aultre vit. [Rabelais, "Pantagruel," 1532]
Halfe the world knowes not how the other halfe li[v]es. [George Herbert, "Outlandish Proverbs," 1640]