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Significato di ember

braci; tizzone; carboncino

Etimologia e Storia di ember

ember(n.)

"piccola, brace viva," dall'inglese antico æmerge "braci," fuso o influenzato dall'antico norreno eimyrja, entrambi derivanti dal proto-germanico *aim-uzjon- "ceneri," che è anche la fonte del medio basso tedesco emere, alto tedesco antico eimuria, tedesco Ammern). La -b-, attestata a metà del XV secolo, è un'aggiunta non etimologica.

Si tratta di un composto di *aima- "ceneri" (dalla radice PIE *ai- (2) "bruciare;" vedi edifice) + *uzjo- "bruciare" (dalla radice PIE *heus- "bruciare." Questa radice è anche ricostruita come fonte del sanscrito osati "bruciare, scottare," usna- "caldo;" greco euo "bruciare;" latino urere "bruciare, scottare;" antico norreno usli, inglese antico ysle "ceneri calde," antico norreno ysja "fuoco").

Voci correlate

Verso la fine del XIV secolo, il termine è entrato in uso dall'antico francese edifice, che significa "edificio" (già nel XII secolo). Questo a sua volta deriva dal latino aedificium, che indica "costruzione" e proviene da aedificare, ossia "erigere un edificio." La radice di tutto ciò è aedis, una variante di aedes, che si traduce come "tempio" o "santuario." Di solito, si riferiva a una struttura unica, priva di partizioni, ma nel plurale poteva anche significare "casa abitativa" o "costruzione," originariamente intesa come "un luogo con un focolare." Infine, il termine si forma unendo facere, che significa "fare" o "creare," e proviene dalla radice indoeuropea *dhe-, che significa "porre" o "mettere."

La parola Aedis trae origine dalla radice indoeuropea *eidh-, che significa "bruciare" o "fuoco" (da cui anche il sanscrito inddhe, che significa "prendere fuoco," l'avestano aesma- per "legna da ardere," il greco aithein che vuol dire "bruciare," e aithos per "fuoco." Altri esempi includono il latino aestas per "estate" e aestus per "calore," il lituano iesmė per "legna da ardere," l'antico irlandese aed per "fuoco," il gallese aidd per "calore" o "zelo," e infine l'antico inglese ād, l'antico alto tedesco eit per "pira funerario," e l'antico norreno eisa per "carboni ardenti."

Questa radice potrebbe essere collegata a un'altra, *as-, che significa "bruciare" o "ardere."

"azione o processo di combustione," primi anni del 15° secolo, dall'antico francese combustion (13° secolo) e direttamente dal latino combustionem (nominativo combustio) "una combustione," sostantivo d'azione derivato dalla radice del participio passato di comburere "bruciare completamente, consumare," da com-, qui forse un prefisso intensivo (vedi com-), + *burere, basato su una separazione errata di amburere "bruciare attorno," che è correttamente ambi-urere, da urere "bruciare, bruciare" (dalla radice PIE *heus- "bruciare;" vedi ember).

"Nettle-rash, hives," termine medico in latino, derivato dal latino urtica che significa "ortica, ortica urticante" (usato in senso figurato per indicare "spinta, incentivo, stimolo"), a sua volta proveniente da urere che significa "bruciare" (dalla radice protoindoeuropea *eus- che significa "bruciare;" vedi ember) + il suffisso astratto -ia. Correlati: Urticarial; urticarious.

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    Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of ember

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