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Significato di fear

paura; timore; terrore

Etimologia e Storia di fear

fear(n.)

Medio inglese fere, dall'inglese antico fær "calamità, pericolo improvviso, pericolo, attacco improvviso," dal proto-germanico *feraz "pericolo" (fonte anche del sassone antico far "imboscata," norreno antico far "danno, angoscia, inganno," olandese gevaar, tedesco Gefahr "pericolo"); che secondo Watkins proviene da PIE *pēr-, una forma allungata della radice verbale *per- (3) "provare, rischiare."

Il senso di "stato di essere spaventato, inquietudine causata da un possibile pericolo" si sviluppò verso la fine del XII secolo. Alcune parole dell'inglese antico per "paura" come la usiamo ora erano fyrhto, fyrhto; come verbo, ondrædan.

Il significato "sensazione di terrore e riverenza per Dio" è dal c. 1400. Infondere il timore di Dio (in qualcuno) "intimidire, far rannicchiare" è dal 1888, dalla comune frase religiosa; l'uso esteso era spesso inizialmente in contesti coloniali:

Thus then we seek to put "the fear of God" into the natives at the point of the bayonet, and excuse ourselves for the bloody work on the plea of the benefits which we intend to confer afterwards. [Felix Adler, "The Religion of Duty," 1905]
Così cerchiamo di infondere "il timore di Dio" nei nativi con la punta della baionetta, e ci scusiamo per il lavoro sanguinario con il pretesto dei benefici che intendiamo conferire in seguito. [Felix Adler, "La Religione del Dovere," 1905]

fear(v.)

Il termine inglese antico færan, che significa "terrorizzare, spaventare," deriva da una forma verbale del Proto-Germanico legata alla radice di fear (sostantivo). Tra i suoi cognati troviamo l'antico sassone faron che significa "attendere in agguato," il medio olandese vaeren che si traduce come "temere," l'antico alto tedesco faren che significa "tramare contro," e l'antico norreno færa che vuol dire "deridere."

In inglese, il termine era praticamente scomparso nel suo significato transitivo originale, ma ha trovato una nuova vita, seppur limitata, nel contesto dei giochi digitali, dove si riferisce a incantesimi di "paura." In questo uso, si avvicina quasi al significato antico di "scacciare con la paura," attestato già all'inizio del XV secolo. Il significato intransitivo "provare paura" è documentato a partire dalla fine del XIV secolo. Correlati: Feared; fearing.

Voci correlate

In antico inglese, afæred era il participio passato di un termine ormai obsoleto, afear (in antico inglese afæran), che significava "terrorizzare, far paura." Questo verbo derivava da a- (1) e færan (vedi fear (v.)). Shakespeare lo usava frequentemente, ma dopo il 1700 è stato sostituito nella lingua letteraria da afraid (che significa "spaventato" e a cui non è collegato). Tuttavia, è rimasto in uso nel linguaggio popolare e nella scrittura colloquiale.

Metà del XIV secolo, con il significato di "che provoca paura," derivato da fear (sostantivo) + -ful. Il significato di "pieno di paura, timoroso" (oggi meno comune) risale anch'esso alla metà del XIV secolo. Utilizzato come semplice enfatico a partire dagli anni '30 del XVII secolo. Correlati: Fearfully; fearfulness.

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Tendenze di " fear "

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Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of fear

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