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Significato di flirt

corteggiare; flirtare; persona che fa avance romantiche

Etimologia e Storia di flirt

flirt(v.)

Negli anni '50 del 1500, il verbo significava "torcere il naso, fare una smorfia," per poi evolversi nel decennio successivo in "battere o colpire, come con le dita." Negli anni '80 dello stesso secolo, assunse anche il significato di "lanciare con un movimento repentino" e "muoversi in brevi e rapide evoluzioni." Potrebbe essere imitative (si può confrontare con flip (v.), e anche con l'estone flirt, che significa "un colpo leggero" o "una leggera scossa," e flirtje, che si traduce come "una ragazza svampita," che potrebbero aver influenzato il termine inglese), ma potrebbe anche derivare o essere stato influenzato da flit (v.). Correlati: Flirted; flirting.

Il significato principale moderno del verbo, "giocare a corteggiare" (1777), si è probabilmente sviluppato dal sostantivo (vedi flirt (n.)), ma potrebbe anche essere nato naturalmente dal significato del XVI secolo di "passare in modo inconstante da un oggetto all'altro." L'espressione flirt a fan (anni '60 del 1600) indicava l'azione di aprire o chiudere rapidamente un ventaglio con un gesto deciso, ed era a lungo considerata parte dell'arsenale di una coquette, il che potrebbe aver contribuito al cambiamento di significato. Oppure, il termine potrebbe essere stato influenzato dal francese, dove l'antico francese fleureter significava "parlare dolci sciocchezze" o "toccare un oggetto mentre si passa," un diminutivo di fleur "fiore" (n.) e metaforico delle api che si spostano di fiore in fiore. Il francese flirter, che significa "flirtare," è un prestito inglese del XIX secolo.

flirt(n.)

Nel 1540, il termine indicava "scherzo, battuta, colpo di spirito, commento sprezzante," derivando dal verbo flirt. Negli anni '60 del 1500, assunse il significato di "ragazza impertinente" [Johnson], e Shakespeare lo usa in flirt-gill (cioè Jill), descrivendo "una donna di facili costumi" (Fletcher lo formalizza come flirt-gillian). Nel 17° secolo, flirtgig era un termine dialettale dello Yorkshire per "una ragazza leggera e svampita." Fa parte di quella serie di parole che iniziano con fl-, suggerendo un movimento sciolto e svolazzante, e collegando l'idea di leggerezza a quella di licenziosità. Si può paragonare al dialetto inglese e scozzese flisk, che significa "volteggiare agilmente, saltellare, danzare" (anni '90 del 1500); da cui deriva il termine scozzese fliskmahoy, che descrive "una ragazza svampita e piena di sé." Il significato di "persona che gioca a corteggiare" risale al 1732, usato per designare i personaggi femminili in opere teatrali almeno dal 1689 (come in "The Widow Ranter" di Aphra Behn). Inizialmente, poteva anche riferirsi a "persona con cui si flirta," ma già nel 1862 questo ruolo era definito flirtee.

Voci correlate

Nella fine del 1500, il verbo "flip" significava "riportare in alto un oggetto con un colpo di pollice", probabilmente imitando il movimento o derivando da una forma abbreviata di flap. Potrebbe anche essere una contrazione di fillip, che ha un'origine simile. L'interpretazione "lanciare come se con il pollice" si afferma negli anni 1610. L'uso per indicare "lanciare una moneta" (per prendere una decisione) risale al 1879. L'espressione "eccitarsi" appare per la prima volta nel 1950; flip (one's) lid, che significa "perdere la testa, impazzire", è attestata nel 1949, in inglese americano. La variante flip (one's) wig compare nel 1952, ma l'immagine è già presente in alcune recensioni musicali dell'epoca: ["Talking Boogie. Non così esaltante come il lato B—ma un vero e proprio wig-flipper" Billboard, 17 settembre 1949]. Un termine correlato è Flipped. L'aggettivo Flipping usato come eufemismo per fucking è uno slang britannico documentato per la prima volta nel 1911 in un'opera di D.H. Lawrence. Flip side (di un disco a 78 giri) è attestato nel 1949.

Intorno al 1200, flitten, flytten, flutten significavano "trasportare, spostare (un oggetto) da un luogo a un altro, prendere, portare via". Questi verbi potevano anche essere usati in modo intransitivo, per indicare "andare via, muoversi, migrare". La loro origine è nell'antico norreno flytja, che significa "rimuovere, portare", e risale al proto-germanico *flutjan-, che vuol dire "galleggiare". Questo, a sua volta, deriva da una forma estesa della radice ricostruita del proto-indoeuropeo *pleu-, che significa "fluire". Il significato intransitivo di "muoversi leggermente e rapidamente" si sviluppa all'inizio del XV secolo. A partire dal 1500, il termine viene usato anche per indicare "trasferirsi da una abitazione a un'altra", un uso originariamente diffuso nel nord dell'Inghilterra e in Scozia.

Theire desire ... is to goe to theire newe masters eyther on a Tewsday, or on a Thursday; for ... they say Munday flitte, Neaver sitte. [Henry Best, farming & account book, 1641]
Il loro desiderio ... è di andare dai loro nuovi padroni o di martedì, o di giovedì; perché ... dicono che lunedì si parte, mai ci si ferma. [Henry Best, libro di contabilità e agricoltura, 1641]

Correlati: Flitted; flitting. Come sostantivo, "un flitting, un trasferimento", si attesta dal 1835.

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Tendenze di " flirt "

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Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of flirt

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