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Significato di justify

giustificare; dimostrare la correttezza; rendere giusto

Etimologia e Storia di justify

justify(v.)

Intorno al 1300, il significato era "amministrare giustizia"; verso la fine del 1400, si è evoluto in "mostrare (qualcosa) come giusto o corretto". Questo deriva dal francese antico justifiier, che significava "sottoporre a procedimento giudiziario" (XII secolo), e risale al tardo latino iustificare, che indicava "agire con giustizia nei confronti di qualcuno; rendere giusto". A sua volta, questo proviene dal latino iustificus, che significa "che agisce con giustizia, giusto", composto da iustus (giusto, vedi just (agg.)) e dalla forma combinata di facere (fare, realizzare), che deriva dalla radice indoeuropea *dhe- (mettere, porre).

Il significato di "dichiarare innocente o senza colpa" è attestato negli anni '20 del 1500. Per quanto riguarda le circostanze, l'uso di "fornire giustificazione" risale agli anni '30 del 1600. L'accezione di "rendere esatto" (oggi principalmente legata alla composizione tipografica) appare negli anni '50 del 1500. Correlati: Justified; justifier; justifying.

Voci correlate

Verso la fine del XIV secolo, il termine indicava una persona "moralmente retta, giusta agli occhi di Dio" (oggi è usato principalmente come un'arcaicità biblica, secondo l'Oxford English Dictionary del 1989). Inoltre, si riferiva a chi era "equilibrato, giusto, imparziale nelle proprie azioni" e a ciò che era "adeguato, appropriato, conforme a standard o regole". Altre accezioni includevano "giustificabile, ragionevole". La sua origine è nell'antico francese juste, che significava "giusto, retto, sincero" (XII secolo), e deriva direttamente dal latino iustus, che si traduceva come "retto, giusto, equo; conforme alla legge, lecito; vero, appropriato; perfetto, completo". Da qui derivano anche le parole spagnole e portoghesi justo e l'italiano giusto. Questo termine latino proviene da ius, che significava "un diritto", in particolare "diritto legale, legge" (si veda jurist). Dallo stesso ius derivano anche l'inglese jury (n.), injury, e così via.

Il termine è attestato intorno al 1400 con il significato di "di mente retta, buono di intenzione". All'inizio del XV secolo, acquisisce anche il senso di "legale, lecito, giusto secondo la legge". In un contesto più tecnico, verso la fine del XIV secolo, è usato per descrivere qualcosa di "esatto, preciso; caratterizzato da precisione; con dimensioni corrette". In ambito narrativo, di calcoli e simili, significa "accurato, corretto" (inizio XV secolo). In musica, il significato di "armoniosamente puro, corretto e preciso" si afferma solo nel 1850.

Il termine latino più comune lex si riferiva a leggi specifiche, in contrapposizione all'insieme delle leggi. Il sostantivo che indicava una "persona giusta o giuste; Cristo" appare verso la fine del XIV secolo. In latino, l'aggettivo neutro era usato anche come sostantivo, iustum, per indicare "ciò che è giusto o rettamente giusto".

Negli anni 1580, si usava per indicare qualcosa che era "stato reso giusto" ed era un aggettivo derivato dal participio passato di justify. Il significato legato alla tipografia è emerso negli anni 1670.

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Tendenze di " justify "

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Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of justify

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