Verso la fine del XIII secolo, la parola proviene da una fonte scandinava, probabilmente dall'antico norreno leggr, che significa "una gamba, osso dell'arm o della gamba." Questo termine deriva dal proto-germanico *lagjaz (cognati in danese læg, svedese läg, che indicano "il polpaccio della gamba"), ma non ha collegamenti certi con altre lingue. Potrebbe derivare da una radice indoeuropea che significa "piegare" [Buck]. Per i significati nell'antico norreno, si può confrontare con Bein, la parola tedesca per "gamba," che in alto tedesco antico significava "osso, gamba" (vedi bone (n.)). Ha sostituito l'antico inglese shank (n.), che a sua volta potrebbe derivare da una radice che significa "curvo."
Si distingue da un braccio, una gamba o una pinna perché è usato per il supporto. Riguardo ai lati dei triangoli, il termine è attestato a partire dagli anni '50 del '600 (traducendo il greco skelos, che letteralmente significa "gamba"). È stato esteso ai supporti dei mobili dagli anni '70 del '600. Il significato "parte dei pantaloni che copre la gamba" risale agli anni '70 del '500. Negli anni '70 del '800, come aggettivo, ha assunto una connotazione un po' osé, riferendosi a rappresentazioni artistiche incentrate sulla figura femminile, come leg-piece nel gergo teatrale e leg-business come slang per "balletto."
Il significato "parte o fase di un viaggio o di una corsa" (1920) deriva da un precedente uso marittimo, dove indicava "un tratto di navigazione compiuto da una nave su un'unica andatura quando risale il vento" (1867). Questo termine era solitamente qualificato come long leg, short leg, ecc. La frase slang shake a leg è attestata dal 1869 con il significato di "ballare" e dal 1880 come "sbrigati." Essere on (one's) last legs, ovvero "essere agli sgoccioli della vita," risale agli anni '90 del '500; l'idea è quella di qualcosa che fornisce supporto e permette di andare avanti. Take leg bail era un vecchio modo di dire per "scappare" (1774). Legs, nel senso di "capacità di avere successo duraturo, resistenza," è emerso dal gergo dello spettacolo degli anni '70 del '900.