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Significato di outsized

di dimensioni superiori alla media; eccessivo; sproporzionato

Etimologia e Storia di outsized

outsized(adj.)

"più grande della media," 1880, da out- + size. Come sostantivo, "una persona o cosa più grande del normale," 1845.

Voci correlate

Intorno al 1300, il termine indicava "quantità, lunghezza, statura; modo, metodo, consuetudine; una decisione, una ricompensa stabilita." Derivava dal francese antico sise, forma abbreviata di assise, che significava "sessione, valutazione, regolamentazione, modo." Era usato come sostantivo e proveniva dal participio passato femminile di asseoir, che significa "far sedere," a sua volta radicato nel latino assidere/adsidere, che si traduce come "sedere accanto" (e quindi assistere nella funzione di un giudice), "sedere in consiglio o in carica." Questo derivava da ad, che significa "verso" (vedi ad-), e sedere, che significa "sedere," radicato nella radice indoeuropea *sed- (1), che significa "sedere." È probabile che la parola francese sia nata da una scorretta divisione di l'assise in la sise.

Il significato di "estensione, quantità, volume, grandezza" deriva dall'idea di regolamentazione (di pesi, porzioni di cibo, ecc.) attraverso la fissazione della quantità. Il senso specifico di "uno di un insieme di dimensioni regolarmente crescenti di un articolo fabbricato in vendita" è attestato a partire dagli anni '90 del 1500 (riferito alle scarpe). L'uso figurato dell'espressione del commesso di vendita try (something) on for size (per vedere se "calza") risale al 1956.

In antico inglese, era un prefisso comune per nomi, aggettivi, avverbi e verbi, con significati come "fuori, verso l'esterno, esterno; avanti, lontano," derivato da out (avv.). Questo uso era ancora più diffuso nel medio inglese e si estendeva anche a sensi come "esterno, all'esterno, da fuori, esterno, esternamente; separato; molto, estremamente; completamente, fino alla fine." Altri significati di out che si sono evoluti nel suo uso come prefisso includono "oltre la superficie o i limiti; al massimo grado; fino a una risoluzione esplicita."

In composition out has either its ordinary adverbial sense, as in outcast, outcome, outlook, etc., or a prepositional force, as in outdoors, or forms transitive verbs denoting a going beyond or surpassing of the object of the verb, in doing the act expressed by the word to which it is prefixed, as in outrun, outshine, outvenom, etc. In the last use especially out may be used with almost any noun or verb. [Century Dictionary]
Nel comporre parole, out mantiene o il suo significato avverbiale comune, come in outcast, outcome, outlook, ecc., oppure assume una forza preposizionale, come in outdoors, o forma verbi transitivi che indicano un superamento o una trascendenza dell'oggetto del verbo, realizzando l'azione espressa dalla parola a cui è prefisso, come in outrun, outshine, outvenom, ecc. In quest'ultimo uso, in particolare, out può essere combinato con quasi qualsiasi nome o verbo. [Century Dictionary]
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    Tendenze di " outsized "

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    Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of outsized

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