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Significato di passe-partout

chiave universale; passpartout; documento che consente l'accesso a più luoghi

Etimologia e Storia di passe-partout

passe-partout(n.)

"master-key," 1670s, di origine francese, che significa letteralmente "passa ovunque," composto da passer "passare" (vedi pass (v.)) + partout "ovunque," derivato da par "attraverso" (vedi per) + tout "tutto," che proviene dal latino totus (vedi total (adj.)). In senso figurato, indica "ciò grazie a cui si può passare ovunque."

Voci correlate

Verso la fine del XIII secolo, il verbo passen (usato in modo transitivo) significava "passare accanto a qualcosa" o anche "attraversare". Proveniva dal francese antico passer, che significava "passare" ed era in uso già nell'XI secolo. Questo, a sua volta, derivava dal latino volgare *passare, che indicava l'azione di "camminare, passare" (da cui anche lo spagnolo pasar e l'italiano passare). La radice latina è passus, che significa "passo, passo" e risale alla radice indoeuropea *pete-, che significa "diffondersi".

Il significato intransitivo di "proseguire, andare avanti, farsi strada" è attestato già attorno al 1300. L'accezione figurata di "vivere un'esperienza, subire qualcosa" (come in pass the time, "passare il tempo") appare verso la fine del XIV secolo. L'idea di "superare un esame con successo" si sviluppa all'inizio del XV secolo. L'espressione "rifiutarsi di fare qualcosa" emerge nel 1869, inizialmente nel contesto dei giochi di carte (come l'euchre). Nel calcio, nell'hockey, nel calcio e in altri sport, il significato di "passare la palla o il disco a un altro giocatore" risale circa al 1865. Altri termini correlati includono Passed e passing.

Il significato di "essere scambiato per ciò che non si è" (soprattutto in un contesto razziale) compare nel 1935, derivando dall'espressione pass oneself off (as), attestata già nel 1809. L'uso generale del verbo per indicare "essere accettato come equivalente" si sviluppa negli anni '90 del XVI secolo. L'espressione Pass up, che significa "rifiutare, declinare un'offerta", è documentata dal 1896. Pass the buck risale al 1865 ed è considerato uno slang del poker, riferendosi a un coltello con manico a forma di corna di cervo che veniva passato tra i giocatori per indicare chi doveva distribuire le carte. Pass the hat, che significa "raccolta di fondi", è attestato dal 1762. Infine, il termine Pass-fail come metodo di valutazione è documentato dal 1955 nell'inglese americano.

"attraverso, per mezzo di," negli anni 1580 (precedentemente in varie frasi latine e francesi, in quest'ultime spesso par), dal latino per "attraverso, durante, per mezzo di, a causa di, come in," dalla radice proto-indoeuropea *per- (1) "in avanti," da cui "attraverso, di fronte a, prima di, primo, principale, verso, vicino, attorno, contro."

"completo nella sua estensione o nel suo grado, privo di qualsiasi membro o parte; intero," tardo XIV secolo, dall'antico francese total (XIV secolo), dal latino medievale totalis "intero, totale" (come in summa totalis "somma totale"), dal latino totus "tutto, tutto in una volta, il tutto, intero, complessivamente," una parola di origine sconosciuta.

Total war è attestato dal 1937 (William Shirer), in riferimento a un concetto sviluppato in Germania.

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