Pubblicità

Significato di passbook

libretto di risparmio; libretto bancario

Etimologia e Storia di passbook

passbook(n.)

Si usa anche pass-book, che significa "libretto bancario," dal 1828, derivato da pass (verbo) + book (sostantivo); sembra che l'idea sia quella di un documento che "passa" tra la banca e il cliente.

Voci correlate

Il Medio Inglese bok, derivato dall'Antico Inglese boc, indicava "libro, scrittura, documento scritto." Questo termine si riferiva generalmente (nonostante le difficoltà fonetiche) al Proto-Germanico *bōk(ō)-, proveniente da *bokiz, che significava "faggio" (da cui anche il Tedesco Buch per "libro" e Buche per "faggio;" vedi beech). L'idea alla base era quella di tavolette di legno di faggio su cui venivano incise rune; ma potrebbe anche derivare direttamente dall'albero stesso, visto che le persone ancora oggi intagliano le loro iniziali in essi.

Anche il Latino e il Sanscrito hanno parole per "scrittura" che si basano sui nomi di alberi ("betulla" e "frassino," rispettivamente). E si può paragonare al Francese livre per "libro," che deriva dal Latino librum, originariamente "la corteccia interna degli alberi" (vedi library).

Il significato si è progressivamente ristretto, già nell'Alto Medioevo, a indicare "un'opera scritta composta da molte pagine legate insieme e rilegata," ma anche "una composizione letteraria" in qualsiasi forma, indipendentemente dal numero di volumi. Più tardi, ha cominciato a riferirsi anche a "pagine rilegate," sia scritte che vuote. Nel XIX secolo poteva anche significare "rivista;" nel XX secolo, un elenco telefonico.

The use of books or written charters was introduced in Anglo-Saxon times by the ecclesiastics, as affording more permanent and satisfactory evidence of a grant or conveyance of land than the symbolical or actual delivery of possession before witnesses, which was the method then in vogue. [Century Dictionary] 
L'uso di libri o documenti scritti fu introdotto nell'epoca anglosassone dagli ecclesiastici, poiché fornivano una prova più permanente e soddisfacente di una concessione o trasferimento di terra rispetto alla consegna simbolica o reale della proprietà davanti a testimoni, che era il metodo in uso all'epoca. [Century Dictionary] 

Dal circa 1200, il termine ha cominciato a essere usato per indicare "una suddivisione principale di un'opera più grande." Il significato di "libretto di un'opera" risale al 1768. Un book di scommesse, cioè "registro delle scommesse effettuate," è attestato dal 1812. Il significato di "insieme di accuse penali" è documentato dal 1926, da cui l'espressione gergale throw the book at (1932). Book of Life, ovvero "l'elenco di coloro che sono stati scelti per la vita eterna," risale alla metà del XIV secolo. Book of the month è attestato dal 1926. L'espressione by the book, che significa "secondo le regole," è documentata negli anni '90 del XVI secolo.

Verso la fine del XIII secolo, il verbo passen (usato in modo transitivo) significava "passare accanto a qualcosa" o anche "attraversare". Proveniva dal francese antico passer, che significava "passare" ed era in uso già nell'XI secolo. Questo, a sua volta, derivava dal latino volgare *passare, che indicava l'azione di "camminare, passare" (da cui anche lo spagnolo pasar e l'italiano passare). La radice latina è passus, che significa "passo, passo" e risale alla radice indoeuropea *pete-, che significa "diffondersi".

Il significato intransitivo di "proseguire, andare avanti, farsi strada" è attestato già attorno al 1300. L'accezione figurata di "vivere un'esperienza, subire qualcosa" (come in pass the time, "passare il tempo") appare verso la fine del XIV secolo. L'idea di "superare un esame con successo" si sviluppa all'inizio del XV secolo. L'espressione "rifiutarsi di fare qualcosa" emerge nel 1869, inizialmente nel contesto dei giochi di carte (come l'euchre). Nel calcio, nell'hockey, nel calcio e in altri sport, il significato di "passare la palla o il disco a un altro giocatore" risale circa al 1865. Altri termini correlati includono Passed e passing.

Il significato di "essere scambiato per ciò che non si è" (soprattutto in un contesto razziale) compare nel 1935, derivando dall'espressione pass oneself off (as), attestata già nel 1809. L'uso generale del verbo per indicare "essere accettato come equivalente" si sviluppa negli anni '90 del XVI secolo. L'espressione Pass up, che significa "rifiutare, declinare un'offerta", è documentata dal 1896. Pass the buck risale al 1865 ed è considerato uno slang del poker, riferendosi a un coltello con manico a forma di corna di cervo che veniva passato tra i giocatori per indicare chi doveva distribuire le carte. Pass the hat, che significa "raccolta di fondi", è attestato dal 1762. Infine, il termine Pass-fail come metodo di valutazione è documentato dal 1955 nell'inglese americano.

    Pubblicità

    Tendenze di " passbook "

    Adattato da books.google.com/ngrams/. Gli ngram potrebbero essere inaffidabili.

    Condividi "passbook"

    Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of passbook

    Pubblicità
    Trending
    Pubblicità