Pubblicità

Significato di penny

moneta di piccolo valore; centesimo; unità monetaria

Etimologia e Storia di penny

penny(n.)

Moneta inglese, medio inglese peni, derivante dall'antico inglese pening, penig, e dal dialetto nordumbriano penning, che significa "penny". Questo termine proviene dal proto-germanico *panninga-, che è all'origine anche delle parole in antico norreno penningr, svedese pänning, danese penge, antico frisone panning, antico sassone pending, medio olandese pennic, olandese penning, antico alto tedesco pfenning e tedesco moderno Pfennig. Non è documentato in gotico, dove si usava invece skatts. L'origine di questa parola rimane sconosciuta.

Offa's reformed coinage on light, broad flans is likely to have begun c.760-5 in London, with an awareness of developments in Francia and East Anglia. ... The broad flan penny established by Offa remained the principal denomination, with only minor changes, until the fourteenth century. [Anna Gannon, "The Iconography of Early Anglo-Saxon Coinage," Oxford, 2003]
È probabile che la riforma monetaria di Offa, con monete leggere e larghe, sia iniziata intorno al 760-765 a Londra, influenzata dagli sviluppi in Francia e in East Anglia. ... Il penny a flan largo istituito da Offa rimase la principale denominazione, con solo lievi modifiche, fino al XIV secolo. [Anna Gannon, "The Iconography of Early Anglo-Saxon Coinage," Oxford, 2003]

Inizialmente, il penny inglese era fissato a un dodicesimo di scellino (ovvero 240 per una libbra Tower) ed era in argento; in seguito passò al rame e poi al bronzo. Esistono due forme plurali: pennies per indicare monete singole e pence per il plurale collettivo. Nel medio inglese, qualsiasi moneta poteva essere chiamata penny, e nelle traduzioni veniva usata per rendere vari tipi di monete straniere di piccolo valore, in particolare il latino denarius, da cui deriva l'abbreviazione d.

Come termine colloquiale dell'inglese americano per cent, è attestato dal 1889. Riguardo ai chiodi, l'espressione "una libbra" indica che 1.000 chiodi pesano tanto, e secondo l'Oxford English Dictionary probabilmente si basa inizialmente sul prezzo per 100, continuando a essere usata man mano che i prezzi scendevano.

Penny-a-liner, che significa "scrittore per un giornale o rivista", è attestato dal 1830, derivando dalla presunta tariffa di pagamento. Penny dreadful, riferito a "fiction economica e sanguinosa", risale al 1870. L'espressione penny-wise and pound-foolish è documentata dal 1600 circa.

Penny-pincher, che significa "persona avara", è attestato dal 1906 (nel medio inglese esisteva pinchpenny con lo stesso significato; come aggettivo penny-pinching è documentato dal 1858, inglese americano). Penny loafers è attestato dal 1960, forse derivato dalla moda di infilare una moneta nei tagli delle fasce sulla tomaia delle scarpe.

"A regular penny-a-liner is a person who supplies the newspapers of the city with short articles of news, ingenious remarks upon the current topics of the day, reports of meetings, or of cases in the police offices, accidents, &c. &c., but who, observe, has no express engagement from, or any direct connexion with, any newspaper whatever. His success is wholly precarious—always uncertain. If the contributions which those persons forward for publication, in this way, are published, they are certain of payment for them at the rate of one penny, three half-pence, and in rare cases, two pence a-line, according to the importance of the subject matter supplied. ["The London Penny-a-Line System," Irish Monthly Magazine, January 1833]
"Un tipico penny-a-liner è una persona che fornisce ai giornali della città brevi articoli di notizie, osservazioni ingegnose sui temi del giorno, resoconti di riunioni o di casi negli uffici di polizia, incidenti, ecc. ecc., ma che, si noti, non ha alcun contratto formale né alcun legame diretto con nessun giornale. Il suo successo è del tutto precario, sempre incerto. Se i contributi che queste persone inviano per la pubblicazione vengono effettivamente pubblicati, possono contare su un pagamento di un penny, tre mezze penny, e in rari casi, due penny a riga, a seconda dell'importanza dell'argomento trattato. [“The London Penny-a-Line System,” Irish Monthly Magazine, gennaio 1833]

Voci correlate

Verso la fine del XIV secolo, il termine "cento" si è evoluto dal latino centum (che significa "cento", come spiegato in hundred). Nel XVII secolo, il significato ha subito un cambiamento, passando a indicare "parte centesimale", influenzato dall'uso di percent. Questa nuova accezione è stata ufficialmente adottata il 18 aprile 1786, in un rapporto del Board of Treasury, come denominazione per un'unità monetaria degli Stati Uniti (il centesimo di un dollaro), scelto dal Congresso Continentale. È interessante notare che Dime appare per la prima volta come nome di moneta statunitense nello stesso documento.

Il termine cent era stato inizialmente proposto da Robert Morris nel 1782, all'interno del suo piano originale per una valuta americana. Nel sistema di Morris, esisteva un'unità di base non nominata, dal valore molto ridotto, e 100 di queste avrebbero dovuto equivalere a un cent. Tuttavia, il rapporto tra questo cent e il dollaro sarebbe stato di circa 144 a 1.

The Money Unit will be equal to a quarter of a Grain of fine Silver in coined Money. Proceeding thence in a decimal Ratio one hundred would be the lowest Silver Coin and might be called a Cent. [Jan. 15, 1782, Morris's report, included in the Financier's response to a resolution of the Continental Congress on currency exchange]
L'unità monetaria sarà pari a un quarto di grano di argento fine in moneta coniata. Procedendo da lì in un rapporto decimale, cento sarebbero state la moneta d'argento più piccola e potrebbero essere chiamate Cent. [15 gennaio 1782, rapporto di Morris, incluso nella risposta del Financier a una risoluzione del Congresso Continentale sul cambio monetario]

La controproposta di Thomas Jefferson, che ottenne l'approvazione, si basava su quella di Morris ma eliminava l'unità di base, rendendo il sistema decimale uniforme in tutto il paese.

Prima dell'introduzione del cent, i dollari rivoluzionari e coloniali venivano calcolati in novantesimi, basandosi sul tasso di cambio tra la moneta della Pennsylvania e le monete spagnole.

Verso la fine del XIV secolo, si trattava di una contrazione di penies, il plurale collettivo di penny. La grafia con -ce riflette la pronuncia sorda (si veda dice (n.), deuce, hence). Dopo l'introduzione della valuta decimale in Gran Bretagna nel 1971, ha iniziato a essere usato al singolare (one pence).

Pubblicità

Tendenze di " penny "

Adattato da books.google.com/ngrams/. Gli ngram potrebbero essere inaffidabili.

Condividi "penny"

Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of penny

Pubblicità
Trending
Pubblicità