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Significato di pesterment

disturbo; fastidio; molestia

Etimologia e Storia di pesterment

pesterment(n.)

"atto di infastidire; stato di essere infastidito," anni 1590, da pester + -ment.

She cries, 'Don't thee trouble thyself, Neighbour: Let them play a little; I'll put all to rights myself before I go.' But Things are never so put to rights, but that I find a great deal of Work to do after they are gone. Thus, Sir, I have all the Trouble and Pesterment of Children, without the pleasure of—calling them my own .... [Ben Franklin, "The Busy-Body," Feb. 25, 1728 (29)]
Lei grida: 'Non ti preoccupare, vicino: Lasciali giocare un po'; Metterò tutto a posto io stesso prima di andare.' Ma le cose non sono mai messe a posto, che io non trovi un grande lavoro da fare dopo che se ne sono andati. Così, signore, ho tutto il disturbo e l'infastidimento dei bambini, senza il piacere di—chiamarli miei .... [Ben Franklin, "The Busy-Body," 25 febbraio 1728 (29)]

Voci correlate

Negli anni 1520, il verbo significava "ostacolare, intralciare, compromettere" (un significato oggi obsoleto). Probabilmente è una forma abbreviata di empester, impester, derivante dal francese empestrer, che significa "mettere in una situazione imbarazzante" (in francese moderno empêtrer, in vallone epasturer). Le origini risalgono al latino volgare *impastoriare, che significa "zoppicare" (un animale), composto da im- (che indica movimento verso dentro) e dal latino medievale pastoria (chorda), che si traduce come "(corda) per zoppicare un animale". Questo a sua volta deriva dal latino pastoria, forma femminile di pastorius, che significa "relativo a un pastore", da pastor, che significa "pastore" (vedi pastor (n.)).

In alternativa, potrebbe derivare direttamente dalla parola francese. Il significato di "disturbare, infastidire, dare fastidio" (anni 1560) è stato influenzato da pest. Correlati: Pestered; pestering.

È un suffisso comune di origine latina che forma sostantivi, originariamente dal francese e rappresentante il latino -mentum. Questo suffisso veniva aggiunto alle radici verbali per creare nomi che indicano il risultato o il prodotto dell'azione del verbo, oppure il mezzo o lo strumento dell'azione stessa. Nel latino volgare e nel francese antico, ha iniziato a essere usato come elemento formativo nei nomi d'azione. In francese, viene inserita una -e- tra la radice verbale e il suffisso (come in commenc-e-ment da commenc-er); con i verbi in ir, invece, si inserisce -i- (come in sent-i-ment da sentir).

In inglese, è stato usato con le radici verbali a partire dal XVI secolo (per esempio amazement, betterment, merriment, quest'ultimo esempio illustra anche l'abitudine di trasformare -y in -i- prima di questo suffisso).

The stems to which -ment is normally appended are those of verbs; freaks like oddment & funniment should not be made a precedent of; they are themselves due to misconception of merriment, which is not from the adjective, but from an obsolete verb merry to rejoice. [Fowler]
I sostantivi a cui -ment si aggiunge normalmente sono quelli dei verbi; eccezioni come oddment e funniment non dovrebbero diventare un precedente; esse stesse derivano da un malinteso su merriment, che non proviene dall'aggettivo, ma da un verbo obsoleto merry che significava gioire. [Fowler]
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    Tendenze di " pesterment "

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    Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of pesterment

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