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Significato di ponytail

coda di cavallo; acconciatura con capelli raccolti; pettinatura per capelli lunghi

Etimologia e Storia di ponytail

ponytail(n.)

Stile di capelli lunghi, originariamente delle ragazze, 1950, da pony (sostantivo) + tail (sostantivo).

Voci correlate

Negli anni '50 del 1600, il termine powny indicava "un cavallo molto piccolo" (alto meno di 13 mani), di origine scozzese e probabilmente derivato dal francese obsoleto poulenet, che significava "puledrino" (metà del XV secolo). Questo a sua volta era un diminutivo del francese antico poulain, che significava "puledro," e risaliva al latino tardo pullanus, ossia "giovane di un animale," dal latino pullus, che indicava "giovane di un cavallo, uccello, ecc." (derivato dalla radice protoindoeuropea *pau- (1), che significava "pochi, piccoli"). Questa spiegazione è stata proposta da Skeat ed è ancora accettata. Si può confrontare con termini simili, come foal e filly, il sanscrito potah che significa "un giovane animale," il greco pōlos per "puledro" (usato anche per altri giovani animali), il latino pullus per "giovane animale," e il lituano putytis che significa "giovane animale, giovane uccello."

Un powny è un cavallo di piccole dimensioni, specialmente se appartiene a una razza piccola, in contrapposizione a un colt o a una filly, termini che si riferiscono semplicemente a cavalli giovani. I tedeschi, in modo sensato, indicano questo animale aggiungendo un suffisso diminutivo alla parola per "cavallo," il che potrebbe tradursi nell'inglese moderno in *horslet. Il francese moderno poney è un prestito dall'inglese risalente al XIX secolo.

The Shetland breed of ponies are stoutly built, active and hardy, with very full mane and tail, and of gentle, docile disposition. In western parts of the United States all the small hardy horses (mustangs or broncos) used by the Indians are called ponies. [Century Dictionary, 1897] 
I pony della razza Shetland sono robusti, attivi e resistenti, con una criniera e una coda molto folte, e hanno un carattere gentile e docile. Nelle regioni occidentali degli Stati Uniti, tutti i piccoli cavalli resistenti (mustang o bronchi) usati dagli indiani sono chiamati ponies. [Century Dictionary, 1897] 

Il significato di "criba di un testo usata come aiuto per imbrogliare," in particolare una traduzione di un autore greco o latino usata in modo sleale per preparare le lezioni, è attestato dal 1827. Anche il significato di "bicchierino da liquore" (1849) deriva dall'idea di "piccolezza" (il primo significato include anche "qualcosa su cui si monta," in quanto una traduzione è qualcosa che permette a uno studente di "andare avanti velocemente").

Come nome di un ballo popolare, il termine risale al 1963. Il Pony Express statunitense iniziò nel 1860 (e operò per circa 18 mesi prima di essere sostituito dal telegrafo transcontinentale). L'espressione figurativa one-trick pony appare nel 1897 nell'inglese americano, in riferimento agli spettacoli circensi.

[parte posteriore di un animale] Antico Inglese tægl, tægel "estremità posteriore," dal Proto-Germanico *tagla- (fonte anche dell'Antico Alto Tedesco zagal, Tedesco Zagel "coda," Tedesco dialettale Zagel "pene," Antico Norreno tagl "coda di cavallo," Gotico tagl "capelli"), secondo Watkins dal PIE *doklos, dalla forma suffissa della radice *dek- (2) "qualcosa di lungo e sottile" (riferito a cose come frange, ciocca di capelli, coda di cavallo; fonte anche dell'Antico Irlandese dual "ciocca di capelli," Sanscrito dasah "frange, stoppino").

 Secondo l'OED (2a ed., 1989), il senso primario, almeno in Germanico, sembra essere stato "coda pelosa," o semplicemente "ciuffo di capelli," ma già nell'Antico Inglese la parola era applicata alle "code" senza peli di vermi, api, ecc. Ma Buck scrive che la nozione comune è di "forma lunga e snella."

 Esteso a molte cose che somigliano a una coda per forma o posizione; alla fine del 14° secolo come "parte posteriore, inferiore o conclusiva" nello spazio o nel tempo di un testo, di una tempesta, ecc. Come aggettivo dagli anni '70 del 1600.

 Il significato "lato opposto di una moneta" (opposto al lato con la testa) è degli anni '80 del 1600. Dei tratti discendenti delle lettere, dagli anni '90 del 1500. Tails "giacca con code" è del 1857, abbreviazione di tail-coat.

Voler turn tail "girarsi, prendere il volo" (anni '80 del 1500) sembra essere stato originariamente un termine nella falconeria. L'immagine della coda che scodinzola il cane è attestata nel 1866, Inglese Americano, forse ispirata a una battuta di giornale del 1863 molto ripubblicata:

Why does a dog wag his tail?
Because the dog is stronger than the tail; otherwise the tail would wag the dog.
[Woodcock, Illinois, Sentinel, Sept. 2, 1863]
Perché un cane scodinzola?
Perché il cane è più forte della coda; altrimenti la coda scodinzolerebbe il cane.
[Woodcock, Illinois, Sentinel, 2 settembre 1863]

Un'altra parola dell'Antico Inglese per "coda" era steort (vedi stark). Il senso slang di "pudenda" è dal metà del 14° secolo; quello di "donna come oggetto sessuale" è dal 1933, prima "atto di copulazione" con una prostituta (1846).

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    Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of ponytail

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