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Significato di psalm

salmo; poema sacro; canto di lode

Etimologia e Storia di psalm

psalm(n.)

"poema o canto sacro," specialmente uno che esprime lode e ringraziamento, Antico Inglese psealm (Sassone Occidentale sealm; Angliano salm), in parte dal Francese Antico psaume, saume, e in parte dal Latino Ecclesiastico psalmus, dal Greco psalmos "canzone cantata con un'arpa," originariamente "esecuzione su uno strumento a corda; un pizzicare dell'arpa" (confronta psaltēs "arpista"), da psallein "suonare uno strumento a corda, tirare, pizzicare" (vedi feel (v.)).

Usato nella Settanta per l'Ebraico mizmor "canzone," specialmente il tipo cantato da Davide con l'arpa e raccolto nel Vecchio Testamento Libro dei Salmi. Relativo: Psalmodize. Dopo qualche esitazione, l'ortografia pedante ps- prevalse in Inglese, come in molte lingue vicine (Tedesco, Francese, ecc.), ma l'Inglese è quasi solo nel non pronunciare la p-.

Voci correlate

Il termine inglese antico felan, che significa "toccare o avere un'esperienza sensoriale di qualcosa; percepire, sentire (qualcosa)," si è evoluto nel tardo inglese antico per indicare "avere una percezione mentale." Deriva dal proto-germanico *foljanan, che è all'origine anche delle parole in antico sassone gifolian, in antico frisone fela, in olandese voelen, in antico alto tedesco vuolen, e in tedesco moderno fühlen, tutte con il significato di "sentire." In antico norreno, il termine falma significava "frugare, tastare." L'origine di questa radice è incerta; potrebbe derivare da una forma proto-indoeuropea *pal-, che significava "toccare, sentire, scuotere, colpire delicatamente" (da cui il greco psallein, "pizzicare" la cetra), oppure dalla radice proto-indoeuropea *pel- (5), che indicava "spingere, colpire, forzare."

Nei linguaggi germanici, il termine specifico per "percepire attraverso il tatto" ha spesso evoluto il suo significato per applicarsi anche alle emozioni. L'idea connessa potrebbe essere quella di "percepire attraverso sensi che non sono riferiti a un organo speciale." Già intorno al 1200, il termine ha assunto il significato di "essere consapevoli di una sensazione tattile, sentire dolore, piacere, malattia, ecc.; avere un'esperienza o una reazione emotiva." Ha anche cominciato a indicare "avere un'opinione o una convinzione." La connotazione di "reagire con simpatia o compassione" è emersa a metà del XIV secolo, mentre il significato di "provare a toccare" è attestato all'inizio del XIV secolo. Verso la fine del XIV secolo, ha cominciato a essere usato nel senso di "conoscere qualcosa in anticipo, avere una conoscenza premonitrice." L'espressione feel like, che significa "desiderare di fare qualcosa," è attestata dal 1829.

"scrittore o cantore di salmi," in particolare riferito a Davide il Salmista, circa 1500 (sostituendo psalmistre, fine del XIV secolo), dall'antico francese psalmiste e direttamente dal latino ecclesiastico psalmista, dal greco ecclesiastico psalmistēs "un compositore o cantore di salmi," da psalmizein "cantare salmi," da psalmos (vedi psalm). Correlato: Psalmistry.

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Tendenze di " psalm "

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Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of psalm

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