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Significato di rat-hole

buco di ratto; luogo sporco e disordinato; voragine senza fondo

Etimologia e Storia di rat-hole

rat-hole(n.)

anche rathole, "il buco rosicchiato nel legno, ecc., da un topo o più topi," 1812 primo nel senso figurato di "posto brutto, disordinato;" da rat (sostantivo) + hole (sostantivo). Come "buco senza fondo" (soprattutto uno dove va a finire il denaro) dal 1921.

Voci correlate

In antico inglese, hol (aggettivo) significava "vuoto, concavo." Usato come sostantivo, indicava un "luogo vuoto, una caverna, un orifizio o una perforazione." Derivava dal proto-germanico *hulan, che ha dato origine anche all'antico sassone, all'antico frisone, all'antico alto tedesco hol, al medio olandese hool, all'antico norreno holr, al tedesco hohl (tutti con il significato di "vuoto") e al gotico us-hulon ("svuotare, scavare"). La radice indoeuropea da cui proviene è *kel- (1) , che significava "coprire, nascondere, salvare." Come aggettivo, hol è stato sostituito da hollow, che in antico inglese era solo un sostantivo e indicava "l'abitazione scavata di alcuni animali selvatici."

Come termine dispregiativo per indicare un "piccolo alloggio squallido" è attestato a partire dagli anni 1610. Il significato di "problema, pasticcio" risale al 1760. L'uso osceno per riferirsi alla "vulva" è implicato già dalla metà del XIV secolo. Nel golf, hole-in-one è documentato dal 1914, mentre come espressione verbale risale al 1913. L'espressione need (something) like a hole in the head, usata per descrivere qualcosa di inutile o dannoso, è stata registrata per la prima volta nel 1944 in pubblicazioni di intrattenimento ed è probabilmente una traduzione di un'espressione yiddish come ich darf es vi a loch in kop.

"un roditore di alcune delle specie più grandi del genere Mus," tardo inglese antico ræt "ratto," una parola di origine incerta. Parole simili si trovano nelle lingue celtiche (gaelico radan), romanze (latino medievale ratus, italiano ratto, spagnolo rata, francese antico rat) e germaniche (antico sassone ratta; medio olandese ratte, olandese rat; tedesco Ratte, dialettale Ratz; svedese råtta, danese rotte), ma la loro connessione e l'origine ultima della parola sono sconosciute. Nella sua diffusione e origine incerta, è molto simile a cat.

Forse deriva dal latino volgare *rattus, ma Weekley pensa che sia di origine germanica, "l'animale sarebbe arrivato dall'Est con le migrazioni delle popolazioni" e la parola sarebbe poi passata alle lingue romanze. American Heritage e Tucker collegano l'antico inglese ræt al latino rodere e quindi alla radice protoindoeuropea *red- "raschiare, graffiare, rosicchiare," da cui deriva rodent (vedi). Klein afferma che non ci sia tale connessione e suggerisce un possibile cognato greco in rhine "raspa, lima." Weekley collega il sostantivo inglese e il verbo latino con un punto interrogativo, e l'OED afferma che è "probabile" che la parola rat si sia diffusa dal germanico al romanza, ma non prende posizione su ulteriori etimologie. La forma comune in medio inglese era ratton, derivata dalla forma francese antica aumentata raton. Applicata a specie simili ai ratti in altri continenti a partire dagli anni '80 del 1500.

The distinction between rat and mouse, in the application of the names to animals everywhere parasitic with man, is obvious and familiar. But these are simply larger and smaller species of the same genus, very closely related zoologically, and in the application of the two names to the many other species of the same genus all distinction between them is lost. [Century Dictionary]
La distinzione tra rat e mouse, nell'applicazione dei nomi agli animali sempre parassiti per l'uomo, è ovvia e familiare. Ma questi sono semplicemente specie più grandi e più piccole dello stesso genere, molto strettamente correlate zoologicamente, e nell'applicazione dei due nomi alle molte altre specie dello stesso genere si perde ogni distinzione tra di esse. [Century Dictionary]

Applicata fin dal XII secolo (nei cognomi) a persone ritenute simili ai ratti o che condividessero qualche caratteristica o qualità con essi. Il significato specifico di "chi abbandona i propri compagni per un vantaggio personale" (anni 1620) deriva dalla credenza che i ratti lascino una nave in procinto di affondare o una casa sul punto di crollare, e questo ha portato al significato di "traditore, informatore" (1902).

Il modo di dire smell a rat "essere messi in allerta da un sospetto come il gatto dal profumo di un ratto; sospettare un pericolo" [Johnson] risale agli anni '40 del 1500. _____-rat, "persona che frequenta _____" (nel primo riferimento dock-rat) è del 1864.

RATS. Of these there are the following kinds: a black rat and a grey rat, a py-rat and a cu-rat. ["Dictionary of the Vulgar Tongue," Grose, 1788]  
RATTi. Di questi ce ne sono i seguenti tipi: un ratto nero e un ratto grigio, un ratto di fuoco e un ratto di cuoio. ["Dictionary of the Vulgar Tongue," Grose, 1788]  
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    Tendenze di " rat-hole "

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    Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of rat-hole

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