Pubblicità

Significato di redbird

cardinale; uccello rosso

Etimologia e Storia di redbird

redbird(n.)

anche red-bird, metà del XIII secolo (come cognome), un nome per "diversi uccelli rossi o parzialmente rossi," inclusi il comune fringuello europeo e il tangara scarlatto (anni '60 del 1600), ma negli Stati Uniti orientali soprattutto il cardinale; da red (agg.1) + bird (s.).

Voci correlate

"Animale vertebrato piumato e a sangue caldo della classe Aves," in antico inglese bird, una forma collaterale rara di bridd, che originariamente significava "uccello giovane, nidiaceo" (il termine comune in antico inglese per "uccello" era fugol, per il quale si veda fowl (sostantivo)). L'origine di fugol è incerta e non ha cognati in altre lingue germaniche. L'ipotesi che sia legato per umlaut a brood e breed è stata respinta dall'Oxford English Dictionary come "del tutto inammissibile." La metatesi di -r- e -i- si completò nel XV secolo (si veda wright).

Despite its early attestation, bridd is not necessarily the oldest form of bird. It is usually assumed that -ir- from -ri- arose by metathesis, but here, too, the Middle English form may go back to an ancient period. [Liberman]
Nonostante la sua attestazione precoce, bridd non è necessariamente la forma più antica di bird. Si presume di solito che -ir- da -ri- sia emersa per metatesi, ma anche in questo caso, la forma medio-inglese potrebbe risalire a un periodo molto antico. [Liberman]

Fino a circa il 1400 veniva ancora spesso usato nel senso specifico di "giovane di un uccello, nidiaceo, pulcino," e per i giovani di altri animali (api, pesci, serpenti) e per i bambini umani. Confronta i termini balto-slavici comuni per "uccello" (lituano paukštis, antico slavo ecclesiastico pŭtica, polacco ptak, russo ptica, ecc.), che si dice derivino tutti dalla stessa radice del latino pullus "giovane di un animale."

The proper designation of the feathered creation is in E. fowl, which in course of time was specially applied to the gallinaceous tribe as the most important kind of bird for domestic use, and it was perhaps this appropriation of the word which led to the adoption of the name of the young animal as the general designation of the race. [Hensleigh Wedgwood, "A Dictionary of English Etymology," 1859]
La designazione corretta della creazione piumata è in inglese fowl, che col tempo è stata applicata in modo particolare alla tribù gallinacea, considerata il tipo di uccello più importante per uso domestico. Forse è stata proprio questa appropriazione del termine a portare all'adozione del nome del giovane animale come designazione generale della specie. [Hensleigh Wedgwood, "A Dictionary of English Etymology," 1859]

Il significato figurato di "fonte segreta di informazioni" risale agli anni '40 del Cinquecento. Il significato colloquiale di "uomo, tipo, persona" è attestato dal 1799.

Bird-watching è documentato dal 1897. Bird's-eye view "vista dall'alto, come se vista da un uccello in volo," risale al 1762. L'espressione for the birds in riferimento a qualcosa di indesiderabile è registrata dal 1944, presumibilmente alludendo agli uccelli che si nutrono delle feci di cavalli e bovini. Il bird-spider (1800) dei tropici americani è una grande tarantola capace di catturare e uccidere piccoli uccelli.

A byrde yn honde ys better than three yn the wode. [c. 1530]
Un uccello in mano è meglio di tre nel bosco. [circa 1530]

La forma con bush è attestata negli anni '30 del Seicento.

"di un colore brillante e caldo che somiglia a quello del sangue o alla parte più alta dell'arcobaleno primario" [Century Dictionary]. In medio inglese si trovano forme come rēd, redde, read, reid, tutte derivate dall'antico inglese rēad. Questo termine veniva usato per descrivere varie sfumature di viola, cremisi, scarlatto, rosa, ecc., ma anche per indicare vestiti rossi, tinture, inchiostri, vini o pitture. Inoltre, si usava anche per descrivere una persona con una carnagione rosata o rossastra, come un individuo dai capelli rossi o con la barba rossa. La sua origine risale al proto-germanico *rauthan, che ha dato vita a parole simili in diverse lingue, come l'antico norreno rauðr, il danese rød, l'antico sassone rod, l'antico frisone rad, il medio olandese root, l'olandese rood, il tedesco rot e il gotico rauþs.

Si ritiene che questa radice derivi da una radice ricostruita del proto-indoeuropeo (PIE) *reudh-, che significa "rosso, rossastro". È l'unico colore per cui è stata trovata una parola radice comune nel proto-indoeuropeo. Questa stessa radice ha dato origine a parole native come ruddy (rossastro), rust (ruggine) e, attraverso il latino, a termini come ruby (rubino), rubric (rubrica), russet (rossiccio), ecc.

Insieme a parole come dead (morto), bread (pane, sostantivo), lead (piombo, sostantivo 1), ha subito una contrazione della vocale lunga nel medio inglese o poco dopo. I cognomi Read, Reid, Reade, ecc. rappresentano la forma antica dell'aggettivo e conservano la pronuncia della vocale lunga tipica dell'antico inglese. Questi cognomi sono simili a Brown (marrone), Black (nero), White (bianco); in effetti, Red è piuttosto raro come cognome. Il termine è stato usato per descrivere il colore dei nativi americani in inglese a partire dagli anni '80 del Cinquecento.

In espressioni fisse, troviamo red as blood (rosso come il sangue, in antico inglese), roses (come le rose, metà del XIII secolo), cherry (rosso ciliegia, circa 1400). Nell'antico inglese, il rosso era associato ai segni di infiammazione, vesciche, ecc. Riguardo alla carnagione, alle labbra, ecc., si usava per descrivere qualcosa di "rossastro, roseo, rosso" (circa 1200). Inoltre, era usato per indicare una persona con una carnagione sana o un colorito vivace. L'espressione red in the face (essere rosso in volto) per descrivere una persona visibilmente emozionata o agitata risale a circa il 1200. L'espressione see red (vedere rosso, cioè arrabbiarsi) è un'espressione dell'inglese americano attestata nel 1898.

Red come colore caratteristico delle "possessioni britanniche" su una mappa è documentato dal 1885. L'espressione Red-white-and-blue in riferimento al patriottismo americano, derivante dai colori della bandiera, risale al 1840; in un contesto britannico, in riferimento alla bandiera dell'Unione, è attestata dal 1852.

Red rover, il gioco per bambini, è documentato dal 1891. Red ball, che indica un "espresso" nel gergo ferroviario, risale al 1904; inizialmente (1899) si riferiva a un sistema per il movimento e il tracciamento dei vagoni merci. Red dog, un tipo di passaggio nel football americano, è registrato dal 1959 (in precedenza, nel 1889, indicava "la qualità più bassa di farina prodotta in un mulino"). Red meat (carne rossa), cioè quella normalmente servita o preferita poco cotta, è attestata dal 1808; si riferiva anche al cibo delle bestie selvatiche, da cui il suo uso figurato per descrivere qualcosa che soddisfa un bisogno primario (dal 1792; diventato popolare dalla fine del XX secolo).

Red shift in spettrografia è documentato per la prima volta nel 1923. Red carpet (tappeto rosso), che indica un "benvenuto sontuoso", risale al 1934, ma la tradizione di stendere un tappeto per i dignitari è descritta fin dai tempi di Eschilo (in "Agamennone"). Inoltre, era anche il nome di un tipo di falena inglese. Red ant (formica rossa) è attestato dagli anni '60 del Seicento.

    Pubblicità

    Tendenze di " redbird "

    Adattato da books.google.com/ngrams/. Gli ngram potrebbero essere inaffidabili.

    Condividi "redbird"

    Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of redbird

    Pubblicità
    Trending
    Pubblicità