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Significato di sapient

saggio; sapiente; discernente

Etimologia e Storia di sapient

sapient(adj.)

"saggio, saggio, perspicace," tardo XV secolo (inizio XV secolo come cognome), dall'antico francese sapient e direttamente dal latino sapientem (nominativo sapiens) "sensato; astuto, conoscitore, discreto;" anche "ben informato sul vero valore delle cose" (simile al greco sophos), un uso specializzato del participio presente di sapere, riferito alle cose, "gustare, avere gusto;" riferito alle persone, "avere discernimento, essere saggi."

Si ricostruisce che derivi dalla radice proto-indoeuropea *sep- (1) "gustare, percepire;" fonte anche dell'antico sassone ansebban "percepire, notare," dell'antico alto tedesco antseffen, dell'antico inglese sefa "mente, comprensione, intuizione," dell'antico norreno sefi "pensiero"). "[A]l giorno d'oggi è generalmente usato in modo ironico" [Century Dictionary]. Correlati: Sapiently; sapiential.

Voci correlate

Il genere degli esseri umani, 1802, nella traduzione di William Turton di Linnaeus, coniato in latino moderno dal latino homo "uomo" (tecnicamente "essere umano di sesso maschile," ma nella scrittura logica e scolastica "essere umano;" vedi homunculus) + sapiens, participio presente di sapere "essere saggio" (vedi sapient).

Homo come genere della razza umana, all'interno dell'ordine Primates, è stato formalmente istituito in latino moderno nel 1758 da Linnaeus (inizialmente includeva anche gli scimpanzé). Da allora è stato usato in varie combinazioni latine o pseudo-latine destinate a enfatizzare qualche aspetto dell'umanità, come nel Homo faber di Henri Bergson "l'uomo artefice" (in "L'Evolution Créatrice", 1907).

Negli anni 1610, il termine veniva usato per descrivere qualcosa "senza gusto o sapore percepibile." Deriva dal francese insipide, che significa "insipido," e risale al latino tardo inspidus, che si traduce come "senza sapore." Questo a sua volta proviene da in-, che significa "non" (puoi vedere in- (1)), unito a sapidus, che significa "gustoso," e che deriva da sapere, che vuol dire "avere gusto" (ma può anche significare "essere saggio," come puoi vedere in sapient). Il significato figurato di "noioso, poco interessante" è apparso per la prima volta in inglese negli anni 1640, probabilmente influenzato dal latino medievale o dalle lingue romanze, dove era un'accezione secondaria.

In ye coach ... went Mrs. Barlow, the King's mistress and mother to ye Duke of Monmouth, a browne, beautifull, bold, but insipid creature. [John Evelyn, diary, Aug. 18, 1649]
Nel carro ... c'era Mrs. Barlow, la favorita del re e madre del duca di Monmouth, una creatura bruna, bella, audace, ma insipida. [John Evelyn, diario, 18 agosto 1649]

Correlato: Insipidly.

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Tendenze di " sapient "

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Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of sapient

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