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Significato di scientific

scientifico; relativo alla scienza; basato su osservazione e deduzione

Etimologia e Storia di scientific

scientific(adj.)

Nell'1580, il termine si riferiva a chi si occupava di acquisire conoscenze accurate e sistematiche sui principi attraverso osservazione e deduzione. Deriva dal francese scientifique, a sua volta tratto dal latino medievale scientificus, che significa "relativo alla scienza." Questo, a sua volta, proviene dal latino scientia, che significa "conoscenza" (vedi science), unito a -ficus, che indica "fare" o "creare." Quest'ultima parte deriva dalla forma combinata di facere, che significa "fare" o "realizzare," e affonda le radici nella proto-indoeuropea *dhe-, che significa "mettere" o "porre." Inizialmente, il termine latino veniva usato per tradurre il greco epistēmonikos, che significa "creatore di conoscenza," presente nell'"Etica" di Aristotele.

Negli anni '70 del Seicento, il termine assunse il significato di "guidato dai principi della scienza," e da lì si evolse per indicare "erudito" o "abile." Nel 1722, cominciò a essere usato per descrivere qualcosa "relativo alla scienza" o "utilizzato in ambito scientifico." Entro il 1794, il termine era usato per indicare "secondo le regole della scienza."

Il termine sciential (metà del XV secolo, anche sciencial, "basato sulla conoscenza," dal latino scientialis) è la scelta preferita dai puristi classici per un aggettivo derivato da science. Altri termini come scientic (anni '40 del Cinquecento) e scient ("erudito," fine del XV secolo) sono stati utilizzati, ma Scientistic (1878) ha una connotazione negativa, indicando "chi finge di seguire il metodo scientifico senza farlo realmente."

Scientific—for all that Ben Jonson, Gaule, and Milton, with Thomas Taylor, Charles Lamb, and Coleridge, in later times, have shown us the right word, sciential,—holds its ground, and is likely to go on holding it. [Fitzedward Hall, "Modern English," 1873] 
Scientific—nonostante Ben Jonson, Gaule e Milton, insieme a Thomas Taylor, Charles Lamb e Coleridge, abbiano dimostrato che la parola corretta è sciential—continua a essere usata e probabilmente lo sarà ancora. [Fitzedward Hall, "Modern English," 1873] 

L'espressione scientific revolution, che indica "sviluppo rapido e diffuso della scienza," è attestata dal 1803. Il scientific method compare nel 1835, mentre scientific notation risale al 1961. Termini correlati includono Scientifical e scientifically.

Voci correlate

Verso metà del XIV secolo, il termine indicava lo "stato o la condizione di conoscenza; ciò che è conosciuto, la conoscenza (di qualcosa) acquisita attraverso lo studio; informazioni." Si usava anche per esprimere "assicurazione di conoscenza, certezza." Proveniva dal francese antico science, che significava "conoscenza, apprendimento, applicazione; insieme del sapere umano" (XII secolo), a sua volta derivato dal latino scientia, che indicava "conoscenza, capacità di conoscere; competenza." Questo termine latino proveniva da sciens (genitivo scientis), che significava "intelligente, esperto," participio presente di scire, ovvero "conoscere."

Il significato originale del verbo latino probabilmente era "separare una cosa dall'altra, distinguere," oppure "incidere." Questo concetto è legato a scindere, che significa "tagliare, dividere" (dalla radice indoeuropea *skei-, "tagliare, spezzare;" la stessa radice si ritrova nel greco skhizein, "dividere, strappare, fendere," nel gotico skaidan e nell'antico inglese sceadan, entrambi significanti "dividere, separare").

Secondo l'Oxford English Dictionary, il significato più antico in inglese è oggi limitato alla teologia e alla filosofia. Dalla fine del XIV secolo, il termine è usato in inglese per indicare "conoscenza accademica," ma anche "un particolare ramo del sapere o dell'apprendimento, conoscenza sistematizzata riguardante un gruppo specifico di oggetti." Inoltre, poteva riferirsi a "abilità, ingegnosità" o "astuzia." Intorno al 1400, il termine cominciò a essere usato anche per descrivere "conoscenza esperienziale" e "abilità pratiche acquisite attraverso l'addestramento, l'artigianato o un mestiere."

Verso la fine del XIV secolo, il termine assunse un significato più specifico, riferendosi alla "conoscenza collettiva umana," in particolare quella ottenuta attraverso osservazioni sistematiche, esperimenti e ragionamenti. Il senso moderno e ristretto di "insieme di osservazioni o proposizioni regolari e metodiche riguardanti un particolare argomento o speculazione" è attestato dal 1725; nei secoli XVII e XVIII, questo concetto era comunemente associato alla philosophy.

Il significato di "studio delle scienze non artistiche" è documentato a partire dagli anni '70 del XVII secolo. La distinzione tra scienza e arte è spesso intesa come quella tra verità teorica (dal greco epistemē) e metodi per ottenere risultati pratici (tekhnē). Tuttavia, science è talvolta usato anche per indicare applicazioni pratiche, mentre art può riferirsi all'applicazione di abilità tecniche.

Il significato predominante nella lingua moderna, "scienze naturali e fisiche," è emerso verso metà del XIX secolo, ed è generalmente limitato allo studio dei fenomeni dell'universo materiale e delle sue leggi.

The men who founded modern science had two merits which are not necessarily found together: Immense patience in observation, and great boldness in framing hypotheses. The second of these merits had belonged to the earliest Greek philosophers; the first existed, to a considerable degree, in the later astronomers of antiquity. But no one among the ancients, except perhaps Aristarchus, possessed both merits, and no one in the Middle Ages possessed either. [Bertrand Russell, "A History of Western Philosophy," 1945] 
Gli uomini che hanno fondato la scienza moderna possedevano due qualità rare, che non si trovano necessariamente insieme: un'immensa pazienza nell'osservazione e un grande coraggio nel formulare ipotesi. La seconda di queste qualità apparteneva ai primi filosofi greci; la prima era presente, in misura considerevole, negli astronomi dell'antichità. Ma nessuno tra gli antichi, tranne forse Aristarco, possedeva entrambe le qualità, e nessuno nel Medioevo ne possedeva neppure una. [Bertrand Russell, "A History of Western Philosophy," 1945] 
Science, since people must do it, is a socially embedded activity. It progresses by hunch, vision, and intuition. Much of its change through time does not record a closer approach to absolute truth, but the alteration of cultural contexts that influence it so strongly. Facts are not pure and unsullied bits of information; culture also influences what we see and how we see it. Theories, moreover, are not inexorable inductions from facts. The most creative theories are often imaginative visions imposed upon facts; the source of imagination is also strongly cultural. [Stephen Jay Gould, introduction to "The Mismeasure of Man," 1981]
La scienza, poiché deve essere praticata dagli esseri umani, è un'attività profondamente radicata nella società. Progredisce grazie all'intuizione, alla visione e all'ispirazione. Molti dei suoi cambiamenti nel tempo non riflettono un avvicinamento alla verità assoluta, ma piuttosto l'evoluzione dei contesti culturali che la influenzano così fortemente. I fatti non sono semplici e puri frammenti di informazione; la cultura influisce anche su ciò che osserviamo e su come lo vediamo. Inoltre, le teorie non sono induzioni inesorabili dai fatti. Le teorie più innovative sono spesso visioni imaginative imposte ai dati; la fonte dell'immaginazione è anch'essa fortemente culturale. [Stephen Jay Gould, introduzione a "The Mismeasure of Man," 1981]

anche pre-scientific, "esistente prima dell'era scientifica," dal 1836, da pre- "prima" + scientific.

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Tendenze di " scientific "

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Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of scientific

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