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Significato di Scientology

sistema di credenze; movimento religioso; filosofia spirituale

Etimologia e Storia di Scientology

Scientology(n.)

Nel 1951, un sistema di credenze fondato dallo scrittore statunitense L. Ron Hubbard (1911-1986); una parola ibrida coniata da lui. Nel libro "Scientology: 8-80" (1952, The Hubbard Association of Scientologists Inc.) Hubbard spiegava il suo pensiero dietro la creazione di questa parola:

"Scientology" is a new word which names a new science. It is formed from the Latin word, "scio", which means KNOW, or DISTINGUISH, being related to the word "scindo", which means CLEAVE. (Thus, the idea of differentiation is strongly implied.) It is formed from the Greek word "logos", which means THE WORD or OUTWARD FORM BY WHICH THE INWARD THOUGHT IS EXPRESSED AND MADE KNOWN: also, THE INWARD THOUGHT or REASON ITSELF. Thus, SCIENTOLOGY means KNOWING ABOUT KNOWING, or SCIENCE OF KNOWLEDGE.
"Scientology" è una nuova parola che designa una nuova scienza. È formata dalla parola latina "scio", che significa CONOSCERE o DISTINGUERE, ed è collegata alla parola "scindo", che significa DIVIDERE. (Così, l'idea di differenziazione è fortemente implicata.) È formata dalla parola greca "logos", che significa LA PAROLA o LA FORMA ESTERNA ATTRAVERSO CUI IL PENSIERO INTERNO È ESPRESSO E RESO CONOSCIUTO: inoltre, IL PENSIERO INTERNO o LA RAGIONE STESSA. Pertanto, SCIENTOLOGY significa CONOSCENZA DELLA CONOSCENZA, o SCIENZA DELLA CONOSCENZA.

Gli elementi di essa sono il latino scire "conoscere" (per cui vedi science) e il greco logos "parola, discorso, enunciato," anche "calcolo, conto," oltre a "ragione," derivante dal PIE *log-o-, forma suffissata della radice *leg- (1) "racogliere, unire," con derivati che significano "parlare," in base all'idea di "selezionare parole." Esisteva un tedesco scientologie (A. Nordenholz, 1937). Correlato: Scientologist.

Voci correlate

Verso metà del XIV secolo, il termine indicava lo "stato o la condizione di conoscenza; ciò che è conosciuto, la conoscenza (di qualcosa) acquisita attraverso lo studio; informazioni." Si usava anche per esprimere "assicurazione di conoscenza, certezza." Proveniva dal francese antico science, che significava "conoscenza, apprendimento, applicazione; insieme del sapere umano" (XII secolo), a sua volta derivato dal latino scientia, che indicava "conoscenza, capacità di conoscere; competenza." Questo termine latino proveniva da sciens (genitivo scientis), che significava "intelligente, esperto," participio presente di scire, ovvero "conoscere."

Il significato originale del verbo latino probabilmente era "separare una cosa dall'altra, distinguere," oppure "incidere." Questo concetto è legato a scindere, che significa "tagliare, dividere" (dalla radice indoeuropea *skei-, "tagliare, spezzare;" la stessa radice si ritrova nel greco skhizein, "dividere, strappare, fendere," nel gotico skaidan e nell'antico inglese sceadan, entrambi significanti "dividere, separare").

Secondo l'Oxford English Dictionary, il significato più antico in inglese è oggi limitato alla teologia e alla filosofia. Dalla fine del XIV secolo, il termine è usato in inglese per indicare "conoscenza accademica," ma anche "un particolare ramo del sapere o dell'apprendimento, conoscenza sistematizzata riguardante un gruppo specifico di oggetti." Inoltre, poteva riferirsi a "abilità, ingegnosità" o "astuzia." Intorno al 1400, il termine cominciò a essere usato anche per descrivere "conoscenza esperienziale" e "abilità pratiche acquisite attraverso l'addestramento, l'artigianato o un mestiere."

Verso la fine del XIV secolo, il termine assunse un significato più specifico, riferendosi alla "conoscenza collettiva umana," in particolare quella ottenuta attraverso osservazioni sistematiche, esperimenti e ragionamenti. Il senso moderno e ristretto di "insieme di osservazioni o proposizioni regolari e metodiche riguardanti un particolare argomento o speculazione" è attestato dal 1725; nei secoli XVII e XVIII, questo concetto era comunemente associato alla philosophy.

Il significato di "studio delle scienze non artistiche" è documentato a partire dagli anni '70 del XVII secolo. La distinzione tra scienza e arte è spesso intesa come quella tra verità teorica (dal greco epistemē) e metodi per ottenere risultati pratici (tekhnē). Tuttavia, science è talvolta usato anche per indicare applicazioni pratiche, mentre art può riferirsi all'applicazione di abilità tecniche.

Il significato predominante nella lingua moderna, "scienze naturali e fisiche," è emerso verso metà del XIX secolo, ed è generalmente limitato allo studio dei fenomeni dell'universo materiale e delle sue leggi.

The men who founded modern science had two merits which are not necessarily found together: Immense patience in observation, and great boldness in framing hypotheses. The second of these merits had belonged to the earliest Greek philosophers; the first existed, to a considerable degree, in the later astronomers of antiquity. But no one among the ancients, except perhaps Aristarchus, possessed both merits, and no one in the Middle Ages possessed either. [Bertrand Russell, "A History of Western Philosophy," 1945] 
Gli uomini che hanno fondato la scienza moderna possedevano due qualità rare, che non si trovano necessariamente insieme: un'immensa pazienza nell'osservazione e un grande coraggio nel formulare ipotesi. La seconda di queste qualità apparteneva ai primi filosofi greci; la prima era presente, in misura considerevole, negli astronomi dell'antichità. Ma nessuno tra gli antichi, tranne forse Aristarco, possedeva entrambe le qualità, e nessuno nel Medioevo ne possedeva neppure una. [Bertrand Russell, "A History of Western Philosophy," 1945] 
Science, since people must do it, is a socially embedded activity. It progresses by hunch, vision, and intuition. Much of its change through time does not record a closer approach to absolute truth, but the alteration of cultural contexts that influence it so strongly. Facts are not pure and unsullied bits of information; culture also influences what we see and how we see it. Theories, moreover, are not inexorable inductions from facts. The most creative theories are often imaginative visions imposed upon facts; the source of imagination is also strongly cultural. [Stephen Jay Gould, introduction to "The Mismeasure of Man," 1981]
La scienza, poiché deve essere praticata dagli esseri umani, è un'attività profondamente radicata nella società. Progredisce grazie all'intuizione, alla visione e all'ispirazione. Molti dei suoi cambiamenti nel tempo non riflettono un avvicinamento alla verità assoluta, ma piuttosto l'evoluzione dei contesti culturali che la influenzano così fortemente. I fatti non sono semplici e puri frammenti di informazione; la cultura influisce anche su ciò che osserviamo e su come lo vediamo. Inoltre, le teorie non sono induzioni inesorabili dai fatti. Le teorie più innovative sono spesso visioni imaginative imposte ai dati; la fonte dell'immaginazione è anch'essa fortemente culturale. [Stephen Jay Gould, introduzione a "The Mismeasure of Man," 1981]

La radice protoindoeuropea significa "raccogliere, radunare," e da essa derivano termini che esprimono l'idea di "parlare," nel senso di "raccogliere parole, selezionare parole."

Potrebbe costituire tutto o parte di: alexia; analects; analogous; analogue; analogy; anthology; apologetic; apologue; apology; catalogue; coil; colleague; collect; college; collegial; Decalogue; delegate; dialect; dialogue; diligence; doxology; dyslexia; eclectic; eclogue; elect; election; epilogue; hapax legomenon; homologous; horology; ideologue; idiolect; intelligence; lectern; lectio difficilior; lection; lector; lecture; leech (n.2) "medico;" legacy; legal; legate; legend; legible; legion; legislator; legitimate; lesson; lexicon; ligneous; ligni-; logarithm; logic; logistic; logo-; logogriph; logopoeia; Logos; -logue; -logy; loyal; monologue; neglect; neologism; philology; privilege; prolegomenon; prologue; relegate; sacrilege; select; syllogism; tautology; trilogy.

Potrebbe anche essere all'origine di: greco legein "dire, raccontare, parlare, dichiarare; contare," inizialmente, nell'Odissea, "selezionare, raccogliere, enumerare;" lexis "discorso, espressione;" logos "parola, discorso, pensiero, racconto;" latino legere "raccogliere, scegliere, cogliere; leggere," lignum "legno, legna," letteralmente "ciò che viene raccolto," legare "deputare, incaricare, affidare," lex "legge" (forse "insieme di regole"); albanese mb-ledh "raccogliere, mietere;" gotico lisan "raccogliere, mietere," lituano lesti "cogliere, mangiare raccogliendo;" ittita less-zi "cogliere, raccogliere."

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    Tendenze di " Scientology "

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    Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of Scientology

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