Pubblicità

Significato di sea-salt

sale marino; sale ottenuto dall'evaporazione dell'acqua di mare

Etimologia e Storia di sea-salt

sea-salt(n.)

"sale comune ottenuto per evaporazione dell'acqua di mare," attorno al 1600, da sea + salt (sostantivo).

Voci correlate

In antico inglese, sealt significava "sale, cloruro di sodio, sostanza abbondante e fondamentale per la vita, usata come condimento e conservante per la carne." Questo termine deriva dal proto-germanico *saltom (che ha dato origine anche all'antico sassone, all'antico norreno, all'antico frisone e al gotico salt, oltre che all'olandese zout, al tedesco Salz), e affonda le radici nella radice indoeuropea *sal-, che significa "sale."

A partire dai primi anni del 1400, il termine è stato applicato a varie sostanze che assomigliavano al sale comune. Il significato chimico moderno, ovvero "composto di un radicale acido e di un radicale basico," risale al 1790, mentre l'uso come elemento finale nell'alchimia è attestato a partire dagli anni '80 del 1500. L'accezione di "marinaio esperto" compare nel 1840 (Dana), probabilmente in riferimento alla salinità del mare. Già negli anni '70 del 1500, il termine era usato per indicare "ciò che dà vivacità al discorso o alla scrittura, o che rende una persona più vivace."

Per lungo tempo, il sale è stato considerato in grado di respingere il male spirituale e magico. Molti usi metaforici riflettono il fatto che un tempo fosse una risorsa rara e preziosa, come nel caso di worth one's salt ("efficiente, capace," 1830) e salt of the earth ("persone di valore," in antico inglese, tratto da Matteo 5:13). La credenza che versare sale porti sfortuna è attestata fin dal 1500. Essere above (o below) the salt (anni '90 del 1500) si riferisce alle usanze di sedere a un lungo tavolo secondo il rango o l'onore, con un grande saliera posta al centro del tavolo da pranzo.

Salt-shaker (il contenitore per il sale) appare nel 1882. L'aggettivo Salt-and-pepper ("di colore scuro e chiaro") è attestato nel 1910 (pepper-and-salt, 1774, era un vecchio termine per indicare un tipo di tessuto realizzato con lane scure e chiare intrecciate insieme). L'espressione with a grain of salt ("prendere qualcosa con un certo scetticismo") risale agli anni '40 del 1600, derivando dal latino moderno cum grano salis. L'idea alla base potrebbe essere quella di "modifica," da cui il significato di "riserva" o "abbattimento."

Inglese medio se, seo, dall'inglese antico sæ, "foglio d'acqua, mare, lago, pozzetto," dal proto-germanico *saiwa- (fonte anche dell'antico sassone seo, dell'antico frisone se, del medio olandese see, dell'olandese zee, del tedesco See, dello svedese sjö), di origine sconosciuta, collegamenti esterni "completamente dubbi" [Buck], e un etimo IE "è stato generalmente dubitato" [Boutkan]. Il significato "qualsiasi grande massa o grande quantità" (di qualsiasi cosa) è dal c. 1200.

Le lingue germaniche usano anche la parola indoeuropea più generale (rappresentata dall'inglese mere (n.1)) ma non hanno una netta distinzione tra "mare" e "lago," sia grandi che piccoli, interni o aperti, salati o dolci. Questo può riflettere la geografia baltica dove si pensa che le lingue siano originate. Le due parole sono usate più o meno in modo intercambiabile nelle lingue germaniche, e esistono in sensi opposti (come il gotico saiws "lago, palude," marei "mare;" ma l'olandese zee "mare," meer "lago"). Confronta anche l'antico norreno sær "mare," ma il danese , di solito "lago" ma "mare" nelle frasi. Il tedesco See è "mare" (fem.) o "lago" (masc.).

Boutkan scrive che le parole sea nelle lingue germaniche probabilmente erano originariamente "lago," e la parola più antica per "mare" è rappresentata da haff. L'unica parola inglese antica traduce il latino mare, aequor, pontus, pelagus, e marmor. L'intervallo nella parola inglese antica includeva "l'espansione di acqua salata che copre gran parte del mondo" a singoli grandi corpi d'acqua distintamente limitati; era anche usata per mari interni, torbiere, laghi, fiumi e il Canale di Bristol.

Il significato "area scura della superficie lunare" è attestato dal 1660s (vedi mare (n.2)); prima dell'invenzione dei telescopi si supponeva fossero acqua. La frase sea change "trasformazione," letteralmente "un cambiamento operato dal mare," è attestata dal 1610, prima in Shakespeare ("La tempesta," I.ii). Sea legs, termine colloquiale umoristico che implica la capacità di camminare sul ponte di una nave quando essa è in movimento o dondolante è dal 1712. At sea nel senso figurato di "perplesso" è attestato dal 1768, dal senso letterale (riferito alle navi) di "fuori dalla vista della terra" (c. 1300).

The sea, the most intact and ancient thing on the globe.
    Everything it touches is a ruin; everything it abandons is new.
[Paul Valéry, "Notebook" entry, 1921, transl. Nathaniel Brudavsky-Brody]
Il mare, la cosa più intatta e antica del globo.
    Tutto ciò che tocca è una rovina; tutto ciò che abbandona è nuovo.
[Paul Valéry, voce "Taccuino," 1921, trad. Nathaniel Brudavsky-Brody]
    Pubblicità

    Tendenze di " sea-salt "

    Adattato da books.google.com/ngrams/. Gli ngram potrebbero essere inaffidabili.

    Condividi "sea-salt"

    Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of sea-salt

    Pubblicità
    Trending
    Pubblicità