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Significato di self-criticism

auto-critica; valutazione negativa di sé stessi

Etimologia e Storia di self-criticism

self-criticism(n.)

"critica di se stessi," 1780, da self- + criticism. La prima attestazione è in George Eliot; il significato legato al partito comunista è attestato dal 1933.

Voci correlate

Intorno al 1600, il termine indicava l'"azione di criticare, discriminare o discutere il merito, il carattere o la qualità di qualcosa; una osservazione critica o una disquisizione." Deriva da critic + -ism. Il significato di "arte di giudicare e definire le qualità o i meriti di un'opera," in particolare "valutare il valore letterario o artistico," si afferma negli anni '70 del Seicento. L'accezione di "indagine sulla storia e sull'autenticità di un testo" (come nel caso di higher criticism) risale agli anni '60 dello stesso secolo.

In the first place, I must take leave to tell them that they wholly mistake the Nature of Criticism who think its business is principally to find fault. Criticism, as it was first instituted by Aristotle, was meant a Standard of judging well. The chiefest part of which is, to observe those Excellencies which should delight a reasonable Reader. [Dryden, preface to "State of Innocence," 1677]
Innanzitutto, devo prendere congedo per dire loro che sbagliano completamente la natura della critica coloro che pensano che il suo scopo principale sia trovare difetti. La critica, come fu concepita da Aristotele, doveva essere uno standard per giudicare bene. La parte principale di essa è osservare quelle eccellenze che dovrebbero deliziare un lettore ragionevole. [Dryden, prefazione a "State of Innocence," 1677]

Questo elemento che forma parole indica "se stesso" e, in alcuni casi, assume il significato di "automatico." La sua origine risale all'inglese antico, dove si trovava in composti come selfbana ("suicidio"), selflice ("amore per se stessi, orgoglio, vanità, egoismo") e selfwill ("libero arbitrio"). Nell'inglese medio, si documenta anche self-witte, che significa "la propria conoscenza e intelligenza" (inizio del XV secolo).

Secondo l'Oxford English Dictionary, nell'inglese antico si contano 13 di questi composti. Il Middle English Compendium ne elenca quattro, considerando il gruppo di self-will come un'unica entità. Questo elemento riemerge come parte viva della formazione di parole a metà del XVI secolo, probabilmente grazie all'imitazione o al richiamo ai composti greci in (auto-). Durante le dispute pamphlet del XVII secolo, ha dato vita a un gran numero di nuove parole.

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    Tendenze di " self-criticism "

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    Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of self-criticism

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