Inglese medio shade, schade, Kentish ssed, "immagine scura proiettata da qualcuno o qualcosa; oscurità o tristezza comparativa causata dal blocco della luce," dal tardo inglese antico scead "oscurità parziale; riparo, protezione," anche parzialmente da sceadu "ombra, ombra, oscurità; luogo ombreggiato, arboresco, protezione dal riverbero o dal calore." Entrambi derivano dal proto-germanico *skadwaz (sorgente anche dall'antico sassone skado, medio olandese scade, olandese schaduw, alto tedesco antico scato, tedesco Schatten, gotico skadus), dal proto-indoeuropeo *skot-wo-, dalla radice *skoto- "scuro, ombra."
shade, shadow, nn. It seems that the difference in form is fairly to be called an accidental one, the first representing the nominative & the second the oblique cases of the same word. The meanings are as closely parallel or intertwined as might be expected from this original identity, the wonder being that, with a differentiation so vague, each form should have maintained its existence by the side of the other. [Fowler]
shade, shadow, nn. Sembra che la differenza di forma sia abbastanza da considerarsi accidentale, la prima rappresenta il nominativo & la seconda i casi obliqui dello stesso termine. I significati sono così strettamente paralleli o intrecciati come ci si potrebbe aspettare da questa identità originale, la meraviglia è che, con una differenziazione così vaga, ciascuna forma abbia mantenuto la sua esistenza accanto all'altra. [Fowler]
L'uso figurato in riferimento all'oscurità comparativa è dal 1640s. Da qui throw into the shade, ecc., "oscurare per contrasto o brillantezza superiore." Il significato "un fantasma" è dal 1610s; l'espressione drammatica (o drammaticamente finta) shades of _____ per evocare o riconoscere un ricordo è dal 1818, dal senso di "fantasma."
Il significato "copertura per lampada" è dal 1780. Il senso di "tenda per finestra. congegno per escludere la luce da una finestra" è registrato dal 1845. Il significato "copertura per proteggere gli occhi" è dal 1801.
Il significato "grado di colore" è registrato dagli anni 1680; quello di "grado o gradazione di oscurità in un colore" è dagli anni 1680 (confronta nuance, dal francese nue "nuvola"). Il significato "piccola quantità o grado" di qualsiasi cosa è dal 1749.