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Significato di shall

dovere; essere obbligato a; voler

Etimologia e Storia di shall

shall(v.)

In antico inglese si trovava sceal, nella variante nordumbriana scule, che significava "devo", "è obbligato a", "dovrebbe", "deve" (l'infinito era sculan e il passato sceolde). Questo verbo deriva da *skulanan, un comune verbo preterito-presente germanico (insieme a can, may, will), risalente al proto-germanico *skul-. Da qui derivano anche parole simili in altre lingue germaniche, come l'antico sassone sculan, l'antico frisone skil, l'antico norreno e svedese skola, il medio olandese sullen, l'antico alto tedesco solan, il tedesco moderno sollen e il gotico skulan, tutte con il significato di "dovere" o "essere obbligato". Si pensa che queste parole siano collegate, attraverso una forma passata, all'antico inglese scyld (che significa "colpa"), al tedesco Schuld ("colpa" o "debito") e anche all'antico norreno Skuld, che era il nome di una delle Norns.

Questi termini germanici sono stati ricostruiti (da Watkins e Pokorny) a partire da una radice protoindoeuropea *skel- (2), che significava "essere obbligato". Il significato originale del termine germanico probabilmente era "devo", da cui è derivato il senso di "dovrei". Parole affini al di fuori del gruppo germanico includono il lituano skelėti ("essere colpevole"), skilti ("indebitarsi"), l'antico prussiano skallisnan ("dovere") e skellants ("colpevole"). Tuttavia, Boutkan non fornisce un'etimologia protoindoeuropea per questo gruppo di parole e osserva che la radice proposta, limitata come è alle lingue germaniche e balto-slave, "è probabilmente il risultato di un'innovazione basata su materiali substrato dell'Europa settentrionale".

Oggi shall è rimasto solo come ausiliare. I suoi significati originali sono andati perduti; nel medio inglese il senso è evoluto, passando dall'obbligo a includere anche la nozione di futuro. Non ha forme di participio, né imperativo, né infinito. La sua forma al passato si è trasformata in should (vedi voce corrispondente) e ha acquisito significati speciali tutto suo.

Voci correlate

In antico inglese, la prima e la terza persona singolare del presente indicativo di cunnan, che significa "sapere" o "essere in grado di fare qualcosa." Meno comunemente, era usato anche come ausiliare, per indicare "avere il potere di" o "essere in grado di," e in alcuni contesti, "avere conoscenza carnale." Deriva dal proto-germanico *kunnjanan, che significa "essere mentalmente capaci" o "aver appreso." Questa radice è alla base di parole simili in altre lingue germaniche, come l'antico norreno kenna ("diventare familiari, provare"), l'antico frisone kanna ("riconoscere, ammettere, sapere"), il tedesco kennen ("conoscere"), il medio olandese kennen ("sapere") e il gotico kannjan ("far sapere"). Tutte queste parole risalgono alla radice indoeuropea *gno-, che significa "sapere."

Oggi, cunnan ha mantenuto principalmente il significato di "sapere come fare qualcosa," distinguendosi da "conoscere un fatto" o "essere familiari con" qualcosa o qualcuno. Viene anche usato per esprimere possibilità, simile a may, indicando un permesso. Questo verbo è un esempio di verbo preterito-presente in antico inglese. Il suo participio passato originale, couth, è sopravvissuto solo nelle forme negative (come in uncouth), ma si può confrontare con could. Il participio presente ha preso una direzione diversa, evolvendosi nel termine cunning, che ha assunto un significato più specifico e sfumato.

In antico inglese, mæg significava "sono in grado di" (l'infinito era magan, il passato meahte o mihte). Questo verbo deriva dalla radice proto-germanica *mag-, il cui infinito era *maganan. Si ritrovano forme simili in diverse lingue germaniche: in antico frisone mei, muga o machte significavano "ho potere, posso"; in antico sassone mag, mugan o mahte; nel medio olandese mach, moghen o mohte; in olandese moderno mag, mogen o mocht; in alto tedesco antico mag, magan o mahta; in tedesco moderno mag, mögen o mochte; in antico norreno ma, mega o matte; e infine in gotico mag, magan o mahte, tutte con il significato di "essere in grado di". La radice indoeuropea da cui deriva è *magh-, che significa "essere in grado, avere potere". Questo verbo era un "verbo presente-preterito" (come can, shall, ecc.) e veniva anche usato in antico inglese come "ausiliare di previsione."

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Tendenze di " shall "

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Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of shall

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