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Significato di stag-horn

corna di cervo; muschio corno di cervo; corallo corno di cervo

Etimologia e Storia di stag-horn

stag-horn(n.)

anche staghorn, anni 1660, "il corno di un cervo," da stag (n.) + horn (n.). Nel 1741 come un tipo di muschio; nel 1884 come un tipo di corallo.

Voci correlate

In antico inglese, horn indicava "corno di un animale; protuberanza, pinnacolo," ma anche "strumento a fiato" (originariamente realizzato con corni di animali). Questa parola deriva dal proto-germanico *hurni- (che ha dato origine anche al tedesco Horn, al fiammingo horen, all'antico frisone horn e al gotico haurn), e affonda le radici nella radice indoeuropea *ker- (1), che significava "corno; testa."

Verso la fine del XIV secolo, il termine era usato per indicare "una delle punte della luna crescente." Il nome è stato poi mantenuto per una categoria di strumenti musicali che si sono evoluti dal corno da caccia; il corno francese è il vero rappresentante di questa categoria. L'uso per indicare i dilemmi risale agli anni '40 del 1500, mentre quello per i segnali acustici delle automobili è documentato dal 1901. Il significato gergale di "pene eretto" è emerso intorno al 1600, e nel gergo jazzistico il termine "tromba" è attestato solo nel 1921. L'accezione di "telefono" è comparsa nel 1945. I significati figurati del latino cornu includevano "punto saliente, argomento principale; ala, fianco; potere, coraggio, forza." L'espressione Horn of plenty risale agli anni '80 del 1500. L'atto di make horns at, ovvero "alzare il pugno con le due dita esterne tese" come gesto di insulto, è documentato intorno al 1600.

Il corno è diventato simbolo di infedeltà coniugale a partire dalla metà del XV secolo (si pensava che la vittima ne sviluppasse uno sulla testa). Questa immagine è diffusa in tutta Europa e potrebbe risalire all'antica Grecia. Il linguista tedesco Hermann Dunger, nel suo studio 'Hörner Aufsetzen' und 'Hahnrei' pubblicato su "Germania" nel 1884, attribuisce il fenomeno a una pratica superstite fino al XIX secolo: "l'antica usanza di innestare i speroni di un gallo castrato sulla radice della cresta asportata, che li faceva crescere come corna" [James Hastings, "Encyclopedia of Religion and Ethics"]. Tuttavia, l'immagine potrebbe anche essere nata da un gesto generale di disprezzo o insulto rivolto ai mariti traditi, "che sono stati oggetto di scherno popolare in tutte le epoche" [Hastings].

Il termine si riferisce a un "maschio adulto di cervo," in particolare uno di 4 o 5 anni, e risale alla fine del XII secolo, stagge, probabilmente derivato dall'inglese antico stagga, che significa "cervo maschio." Questo a sua volta proviene dal proto-germanico *stag-, radice ricostruita indoeuropea *stegh- che significa "pungere, trafiggere, pungere," e potrebbe essere stato così chiamato per le sue corna. L'equivalente in antico norreno era usato anche per i maschi delle volpi, dei gatti e dei draghi; la radice germanica potrebbe inizialmente aver significato "animale maschio nel suo prime."

Il significato aggettivale "riguardante o composto solo da maschi" (come in stag party), attestato dal 1853, è uno slang dell'inglese americano che risale al 1837 (in stag dance). Si può confrontare con bull-dance, uno slang per una danza eseguita solo da uomini (1841); anche gander (sostantivo) è stato usato con lo stesso significato. Il termine stag film per "film pornografico" è attestato dal 1968. Il stag beetle (1680 circa) prende il nome dalle sue mandibole ramificate, che somigliano alle corna di un cervo.

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    Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of stag-horn

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