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Significato di stall

stalla; fermata; inganno

Etimologia e Storia di stall

stall(n.1)

[luogo in un stabile per animali] Medio Inglese stalle, dall'Inglese Antico steall "luogo di sosta, qualsiasi luogo o posizione fissa, stato; luogo dove si tengono gli animali, stalla; zona di pesca," dal Proto-Germanico *stalli- (da cui anche il Norreno stallr "base per idoli, altare; culla, mangiatoia," il Frisone Antico stal, il Tedesco Antico stall "posto, luogo, stalla, stallone," il Tedesco Stall "stalla," Stelle "luogo").

Questo potrebbe derivare dal Proto-Indoeuropeo *stol-no-, forma suffissata della radice *stel- "mettere, stare, sistemare," con derivati che si riferiscono a un oggetto o luogo stabile. Confronta stallion, install.

Diverse accezioni, inclusa quella di "luogo per vendere" (metà del XIII secolo, implicita in stallage), probabilmente provengono (o sono influenzate da) dall'Anglo-Francese e dal Francese Antico estal "stazione, posizione; stallo di una stalla; banco in un mercato; fermo immobile; stabile" (XII secolo, Francese Moderno étal "banco del macellaio"). Questo, insieme all'Italiano stallo "luogo," stalla "stalla," è un prestito da una fonte germanica della stessa radice della parola inglese nativa.

Il significato di "banco o panchina per vendere merci, cambio di denaro, ecc." risale alla fine del XIV secolo. Quello di "posto fisso parzialmente chiuso in un coro" è attestato dal circa 1400; quello di "urinatoio o compartimento diviso in una serie in un bagno" è documentato dal 1967. In passato, la parola era usata in modo più ampio; nel Medio Inglese, stand stall significava "essere d'aiuto o di utilità;" un homestall (Inglese Antico hamsteal) era una fattoria, un finger-stall un ditale o una parte di un guanto.

stall(n.2)

[una scusa o una storia evasiva per evitare di fare qualcosa] 1851, gergo, in precedenza stall-off (1812), derivante dal significato precedente di "assistente di un ladro" (1590s, Greene, "Conny Catching," anche staller), in particolare l'assistente di un borseggiatore che distrae l'attenzione della vittima e aiuta nella fuga, da una variante di stale "uccello usato come esca per attirare altri uccelli" (inizio XV secolo), dall'anglo-francese estale "escamotage, piccione usato per attirare un falco" (XIII secolo, confronta stool pigeon). Il senso etimologico è "fermo." Proviene dall'antico francese estal "luogo, fermata, stallo," dal franco *stal- "posizione," che deriva infine dal germanico ed è imparentato con l'antico inglese steall (vedi stall (n.1)).

Confronta l'antico inglese stælhran "renna esca," tedesco stellvogel "uccello esca." Il significato figurato di "inganno, mezzo di attrazione" è registrato negli anni '20 del 1500. Confronta anche stall (v.2).

The stallers up are gratified with such part of the gains acquired as the liberality of the knuckling gentlemen may prompt them to bestow. [J.H. Vaux, "Flash Dictionary," 1812]
Gli "stallers up" sono gratificati con quella parte dei guadagni acquisiti che la liberalità dei gentiluomini disposti a piegarsi può indurli a concedere. [J.H. Vaux, "Flash Dictionary," 1812]

stall(v.1)

[stop] circa 1400, stallen, "fermare" (intransitivo); metà del XV secolo, "rimanere bloccato o incastrato," specialmente nel fango o nella melma; deriva dal francese antico estale o dall'inglese antico steall (vedi stall (n.1)).

Il significato transitivo di "mettere (qualcuno) in carica (ecclesiastica), installare" risale alla fine del XIV secolo; il senso specifico di "mettere un animale in un box" è attestato sempre alla fine del XIV secolo. Riferendosi a motori o veicoli a motore, l'espressione "entrare in stallo" è documentata dal 1904 (transitivo), 1914 (intransitivo); per quanto riguarda gli aeroplani, "perdere portanza" è attestato dal 1910. Correlati: Stalled; stalling.

stall(v.2)

Nell'1590, il termine indicava l'azione di "distrarre una vittima per coprire un ladro di portafogli," derivando da stall (n.2) nel senso di "esca." Il significato di "prevaricare, essere evasivi, guadagnare tempo" è attestato dal 1903. Correlati: Stalled; stalling. Si può confrontare con il vecchio gergo stalling ken, che significava "luogo per ricevere beni rubati" (anni 1560).

stall(n.3)

"azione di perdita di portanza, potenza o movimento," 1918 per gli aeromobili, 1959 per i motori delle automobili, derivato da stall (v.1).

Voci correlate

Si può trovare anche come instal, in passato anche come enstall, risalente ai primi anni del 1400, e significa "collocare in un ufficio ecclesiastico facendolo sedere in un posto ufficiale." Deriva dal francese antico installer (XIV secolo) o direttamente dal latino medievale installare, composto da in- che significa "in" (proveniente dalla radice proto-indoeuropea *en "in") e dal latino medievale stallum che significa "stallo," di origine germanica (si veda l'alto tedesco antico stal "luogo di sosta;" confronta con stall (n.1)). Correlati: Installed; installing.

In the church of England the installation of a canon or prebendary of a cathedral consists in solemnly inducting him into his stall in the choir and his place in the chapter. [Century Dictionary]
Nella Chiesa d'Inghilterra, l'installazione di un canonico o di un prebendario in una cattedrale consiste nell'induzione solenne al suo posto nel coro e nel capitolo. [Century Dictionary]

"tassa imposta o tariffa richiesta per il privilegio di erigere o utilizzare un banco in un mercato o fiera," fine del XIV secolo (metà del XIII secolo in anglo-latino), dall'antico francese estalage, estallage, anglo-francese stallage, latino medievale stallagium, tutti provenienti in ultima analisi da una fonte germanica (vedi stall (n.1); vedi anche -age). Da qui stallager "persona che vende beni da un banco di mercato" (metà del XIV secolo).

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Tendenze di " stall "

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Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of stall

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